Absolutely Free: Sport.doc
I miei giochi. Da LA '84 a Rio 2016
Dario Torromeo
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2021
pagine: 392
Los Angeles '84. Sfido Damiani nella palestra di Rocky. In spiaggia con Maurizio Stecca: oro al collo e sella da monta in spalla. La prima Olimpiade da inviato, ne seguiranno altre nove. Stranezze ai confini della realtà, ma anche ritratti di personaggi che hanno scritto la storia dello sport. Seul '88. Le Luis Vuitton imitazioni originali, l'alba di Ben Johnson. Le tapas boquerones en vinagre nelle notti di Barcellona 92, la tragedia di Ron Karnaugh. Atlanta '96. La casa di Martin Luther King. Entusiasmo per Michael "Bip Bip" Johnson. Sydney 2000 e i surfisti di Bondi Beach. Fioravanti e Rosolino ci fanno sentire grandi. Atene '04. Le ragazze del windsurf pompano come canottieri nella passata in acqua. L'allegro VDH porta in tasca la foto di un ragazzo gonfio di birra e di peccati. Pechino '08. Ferragosto sulla Grande Muraglia, al mercato del cibo tra grilli e scarafaggi. Michael Phelps, l'alieno. Cammarelle, gigante che odia il ko. Federica Pellegrini, lacrime e gioia. Londra '12, il talento di Mangiacapre, la guasconeria di Russo. E poi i Giochi invernali: Il mistero di Nagano '98 con la strana coppia del bob e Torino '06 dove vince Giorgio, l'altro Di Centa.
L'anno del Flaminio
Daniele Santilli
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 200
La Roma nel 1989-90 vive una stagione strana, sicuramente particolare. L’Olimpico è chiuso, lo stanno ristrutturando in vista della Coppa del Mondo, di Italia 90. La squadra deve giocare al Flaminio, che è il secondo impianto della Capitale. Sembra una complicazione, diventa un momento da raccontare. L’autore lo fa attraverso i ricordi di giovane tifoso, nella narrazione si fa aiutare dai protagonisti di quei giorni. È un’avventura che i sostenitori romanisti custodiscono nel cuore, nonostante non sia stata caratterizzata dalla conquista di trofei. Era la Roma di Tancredi, Manfredonia, Nela, Pellegrini, Conti, capitan Giannini, Impallomeni, Scarchilli, Rizzitelli, Voeller. Durante l’estate erano arrivati Berthold, Cervone e Comi. Il presidente era Viola. In panchina, solo per quell’anno, c’era un allenatore carismatico come Gigi Radice. Era una squadra che giocava con il cuore, in uno stadio costruito per il calcio, un impianto che consentiva al pubblico di fare la differenza. Il libro, per chi era sugli spalti, è un’occasione per rivivere le avventure di quei giorni. Per chi invece ne avesse sentito solo parlare, rappresenta il momento giusto per scoprire la verità. Prefazione è di Ruggero Radice, il figlio di Gigi. Sono trascorsi 30 anni, il calcio italiano oggi ha bisogno di una ventata di romanticismo. L’anno del Flaminio è la risposta.
Il tesoro di Rio. Il primo mondiale dell'Italia di Velasco. Brasile, anno 1990: la storia ha inizio. Diventerà leggenda
Leandro De Sanctis
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il racconto, trent’anni dopo, del leggendario primo titolo mondiale vinto in Brasile dalla Nazionale di pallavolo guidata da Julio Velasco. Ci sono campioni come Lucchetta e Zorzi, Bernardi e Cantagalli, Tofoli e Gardini, solo per ricordare i sei titolari dello squadrone che dominò il 1990, conquistando World League, Goodwill Games e Campionati del Mondo, piantando il seme di un ciclo azzurro che seppe essere vincente e comunque sempre ad altissimo livello anche dopo l’addio del ct che l’aveva fatto sbocciare, mancando solo l’oro olimpico. Un viaggio in un’epoca lontana, ma fondamentale per il boom del volley in Italia, quando si giocava con il pallone bianco e il cambio palla. Un salto indietro nel tempo per rivivere un’emozione indimenticabile e il capolavoro di una squadra di grandi giocatori. Uomini di spessore, capaci di restare uniti e superare anche difficili momenti individuali, all’inseguimento di un sogno comune. Le liti tra la Fipav e la Fivb, il processo di crescita e le crisi del gruppo, i dubbi della vigilia e il dilemma delle scelte, la rivalità con Cuba. La cronaca dei giorni iridati: da Brasilia a Rio de Janeiro, dal Nilson Nelson al Maracanazinho, dall’esordio col Camerun alla finale con Cuba. Ripercorrendo le tappe di quel 1990, problematiche incluse, che avrebbe trasformato per sempre la pallavolo italiana.
Città stadio. Partite, allenatori, giocatori. Viaggio negli storici impianti da Highbury all'Old Trafford, testimonianze di uno sport che unisce intere generazioni
Giorgio Coluccia
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 164
C'è un filo invisibile capace di unire ancora l'Inghilterra del football. Passa per i suoi stadi storici, quelli che restano annodati al cuore della propria gente. Il libro segue un itinerario che resiste all'avanzare del tempo, laddove il football ground coincide ormai con l'essenza del quartiere, aggrega intere generazioni della stessa città attorno a un'unica squadra. Ci sono Portman Road a Ipswich (1884), Ashton Gate a Bristol (1887), St James' Park a Newcastle (1892), Old Trafford a Manchester (1909), Highbury (1913), che da Londra in realtà non se ne è mai andato, e l'eccezionale singolarità di Nottingham, dove City Ground (1878) e Meadow Lane (1910) se ne stanno adagiati sulle rive del fiume Trent a guardarsi ad appena 275 metri di distanza. "Città stadio" è un pellegrinaggio nel cuore di ogni quartiere, per andare a caccia delle origini, delle storie più nascoste, di appassionati che hanno trasformato quegli impianti in una seconda casa, chiudendo a chiave dentro di essi partite da tramandare ai posteri. Come meteore sono passati calciatori, allenatori, avversari, presidenti e intere stagioni, ma gli stadi storici resistono ancora, sono veri e propri reduci rispetto a calamità, guerre ed esigenze di modernità che non risparmiano nessun ambito. Eppure ci sono ancora e "Città stadio" va a scavare nella loro esistenza per raccontare ciò che custodiscono. Prima che sia troppo tardi.
Ho visto la rivoluzione
Lorenzo Fabiano
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 240
È il 13 giugno del 1974, al Waldstadion di Francoforte si gioca Brasile-Jugoslavia, è la partita inaugurale di un campionato del mondo già annunciato come il più bello di sempre. Sono i giorni che per l'universo calcistico segneranno il passaggio al futuro, la rivoluzione industriale. Un confronto diretto tra conservatori, riformisti e radicali. I primi, tra cui noi italiani, fedeli all'ancien Règime, pensano che classe e talento siano ancora sufficienti per essere i migliori, e che a calcio si possa ancora giocare passeggiando sull'erba. Si accorgeranno presto che non è più così. I riformisti irrobustiscono la qualità con organizzazione e forza atletica. Alla fine avranno ragione loro, i tedeschi. I forieri della rivoluzione, gli olandesi belli e impossibili, rimarranno a mani vuote, è vero, ma conquisteranno le simpatie del mondo intero: passeranno alla storia per aver messo la firma sul big-bang che cambierà per sempre il volto al calcio. Da quell'estate del 1974, nulla sarà più come prima. Prefazione di Roberto Beccantini.
Alessandro, l'imperatore delle piscine. Sandro Campagna, da Siracusa con amore tra Olimpiade e mondiali. Giocatore o allenatore la sua pallanuoto è d'oro
Franco Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 286
Questa è la storia del Signor Settebello, campione olimpico e mondiale. Da giocatore e da tecnico. Precoce talento, Campagna marchia i momenti migliori della nazionale italiana. Siracusa la stazione di partenza, da individuare il punto d'arrivo. Il prossimo momentaneo capolinea è l'Olimpiade di Tokyo. Protagonista in Italia, in Europa, nel mondo. Memorabile il suo assist nell'atto conclusivo dei Giochi di Barcellona '92. La sentenza favorevole all'Italia a capo di quattro tempi regolamentari e sette supplementari, con somma delusione del re di Spagna. L'incredibile reso possibile. Come questa storia. Lui alla scuola media della pallanuoto con Parodi; il liceo frequentato col professore Fritz Dennerlein, suo inarrivabile pigmalione: l'università alla cattedra del grande Ratko Rudic. Alessandro Campagna, il professionista impeccabile, il giovane uomo e lo sportivo dalle mille vite. Prefazione di Ratko Rudic.
La presa della Bastiglia. Tour de France 1975: la fine dell'era Merckx. La sconfitta più dura diventa un'impresa da raccontare
Lorenzo Fabiano
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2019
pagine: 200
In un mondo che celebra i vincitori e relega all’angolo i perdenti, l’autore si chiede che valore possa avere la sconfitta. Eddy Merckx al Tour de France del ‘75 gareggia per superare la cinquina di Jacques Anquetil. Partenza da Charleroi con prologo a cronometro. A rovinargli la festa è un giovane Francesco Moser. Un duello che va avanti per tutta la prima settimana. Merckx riconquista la maglia gialla. Sul Puy deDome, Bernard Thevenetlo attacca, lui risponde ma a 200 metri dalla vetta un pazzo lo colpisce con un pugno al fegato.Eddy soffre, ma resiste e limita il passivo. Pensa di risolvere la questione sulle Alpi: sebbene imbottito di antidolorifici, scatta sulla penultima salita e si fionda in discesa dalCol d’Allos.Ha le mani sul sesto Tour. C’è un’ultima belva da ammansire, l’ascesa che porta all’arrivo di Pra Loup. È proprio su quelle rampe che il cannibale diventa agnello sacrificale. Sente l’odore della sconfitta, sino a quel giorno sconosciuta. Thevenet gli sfila quella maglia gialla per tanti giorni sua. Tra i francesi che celebrano la Presa della Bastiglia e la fine della tirannide, il Tour di Eddy Merckx si trasforma in un incubo.
L'estate di Goran. Wimbledon 2001, finalmente Ivanisevic
Dario Torromeo
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2019
pagine: 208
È l'estate del 2001. Goran, dopo avere perso tre finali, vince a sorpresa Wimbledon. Nessuna wild card c'era riuscita prima, nessuna ci riuscirà dopo. È il torneo in cui il mondo scopre Federer che, non ancora ventenne, elimina Sampras: l'uomo che aveva alzato sette volte il trofeo nelle ultime otto edizioni. Ma è soprattutto il momento di Ivanisevic. Ha sempre giocato per gli altri: per la sorella malata, per la patria, per il papà sofferente. È giunto il momento di giocare per se stesso. Per farlo, riesce a mettere d'accordo le tre personalità che si agitano in lui. Ce la fa, supera in finale Rafter in cinque set avvincenti come un thriller. Torromeo racconta i protagonisti di quel fantastico Wimbledon, Agassi e Sampras inclusi, le superstizioni, i pensieri, le paure, i retroscena. In questa storia ci sono anche due giovani tifosi croati che hanno chiesto per regalo di nozze i biglietti del torneo; un portiere d'albergo napoletano dall'animo poetico; un barista rumeno che parla in perfetto romanesco; due gemelli indiani che gestiscono un'edicola sempre aperta. È una calda estate di felicità. Due mesi più tardi sarà solo tragedia.
Il calcio a modo loro
Franco Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2019
pagine: 257
Una storia da brividi. I gol alle contrarietà della vita: ragazzi che hanno subìto gravi mutilazioni. Difensori, centrocampisti e attaccanti privi di una gamba; i portieri di un braccio, con il divieto assoluto di usare i piedi fuori dall'area di rigore. Sono i meravigliosi calciatori della nazionale italiana amputati. Fondatore e capitano, Francesco Messori è il simbolo di questa squadra. A lui non manca solo una gamba. Potremmo dire che gli manca quasi tutto, ma non la voglia di combattere e vincere. È l'anima della nazionale, incarna lo spirito di questi eroi che si definiscono "praticanti della normalità". I gol con le stampelle, il cui uso è proibito nel gioco. Il passaggio e il tiro con l'unico piede funzionale. L'assist alla normalità. Fate come noi, siamo riusciti a rimetterci in marcia; guai arrendervi, lottate, combattete. Vincere è allenarsi, andare in campo. È stata l'unica nazionale italiana di calcio ad approdare ai Mondiali, ai tempi dell'eliminazione dell'Italia di Ventura dalla fase finale. Il pallone a modo loro. Ma la vita? Insegnano a prenderla con generosità infinita. Mai esausti, non esposti all'invettiva contro la natura o l'episodio disgraziato, portano in campo progetti identici a quelli dei normodotati. Raccontandone le storie, leggendole, è come giocare con loro, che non chiedono altro. Meno che mai essere commiserati. Prefazione di Paolo Arrigoni.
Strepitosi. Il terzino sinistro da Renzo De Vecchi a Giorgio Chiellini. Da centoventi anni i maestri siamo noi
Antonio Barillà, Mario Parodi
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2019
pagine: 154
Undici fuoriclasse del calcio che hanno attraversato da protagonisti la storia del nostro Paese. Hanno tutti interpretato, a loro modo e sempre con grande successo, il ruolo di terzino sinistro, rappresentato tradizionalmente con il numero 3. Difensori insuperabili in copertura che diventato attaccanti, addirittura goleador. Figure che hanno sempre affascinato i tifosi ed esaltato la critica. Parliamo di Renzo De Vecchi, Umberto Caligaris, Luigi Allemandi, Pietro Rava, Virgilio Maroso, Sergio Cervato, Giacinto Facchetti, Antonio Cabrini, Paolo Maldini, Fabio Grosso e Giorgio Chiellini. Giocatori che provenivano e provengono da diverse squadre italiane (Genoa, Casale, Juventus, Inter, Torino, Fiorentina, Milan, Palermo) e indossando la maglia azzurra hanno contribuito alla conquista di quattro campionati mondiali, un'Olimpiade e un Europeo. In queste pagine, intrecciate con le vicende di un'Italia luminosa e drammatica come fu lo straordinario evolversi del contraddittorio Ventesimo Secolo, gli autori ci accompagnano attraverso un percorso fatto di aneddoti, curiosità, retroscena. Una storia lunga 120 anni. Momenti da non dimenticare, ma da rivivere con passione.
Da calciopoli ai Pink Floyd. Una firma storica del Corriere della Sera intervista i protagonisti del grande calcio
Alberto Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2019
pagine: 250
Da Francesco Totti, bersagliato dalle barzellette fiorite sul suo conto, ad Andrea Pirlo, maestro di soccer a New York City, passando per il calcio mistico di Kakà. Dal sogno inappagato di Carlo Ancelotti alle Veline di Gigi Riva, fino alla turbolenta convivenza scozzese di Rino Gattuso con Gascoigne, nelle vesti di improbabile tutor. Sullo sfondo i piccoli-grandi avvenimenti che hanno contrassegnato quelle stagioni, non sempre facili, del calcio made in Italy. La "colonizzazione" a tappeto da parte della televisione, iniziata negli anni Novanta, non soltanto ha stravolto usi e costumi del mondo del calcio, ma ha pure costretto i quotidiani a inventarsi un diverso modo di scrivere. In questa ottica anche le interviste hanno conquistato nuovi spazi sulle pagine dei giornali, con i personaggi spesso raccontati al di fuori dal loro ambiente professionale. Quelle raccolte in questo volume esemplificano in modo evidente il cambiamento: apparse sul «Corriere della Sera» tra il 2002 e il 2016, presentano sotto una luce insolita i protagonisti del pallone. Prefazione di Rino Gattuso e Andrea Pirlo.
18. La diciottesima vittoria di Roger Federer nel Grand Slam raccontata da giornalisti, scrittori e campioni del tennis
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2017
pagine: 250
Diciotto grandi firme del tennis - scrittori, giornalisti e campioni (fra cui Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Stefano Meloccaro, Daniele Azzolini, Dario Torromeo e Stefano Semeraro) - raccontano l'ultima impresa di Roger Federer. Ognuno dei 18 trionfi nelle prove del Grand Slam è analizzato in un'apposita sezione da Fabrizio Fidecaro. Il cammino verso la leggenda dello straordinario fuoriclasse di Basilea è narrato passo passo dal primo centro in un Major, a Wimbledon nel 2003, fino alla meravigliosa impresa negli Australian Open 2017, al rientro dopo sei mesi di lontananza dai campi. Nel mezzo, la lunga egemonia sui prati londinesi, la cinquina agli US Open e il titolo conquistato nel 2009 sulla terra del Roland Garros. Il tutto senza trascurare l'intensa rivalità con Rafael Nadal e quelle con Roddick, Djokovic e Murray. Un libro che intende celebrare la fantastica storia di un campione che, con il talento purissimo, il carisma unico e l'indiscutibile fair play, è stato in grado di avvicinare altennis folle sterminate di appassionati, regalando loro profonde emozioni che hanno travalicato i confini della semplice impresa sportiva.

