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Besa muci: Nuove lune

Fiabe e leggende norvegesi

Fiabe e leggende norvegesi

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2012

pagine: 123

Queste antiche "Fiabe e leggende norvegesi" dimostrano quanto la letteratura non abbia avuto, in origine, necessità di autori. Il loro pubblico, composto da pescatori, taglialegna e cacciatori, doveva essere d'una scaltrezza intellettiva fulminante. Mai avrebbero dato credito a chi si fosse presentato come "creativo": le leggende erano raccontate da chi le aveva udite chissà dove e in chissà quale passato. L'arcaico cantastorie negava sempre la paternità di ciò che raccontava. La vicenda leggendaria doveva essere autrice di se stessa: a lui bastava la soddisfazione di narrarla. Più volte in queste fiabe vediamo gruppi di uomini vicini a un fuoco o a un camino, seduti attorno all'ospite che racconta. Ascoltando, ne narrano a loro volta. In tal modo la favola diventa contenitore di altre. Possono essere più o meno lunghe, alcune hanno l'aspetto dell'aforisma: sembra quasi che ogni frase sia una storia completa, l'immagine singola di una vicenda. Le storie compaiono come un nemico nel buio, uno spirito dalla foresta, come una voce udita nel silenzio. Sipario spesso in questi racconti delle voci del mare, dei fiumi; e sono voci che avvertono, minacciano, consigliano. 0 preannunciano gli eventi. Ebbene, per coloro che le vivevano, tutte le leggende avevano lo stesso fascino inquietante di essere "voci", grida trasformate in dicerie. Discorsi sovrumani, le fiabe sono brusii della natura che sovrasta gli individui, li spaventa o li aiuta.
16,00

Intrigo sull'Adriatico. Una storia segreta tra Roma e Tirana

Intrigo sull'Adriatico. Una storia segreta tra Roma e Tirana

Ylli Polovina

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2012

pagine: 209

Il romanzo "Intrigo sull'Adriatico", tratto da una storia vera, ha inizio con l'improvviso fermo all'aeroporto di Bologna, nel dicembre del 2003, dell'ex vice ministro degli Affari Interni del decaduto regime comunista di Tirana, accusato di contrabbando di tabacco. Il processo nei suoi confronti si svolge all'ombra di un intrigo politico venuto alla luce in seguito alla pubblicazione dell'articolo "Il Padrino dell'Albania" da parte di una nota rivista italiana. Seguendo le tracce e le vicende del protagonista, incaricato, all'epoca, di monitorare anche l'attività degli agenti segreti camuffati da diplomatici presso le ambasciate albanesi, viene fatta luce su diversi misteri e ambiguità nei rapporti tra i servizi segreti dei due paesi. Scavando nel passato dell'ex vice ministro, viene fuori anche il suo coinvolgimento nell'attività fantasma di una base economica dello stato albanese, il cui ruolo è quello di occuparsi del traffico illegale di tabacco dall'Europa occidentale al porto di Durazzo, e poi verso l'Italia, dove viene venduto di contrabbando.
17,00

La terra dei monsoni

La terra dei monsoni

Pira Sudham

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2012

pagine: 240

"La terra dei monsoni" annoda un sofferto e appassionato dialogo fra i due mondi, quello occidentale e quello orientale. Napo, un piccolo villaggio della Thailandia rurale, sperduto nella piana sconfinata delle risaie disseccate dal sole, attende l'arrivo dei monsoni. E quando finalmente questi si annunciano, uomini e animali sono percorsi da una strana eccitazione e frotte di bambini scalzi festeggiano, danzando, l'arrivo della pioggia. Uno di loro, Prem, detto "il muto" o "il girino", diventerà monaco buddista, attraverso un percorso circolare che lo porterà lontano, in Europa, per ritornare infine nel suo villaggio.
17,00

La sposa rapita

La sposa rapita

Artur Spanjolli

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2012

pagine: 123

Con una precisione degna di uno storiografo, Artur Spanjolli colloca la storia di "La sposa rapita" in un remoto passato dell'Albania, quando le donne erano schiave degli uomini e le figlie merci di scambio per matrimoni convenienti, quando gli affari di cuore si risolvevano armi alla mano, nel divampare di passioni primitive, faide familiari e morte. Lo scrittore che ci ha fatto conoscere la religione della famiglia e degli avi in "Cronaca di una vita in silenzio", offrendoci il ritratto della stirpe dei Cialliku come esempio di civiltà e di buone usanze, intende narrare l'altra faccia della medaglia, quella selvaggia e barbara di due famiglie in lotta. Spanjolli racconta un episodio di sangue, attinto dalla cronaca locale, che trasforma in una favola amara dai molteplici significati.
14,00

Il cuore della terra

Il cuore della terra

Svetislav Basara

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 284

"Il cuore della terra" è un romanzo basato dall'inizio alla fine su falsi storici e falsi letterari. Il falso storico è quello del ritrovamento a Cipro di un manoscritto nel quale un anonimo scrittore racconta i giorni del soggiorno di Friedrich Nietzsche nell'autunno del 1892 nell'isola, dove il filosofo si era rifugiato nel tentativo di liberarsi dall'influenza malvagia di Richard Wagner. In questa saga della finzione Nietzsche appare come un uomo mite, ossessionato da un demoniaco Wagner. Da questa invenzione letteraria prende le mosse Svetislav Basara per scrivere un romanzo dove il vero e il falso si mescolano, i documenti reali sono contraddetti da documenti apocrifi, inserti filosofici tratti dalle opere di Nietzsche sono piegati a supporto di tesi insostenibili. L'ironia devastante di questo romanzo satirico non si placa mai, Basara procede a colpi d'ascia, chiudendo l'opera con una serie di testimonianze (finte, naturalmente) di uomini eminenti su Nietzsche: Gillo Dorfles, Günter Grass, Salvador Dalí, Sigmund Freud, Andy Warhol, Emil Cioran, fino a un fulminante John Wayne.
20,00

Lecce sbarocca

Lecce sbarocca

Franco Ungaro

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 102

Ogni regione, ogni capoluogo, e quasi ogni paese ha in Italia e forse in tutta Europa il suo cantore, il suo storico, il suo linguista, il suo poeta dialettale, i suoi innamorati. Ma gli innamorati non sono tutti eguali, ci sono gli innamorati entusiasti e ci sono anche gli innamorati delusi, e gli innamorati non della città ma della possibilità di conquistarla, di imporvisi. Lecce non è da meno, ieri come oggi. Le librerie di Lecce hanno necessariamente la loro vetrina e il loro scaffale dedicati all'editoria locale. Ci sono le guide turistiche, i libri di cucina e di folklore, i libri di storia, i dischi di pizzica, i romanzi di autori del luogo o sul luogo, i poeti vernacolari, le memorie paesane, le cartoline firmate e talora dei ninnoli, l'artigianato locale, le statuine di cartapesta, e magari le buste di taralli e di biscotti... Tra questi libri troverà senz'altro posto questo di Franco Ungaro, che è alla confluenza di più generi, ma che appartiene alla schiera delle dichiarazioni d'amore esigenti. E se un innamorato o innamorata non sa vedere e considerare i difetti dell'amata o dell'amato insieme ai suoi pregi, e se non amerebbe veder sparire i difetti e trionfare i pregi, che razza d'amore è mai il suo? Un amore stupido, un amore melenso, un amore ipocrita. Franco Ungaro è un innamorato esigente, e sa vedere di Lecce il buono e il cattivo, il bello e il brutto. Sa vedere e sa giudicare.
12,00

Binario morto

Binario morto

Edoardo Angelino

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 160

L'azione è ambientata in una città del Piemonte meridionale nel marzo del 1948. Nello scalo merci della stazione ferroviaria viene trovato il cadavere di un capotreno fascista. L'indagine è affidata a Pietro Contini, ora diventato commissario di P.S., coadiuvato dal vecchio maresciallo Pautasso, esperto conoscitore della mala locale. Le ricerche portano dapprima ai bassifondi cittadini, poi si orientano verso un gruppo di ferrovieri comunisti, subito incarcerati. Il loro arresto fa salire la tensione in città e provoca duri scontri tra polizia e manifestanti di sinistra. Il questore e il capo deila divisione politica vorrebbero strumentalizzare il caso in vista delle imminenti elezioni e cogliere l'occasione per vietare un comizio di Togliatti. Contini, poco convinto della colpevolezza degli indiziati, segue altre piste. Gli è d'aiuto la figlia della sua padrona di casa, giovane militante comunista, che lo mette in contatto con gli ambienti della sinistra locale. Sempre più osteggiato dai superiori, il commissario porta avanti con testardaggine l'inchiesta e fa riaffiorare il recente passato che molti vorrebbero dimenticare. Seguendo i canoni del giallo tradizionale, Contini riuscirà all'ultimo minuto a scovare il vero colpevole, in un finale che gli consentirà anche di consumare una sottile vendetta dal sapore anarchico contro l'autorità costituita.
14,00

La fortezza

La fortezza

Mesa Selimovic

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 417

Scritto nel 1970, "La fortezza" è un potente affresco della città di Sarajevo nel diciottesimo secolo al tempo delle guerre turco-russe, quando ormai l'impero ottomano iniziava la sua decadenza. Il giovane mussulmano Ahmet Sabo, dopo otto anni di guerra combattuta sul Dnestr, torna nella sua Sarajevo con la morte nel cuore. Il ritorno a casa rappresenta un controcampo della guerra: la famiglia di Ahmet è stata sterminata, altra gente è stata uccisa dalla peste e dalle malattie. La città inoltre è preda, dall'esterno, della violenza dei briganti, mentre all'interno è dominata da uomini crudeli, arricchiti di ogni specie, potenti commercianti che hanno approfittato della guerra, detentori del potere che hanno in mano i destini della gente. Un lugubre edificio è testimone del dominio e della corruzione, la fortezza appunto, luogo da incubo in cui questi notabili si riuniscono e decidono della vita e della morte di chi si oppone loro.
25,00

Il bosco dei baci spenti

Giorgio Bona

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 180

Alta Val Susa. 1948. In un crepaccio viene trovato un cadavere, ormai irriconoscibile. Poco tempo prima, da Salbertrand, sono scomparse due persone: un uomo e una donna. Uno è Giuseppe, Bepi, scampato miracolosamente dalla campagna di Russia e tornato con l'animo carico di rancori e di segreti. La donna è la suocera, Gisella, pettegola e frivola. Prima della chiamata alle armi, Giuseppe si unisce in matrimonio con Bianca. Sono i genitori dei due ragazzi a tirare le fila, convogliandoli verso un'unione che non li convince appieno. Giuseppe è il più diffidente e sembra fiutare qualcosa che non scorre per il verso giusto. Lei si mostra più accomodante, apparentemente fa andare bene le cose soltanto per accontentare la madre. Il racconto si snoda tra flashback e voci in presa diretta, seguendo la pista dell'indagine. I luoghi sono quelli indomiti e selvaggi intorno a Salbertrand, in Val Susa, e in questo scenario Bona ci racconta il dramma degli inganni: amore, fiducia, incoscienza, tradimenti, sparizioni, omicidi, dove la trama si complica e si tesse di intrigo e di mistero.
14,00 13,30

Lucrezia, i tuoi sogni

Lucrezia, i tuoi sogni

Silvana Bedodi

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 195

Lucrezia Malpigli, una giovane bellissima, cresciuta tra Lucca e Ferrara, circondata dai piaceri del lusso e della raffinatezza, viene data in sposa a un uomo del quale non è innamorata: Lelio Buonvisi. Presto però lo tradisce con un uomo che conosce fin dall'infanzia, Massimiliano Arnolfini, suo coetaneo e troppo meno nobile di Lelio. I due amanti sono legati da una passione indomabile che li indurrà all'assassinio di Lelio. Il processo contro Lucrezia, Arnolfini e i sicari, con grande spreco di interrogatori, torture e delazioni, porterà Lucrezia in convento, dove rimarrà fino alla morte. Con mano sicura, Silvana Bedodi ci guida nei meandri di un'anima lacerata non dal dubbio (non c'è mai in Lucrezia pentimento) ma dalla rabbia di avere perduto la vita in nome del decoro (il denaro) e delle norme coercitive di una società ipocrita.
15,00

Fiabe ungheresi. Principesse, magia, numeri e tracce di oralità tra sacro e profano

Fiabe ungheresi. Principesse, magia, numeri e tracce di oralità tra sacro e profano

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 147

Le fiabe ungheresi hanno l'ardire di affrontare in campo aperto questioni pedagogiche di alto profilo. Con una lettura trasversale che coinvolge tutte le fiabe, si può affermare che il progetto educativo che portano avanti, unitariamente, è quello per una società democratica che faccia del dialogo la sua dimensione fondativa. Le fiabe ungheresi spingono verso un'educazione che sia impegno a elaborare e coltivare una tensione infinita sia verso la realtà esterna sia verso una realtà interna, verso se stessi alla continua ricerca di significato. E lo fanno preparando alla vita i piccoli lettori attraverso mille temi, svariati personaggi, infinite avventure, multiformi situazioni.
14,00

Cantonate di Urbino

Cantonate di Urbino

Paolo Volponi

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2011

pagine: 51

La città di Urbino, com'è noto, è al centro di un intera rete di figure ossessive nell'opera narrativa e poetica di Volponi. La forza stilistica presente anche in questi brevi scritti, tre testi e un'appendice epistolare, scioglie fin dall'esordio ogni dubbio: non si tratta di bozzetti paesaggistici o idillici. La città vi appare annichilita, senza "idillio, né rifugio, né quiete, né silenzio, né società". La "Città ideale" è divenuta inerte spoglia mortale, ai margini rispetto agli odierni flussi mercificanti: questa vicenda allude a qualcosa di concreto e universale, che non riguarda la sola Urbino.
10,00

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