La Vita Felice
Breviario dalle massime e riflessioni. Testo tedesco a fronte
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 100
Un'acuta raccolta di aneddoti e massime gelosamente custoditi da Goethe nel corso della vita che convergono verso una visione religiosa, profondamente etica, dell'esistenza. "Breviario dalle massime e riflessioni", che sembra avere origine occasionale e marginale, si risolve in frammenti e fugaci osservazioni tramite cui l'autore si confessa e traccia i lineamenti del suo testamento spirituale.
Serie de' governatori di Milano dall'anno 1535 al 1776 con istoriche annotazioni
Francesco Bellati
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 173
Nella "Serie de' Governatori di Milano dall'anno 1535 al 1776, con istoriche annotazioni" (Malatesta, Milano 1776), Francesco Bellati, rifacendosi a contributi precedenti, si proponeva un completamento e un arricchimento delle notizie e dei dati già conosciuti, mettendo in mostra una messe ragguardevole di erudite precisazioni. Più aperto, tuttavia, a interessi storici veri e propri, questo scritto rivela un'attenzione assai viva ai problemi presenti dell'amministrazione e della politica economica lombarda, di cui si offre, tra la congerie dei dati eruditi, un profilo abbastanza nitido.
Ricordi d'Italia (1860). Testo inglese a fronte
George Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 128
«Ricordi d'Italia» è l'opera scritta da George Eliot al suo ritorno dal viaggio in Italia del 1860 e che raccoglie le sue impressioni entusiaste sul nostro Paese. L'importanza di questo viaggio per la Eliot è subito evidente dalla narrazione dei tre mesi di esperienza italiana. Gran parte dello scritto si occupa della grandiosa arte vista assieme al compagno, il filosofo e critico George Henry Lewes; ma la raccolta comprende anche alcune parti della sua corrispondenza, che restituiscono una chiara visione della passione dell'autrice per altri aspetti della vita e della cultura italiana.
Trattato sul buon uso del vino. Testo ceco a fronte
François Rabelais
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 88
Che Fransois Rabelais fosse amante della buona tavola e degli effetti inebrianti del vino è risaputo. Meno noto è un suo breve testo, "Trattato sul buon uso del vino", la cui traduzione in ceco, datata 1662, è stata ritrovata quasi per caso tra gli scaffali della Biblioteca del Museo Nazionale di Praga. L'autore della traduzione - un certo Martin Kraus de Krausenthal, funzionario della Cancelleria di Praga e già traduttore di diverse opere dal tedesco - presenta quest'ode epicurea ai piaceri e ai benefici del vino come un'opera «del medico ed eminente studioso Rabelais di Lione», indicazioni che corrispondono perfettamente alla realtà biografica dello scrittore. Purtroppo l'originale francese non è mai stato ritrovato, impedendo così la certezza dell'attribuzione all'autore di "Gargantua e Pantagruele". Tuttavia, oltre all'affermazione del traduttore, le molteplici affinità tematiche e stilistiche con la sua opera rafforzano l'ipotesi di tale paternità. Testo francese in appendice.
Antigone. Testo greco a fronte
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 252
Messa per la prima volta in scena alle Grandi Dionisie del 442-441 a.C., l'"Antigone" è una delle sette opere di Sofocle conservatesi integre nella tradizione manoscritta. Con l'"Edipo re" e l'"Edipo a Colono", fa parte del cosiddetto Ciclo tebano e narra la vicenda che conduce alla morte Antigone, nata dall'incesto tra Edipo e sua madre Giocasta, a causa del suo profondo amore fraterno nei confronti di Polinice.
Sofonisba. La turbinosa giovinezza di una pittrice
Luciana Benotto
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 470
Le donne nelle epoche passate non erano libere di gestire la loro vita e tantomeno di affermarsi come artiste. Questa sconfortante prospettiva non toccò in sorte alla cremonese Sofonisba Anguissola che, grazie a un padre che potremmo definire "femminista ante litteram", poté studiare discipline riservate esclusivamente al sesso maschile, e tra queste la pittura. Grazie al suo innato talento per quest'arte è divenuta la capostipite delle pittrici italiane dal XVI secolo in poi. Le informazioni sulla sua gioventù sono scarse e frammentarie, ma sono bastate per immaginare un romanzo che la vede da bambina divenire giovane donna, attraverso le più svariate esperienze. Sofonisba girerà infatti l'Italia con curiosità e spirito d'avventura, incontrando i personaggi più svariati, in un turbine che accompagnerà il lettore in un viaggio attraverso l'arte, la bellezza, i paesaggi, la politica e gli intrighi delle famiglie nobiliari dell'Italia del Cinquecento.
Un Robinson Crusoe alla borsa di Londra. «The villainy of stock-jobbers» (1701) e «The anatomy of exchange alley» (1719) di Daniel Defoe. Testo inglese a fronte
Filippo Annunziata
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 312
Nell'anno in cui consegna alle stampe Robinson Crusoe (1719), Daniel Defoe pubblica un pamphlet, nel quale mette impietosamente a nudo le gravi malversazioni che vede verificarsi sulla borsa londinese, scagliandosi, con toni a tratti sarcastici, a tratti veementi, contro le pratiche speculative del tempo. Così come i cannibali di Robinson Crusoe si avventano sulle loro povere vittime, allo stesso modo gli stock-jobbers devastano il mercato, manipolandolo. Il testo del 1719 ha un antecedente in un altro libello del 1701, dai toni analoghi. I due testi non sono stati oggetto di recenti edizioni critiche, né di commenti approfonditi. Nessuno dei due libelli, inoltre, risulta mai pubblicato in Italia, nonostante il loro indubbio valore e interesse storico-scientifico. Da questi due piccoli capolavori, emergono temi che, ancora oggi, sono dibattuti da chiunque si interroghi sui principi e sulle regole che dovrebbero presiedere al corretto ed efficiente funzionamento dei mercati finanziari.
Tre giorni a luglio. Tri di a lüi
Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 128
Mentre ci si aspettava un libro sulla sua vicenda personale legata agli eventi del 12 dicembre 1969 di Piazza Fontana, Pietro Valpreda stupì tutti, dando alla stampa un libro diverso e scegliendo il noir come genere letterario per il suo esordio da narratore. Il romanzo è la vicenda di un uomo posto di fronte al bivio più importante della sua vita. Allo stesso tempo Valpreda racconta anche la storia di uno dei quartieri simbolo della Milano di quegli anni, il Garibaldi. Un microcosmo con personaggi unici nel suo genere, ma anche un luogo fisico di tante realtà assolutamente vitali che hanno avuto un ruolo importante per una certa parte della città. Si tratta, quindi, di un libro a suo modo politico, oltre che un viaggio poetico e appassionato in un mondo fotografato nell'attimo stesso in cui sta scomparendo.
I gatti nella poesia italiana. Le più belle poesie sui gatti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 117
Il volume raccoglie le più belle e interessanti poesie sui gatti scritte da poeti famosi che hanno dedicato il loro lavoro, con dedizione e abnegazione, al mondo dei felini. L'universo dei gatti è un mondo che ci affascina e che spesso non comprendiamo ed è proprio grazie ai versi degli scrittori più famosi, alle loro rime e alle loro parole che possiamo celebrare, ogni giorno, i nostri amici a quattro zampe.
Sulla lettura. Testo francese a fronte
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Sulla lettura", pubblicato nel 1905 come prefazione alla traduzione proustiana di Sesamo e i gigli di John Ruskin, è un breve testo in cui Proust, con uno stile ammaliante e ironico, riunisce le sue riflessioni e i suoi ricordi sul piacere della lettura prendendo le distanze dal pensiero di Ruskin, secondo il quale la lettura poteva essere paragonata a una conversazione con i grandi uomini del passato. «[...] la lettura, contrariamente a quanto pensava Ruskin sulla scia degli autori classici, non è conversazione tra due individui, durante la quale l'io tenderebbe a disperdersi e scomparire, ma più propriamente una comunicazione in seno alla solitudine, nella quale Proust vede un lavoro più proficuo tra io superficiale e io profondo; perché la lettura non è altro che un passaggio, una porta, per accedere alla e non consistere nella propria vita spirituale [...]».
Aneddoti bibliografici
Giuseppe Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 314
Citato in ogni dove e mai più ristampato dal 1939, "Aneddoti bibliografici" è un piccolo compendio di tutti quei volumi che in diverse nazioni e in diverse epoche sono stati dedicati al libro e alla sua aneddotica, insaporito da innumerevoli ricordi personali. L'autore ha letto i libri di Disraeli, di Lalanne, di Lumachi, di Amerigo Scarlatti, ma non si limita a citarli, bensì li usa per portarli in un territorio conosciuto, pieno di notizie di prima mano. Il libro è diviso in tre sezioni: la prima dedicata a "Il libro e i libri. Bibliofilia e bibliografia", la seconda intitolata "Biblioteche e Bibliotecari", la più cospicua e la più originale, e la terza sezione dedicata al "Commercio del libro. Editori e librai", che bene completa il volume. Fumagalli ci racconta in queste pagine la passione che l'uomo ha sempre nutrito verso i libri, questi cari oggetti che tanto oggetti non sono. In appendice "Bibliografia sommaria dell'autore".
Un italiano a Khartoum. Giuseppe Cuzzi, un garibaldino dalla Brianza all’Africa (1843-1923)
Domenico Flavio Ronzoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 213
Nella seconda metà dell’Ottocento l’Africa era ancora in buona parte terra incognita, ma stava subendo un rapido processo di penetrazione e di conquista da parte delle principali potenze europee. Nel complesso contesto in cui si stava sviluppando the scramble for Africa, molte regioni del continente erano attraversate da un gran numero di europei: missionari, esploratori, commercianti, militari, avventurieri, mossi da scopi diversi e in qualche caso coincidenti. Giuseppe Cuzzi, brianzolo di Colle Brianza, è uno di questi, e l’autore ne ricostruisce per la prima volta in un libro l’avventurosa vicenda, rimasta sconosciuta ai più. La ricerca di Ronzoni, attraverso le vicissitudini di Giuseppe Cuzzi, consente al lettore di addentrarsi in uno dei momenti più drammatici e decisivi della storia africana degli ultimi duecento anni, un intricato scenario in cui si incontravano e si scontravano civiltà, popoli e religioni. Inserito nella collana “Le Brianze”, il volume inaugura la sezione “Biografie”, che racconterà la vita di donne e uomini che si sono distinti per opere, ideali, imprese, avventure entrando nella storia nazionale fino, per alcuni di loro, a contribuire alla sua stessa costruzione e fama. Prefazione di Giovanni Santambrogio.

