Asterios
La fine dei territori. Saggio sul disordine internazionale e sulla utilità sociale del rispetto
Bertrand Badie
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 1996
pagine: 236
Epigenetica, il DNA che impara. Istruzioni per l'uso del patrimonio genetico
Ernesto Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2017
pagine: 114
La distinzione è semplice: la Genetica è il DNA, la sua sequenza informazionale trasmessa, in linea di principio, uguale da una generazione all'altra, salvo le eventuali mutazioni. Il DNA è l'hardware del sistema vivente. L'Epigenetica è l'insieme delle istruzioni per l'uso dell'informazione, il suo software. Nasciamo con un hardware privo di software, ma con la capacità di svilupparlo. Il problema centrale di chi vuol cercare di capire la natura profonda del nostro essere organismi codificati, è capire fino a che punto siamo determinati, e quanto invece è merito, o colpa, nostra; come impariamo ad usare il patrimonio di informazioni genetiche che i nostri genitori ci hanno trasmesso. Quali sono i limiti di ciò che chiamiamo libero arbitrio. Oggi, allo stato dell'arte, questo problema rimane senza una soluzione definitiva, ma alla fine della lettura il lettore si sarà fatta un'idea della magia dell'epigenetica.
L'uomo e la (sua) fine. Saggi su Günther Anders
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2014
pagine: 240
I saggi qui raccolti indagano, da diversi punti di vista, la poliedrica e attualissima opera di Günther Stern-Anders (1902-1992), nei suoi aspetti e nella sue potenzialità, esplorando soprattutto il tema apocalittico della fine della umanità. Questo volume, frutto del dialogo nato in occasione di un convegno organizzato per i vent'anni dalla morte di Anders, s'incentra e si organizza secondo due convergenti linee di analisi. Nella prima parte si ricostruisce il tracciato filosofico, antropologico e politico dell'autore tedesco, mentre la seconda sezione è dedicata alla costellazione tematica "arte-letteratura e società". Quel che si profila da queste "visioni" apocalittiche è un ritratto sfaccettato e vitale di Günther Stern-Anders, intellettuale a lungo rimosso nella cultura italiana, e che sta scoprendo nell'ultimo periodo un tardivo e imprescindibile riconoscimento.
La verità che si sente. La musica come strumento di conoscenza
Federico Capitoni
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 183
Che rapporto c'è tra musica e verità? Che cosa intendiamo quando parliamo di verità in musica? In che modo - e in quale misura - i suoni funzionano da dispositivi per interpretare il mondo? E come facciamo a esprimerci con tanta disinvoltura sulla musica anche quando ne ignoriamo teoria e pratica? Normalmente la filosofia della musica è un'estetica dell'arte, applicata nella fattispecie alla disciplina musicale. Per di più, prende a modello alcune opere compiute della storia della musica occidentale, magari diventando un raffinatissimo studio di un'opera d'arte o di una particolare corrente creativa, più spesso però finendo per perdere di vista l'oggetto principe della ricerca: il suono. Attraverso una fenomenologia del suono, questo libro tenta di rispondere a quegli interrogativi - o di riformularli - attraverso un approccio meno frequente, quello teoretico, servendosi di un apparato di pensiero nato al di fuori della speculazione sull'arte per applicarlo ora alla musica. A partire da una riduzione del suono a fenomeno puro, l'indagine si nutre di approcci molto diversi, talora opposti, per arrivare a considerare la musica come un contenitore emotivo di cui conosciamo il contenuto particolare grazie alla sua relativa forma acustica. Questo riconoscimento avviene al livello del pensiero, ma è soltanto attraverso un'intercettazione emotiva che il contenuto si sprigiona dando luogo ai suoi effetti sensibili, cioè gli "affetti".
Eros e Thanatos. Senso, corpo e morte nel seminario XX di Jacques Lacan
Emiliano Bazzanella
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 208
Il minotauro globale. L'America, le vere origini della crisi e il futuro dell'economia globale
Yanis Varoufakis
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 250
Nell'America post-bellica gli Stati Uniti distrussero la realtà preesistente non una bensì due volte, per crearne di nuove. La prima volta non avevano altra scelta. La Seconda guerra mondiale aveva imposto all'America il ruolo di ideatore di realtà, sia pure contro la sua volontà. Ed essi risposero brillantemente, con un Piano globale che diede avvio alla stagione più felice del capitalismo globale. Quando poi il Piano globale ebbe raggiunto la sua data di scadenza, gli Stati Uniti non persero più tempo a tergiversare o a "studiare" la realtà esistente. Piuttosto, cercarono attivamente di disintegrare la realtà che stava già degenerando, in modo da provocare una decisiva crisi mondiale da cui sarebbe uscita una realtà ben più nuova e vitalissima: "Minotauro globale". Per la seconda volta nella sua storia, l'America aveva ridisegnato il mondo non tanto a propria immagine e somiglianza, bensì in un modo che aveva trasformato una strisciante debolezza in una maestosa egemonia. La chiave del successo dell'America fu il riconoscimento dell'indispensabilità di un meccanismo di riciclo delle eccedenze globali (GSRM). L'egemonia differisce dal dominio, o dal volgare sfruttamento, in quanto il vero egemone capisce che il suo potere deve essere rialimentato non mediante l'ulteriore prelievo dai suoi sudditi, bensì dall'investimento nelle loro capacità per generare eccedenze. Per togliere ai suoi sudditi, l'egemone deve padroneggiare l'arte di dare in cambio...
Lacan. Immaginario, simbolico e reale in tre lezioni
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2011
pagine: 112
Lacan è stato probabilmente uno degli psicanalisti tra i più amati e nello stesso tempo tra i più avversati del secolo scorso. Ciò probabilmente per l'oscurità del suo insegnamento, per il suo carattere eccentrico e per l'aura esoterica che caratterizzò i suoi famosi Seminari. Ancora oggi, tuttavia, il suo pensiero è presente nel dibattitto contemporaneo e viene sovente citato con una reverente cautela. Emiliano Bazzanella si chiede allora se sia possibile davvero comprendere Lacan sino in fondo e se la sua riflessione possa essere in qualche modo approcciata attraverso un'applicazione del suo insegnamento all'analisi della realtà contemporanea. A fronte di numerosissime "introduzioni" e di approfondimenti dal punto di vista della clinica, questo testo cerca infatti, attraverso la descrizione delle due condizioni fondamentali dell'epoca contemporanea (la società dello spettacolo e la società dei consumi), di "addomesticare" Lacan e di renderlo comprensibile anche per il lettore più disarmato e lontano dalle sue suggestioni.
Potere simbolico e immaginario sociale. Lo stato nella vita quotidiana
Andrea Borghini
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 2009
pagine: 192
Autoscrittura
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 96
"Un foglio bianco, un lembo un po' ripiegato. Una luce radente vi disegna ombre ignote, con cromatismi via via diversi, come se volesse riprodurre l'universo circostante, riflettendolo nel suo divenire di tonalità digradanti, ora nell'infinito sfumanti, ora interrotte da cesure bordi intagli nericanti". Inizia così, quasi con un balbettio ritmato, il viaggio disperato di un artista postmoderno che, nell'ansia smodata di affermare se stesso, finisce per diventare la vittima della società nella quale vive. In due racconti talvolta laceranti l'autore tenta di descrivere la superficiale disperazione dell'uomo contemporaneo, con uno stile di scrittura sperimentale che sembra divenire la cifra più caratterizzante della sua opera letteraria.
Un'attrazione fatale. Televisione pubblica e politica in Italia
Cinzia Padovani
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 312
La canzone rebètika. Origini e storia
Crescenzio Sangiglio
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2006
pagine: 108
Il libro costituisce uno studio organico sulla storia e lo sviluppo di quella manifestazione di cultura popolare greca, di amplissime dimensioni ed unica nel suo genere in Europa, che va sotto il nome di "canzone rebètika". È la musica (e le parole) che hanno saputo creare in modo impareggiabile i "rebetes", questi straordinari personaggi, fieri e insofferenti, emarginati e perseguitati, in una singolare genialità espressiva, rivelando così un mondo di eccezionale contenuto umano nel corso di quasi due secoli di esperienza. Molteplici sono i motivi d'interesse che la complessità dell'espresione rebètika potrebbe suggerire, sia nel campo prettamente artistico e letterario che nella sfera dell'etnologia, dell'antropologia culturale, della musicologia.

