Einaudi: Einaudi tascabili. Scrittori
Gioco suicida
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 217
Max Klein, uno scalcagnato investigatore privato, onesto e ostinato, indaga sulla misteriosa morte di un ex campione di baseball. Scritto da Auster mentre faceva mille lavori per "sbarcare il lunario" e si ritagliava qualche spazio prezioso da dedicare alla scrittura, Gioco suicida è il perfetto romanzo poliziesco alla Chandler.
Ernesto
Umberto Saba
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 160
L'educazione omosessuale di un adolescente nella Trieste di fine Ottocento. Saba scrisse questo romanzo autobiografico, ma lo lasciò incompiuto e inedito. Sarà la figlia Linuccia a curarlo e pubblicarlo nel 1975. Ora, però, il testo viene rivisto integralmente sulla base dell'autografo, conservato presso il Fondo manoscritti dell'Univesità di Pavia. Le differenze con il testo del '75 riguardano soprattutto l'impronta dialettale, molto forte nelle intenzioni originarie, che Linuccia aveva ritenuto di mitigare. Saba stesso scriveva alla moglie: "La non publicabilità del racconto non sta nei fatti narrati quanto nel linguaggio che parlano i personaggi. E tutta la novità, tutta l'arte, tutto lo stile del racconto sta proprio qui".
Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi
Elsa Morante
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 242
A chi voglia ad ogni costo sapere a quale "genere letterario" appartenga questo libro, non si può rispondere che così: "E' un romanzo d'avventure e d'amore (regolarmente diviso in parti e capitoli dove i personaggi protagonisti riappaiono sotto diversi travestimenti). E' un poema epico-lirico-didascalico in versi sciolti e rimati, regolari e irregolari. E' un'autobiografia. E' un memoriale. E' un manifesto. E' un balletto. E' una tragedia. E' una commedia. E' un madrigale. E' un documentario a colori. E' un fumetto. E' una chiave magica. E' un sistema filosofico-sociale... Insomma, è un libro".
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie-Al di là dello specchio
Lewis Carroll
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 238
Memorie d'una ragazza perbene
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 380
La macchia umana
Philip Roth
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della "political correctness". Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia, di colpo crollano; e ogni cosa che Coleman fa suscita condanna, ogni suo gesto e ogni sua scelta scandalizzano i falsi moralisti. Non c'è scampo perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui".
Sorella del mio cuore
Chitra Banerjee Divakaruni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
Calcutta, anni Ottanta. Anju e Sudha secondo le leggi del sangue non sono neanche cugine di primo grado. Ma perfino le crepe dei muri sanno che, più e meglio di due gemelle, intendono il mutamento degli umori, l'altalena dei cicli, la giostra degli sguardi. A cercare di dividerle, ostacoli di ogni genere: ombre di antiche maledizioni, suocere come streghe cattive, imperscrutabili capricci del destino e persino due continenti distanti e diversissimi. Lungo il dispiegarsi delle pagine sono proprio le voci di Anju e Sudha a tracciare in controluce la complicata sequenza di passi di danza che accomuna le loro vite e a far emergere un sentimento più forte di ogni regola e di ogni cosa.
Una donna spezzata
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
Monique ha sempre creduto nel suo matrimonio. Soprattutto, ha sempre creduto nel suo ruolo di moglie: muoversi sicura per casa, gestire la vita familiare, provvedere agli altri con la certezza di essere necessaria. Ma è bastata una frase di Maurice: "C'è una donna". E se Monique è tradita dal marito, la madre di Philippe lo è dal figlio, che al progressismo materno preferisce lo spirito pratico e conservatore della moglie. Murielle, invece, non ha né mariti né figli con cui scontrarsi: due matrimoni finiti male e il suicidio della figlia la condannano a una solitudine che la rende cruda e volgare, astiosa verso il mondo e verso un Dio che forse non c'è. Tre racconti, tre donne, tre crisi.