Italo Svevo: Piccola biblioteca di letteratura inutile
Buongiorno mezzanotte, torno a casa
Lisa Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2018
pagine: 71
C'è una linea che lega i percorsi di Anna Maria Ortese, Nikolaj Gogol', James Joyce o Jean Rhys quando, lontani dalla propria terra, si confrontavano con la scrittura e la creatività. Di questi precedenti si puntella il percorso di una scrittrice italiana residente all'estero, nel tentativo di venir fuori dal dilemma mentale di cui si sente prigioniera: voler ritornare, ma senza riuscirci. Una riflessione particolarmente significativa in un mondo ossessionato da un'unicità geografica costruita con l'idea di non dover mai perdere l'orientamento. Ma il rischio, ormai, è che dovunque ci si trovi, non ci sia più alcun luogo in cui poter tornare.
Stralunati
Andrea Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2022
Amanti feriti, disoccupati assoldati da multinazionali per mansioni stravaganti, vagabondi smarriti tanto nel mondo che nella loro testa, Babbi Natale sorpresi dentro una buca, donne che finiscono per confessare la loro vita intima durante un colloquio di lavoro, famiglie allegramente disfunzionali che vanno alla catastrofe. In questa parata carnevalesca, tutte le forme del riso sono sollecitate: da quello satirico e sociale a quello metafisico. Ma il tratto più tipico di Inglese è una sorta di partecipazione distaccata, che ci permette ogni volta uno sguardo sia interno che remoto, sia partecipe che riluttante, come se la verità dei giorni e delle vite sgusciasse via tanto dalle mani dei personaggi quanto da quelle del loro autore.
Visionari. Briciole critiche su Carlo Dossi
Paolo Albani
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2022
pagine: 95
Paolo Albani racconta Carlo Dossi in una veste particolare, ovvero quella di attento studioso dei mattòidi di lombrosiana memoria: persone "normalissime" (si fa per dire), salvo che per un'ossessiva fantasia, spesso di tipo scientifico, un chiodo mentale che li angustia. Questa forse è la ragione per cui il «mattòide» ispira una certa simpatia, perché in fin dei conti tutti, più o meno, abbiamo nell'appartamento della nostra intelligenza, come dice Dossi, una stanzetta sottosopra, con i mobili disposti in modo caotico. Completa il libro, in appendice, una piccola antologia di esperienze farneticanti e visionarie di alcuni "mattòidi" italiani.
Memoriette del buontempo
Tito A. Spagnol
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2021
pagine: 212
All'inizio degli anni Venti, stanco dei giochi di potere dell'Italia di Nitti e Giolitti, Tito A. Spagnol accettò di partire per Los Angeles come inviato per «Paris-Presse». Doveva restarci tre settimane, ci rimase alcuni anni, con un lungo intermezzo messicano. Memoriette del buontempo è il resoconto di questo periodo a cavallo tra le due guerre mondiali, in cui l'autore, improvvisatosi uomo di cinema e avventuriero spericolato, racconta di incontri emblematici con noti personaggi di Hollywood, di rapine finite male, di traversie nel golfo di California su un'imbarcazione malridotta, di miseria e di droghe allucinogene in un Messico rurale ancora pervaso dal mito di Pancho Villa.
Tre bestemmie uguali e distinte
Augusto Frassineti
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2021
pagine: 168
«Questa nuova edizione di "Tre bestemmie uguali e distinte" tiene conto delle correzioni che Frassineti, instancabile rimaneggiatore e limatore di un'opera perennemente in corso, apportò a matita sulla propria copia personale. Quando il libro uscì per Feltrinelli, nel 1969, la quarta di copertina lo presentava come un «trittico blasfemo (blasfemo, s'intende, per le orecchie timorate e i telencefali benpensanti)». Potremmo dire che le tre tappe del libro segnano un itinerario che va dall'umor nero al malumore.» (Dall'introduzione di Guido Vitiello)
Da qui a lì. Ponti, scorci, preludi
Silvio Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2018
pagine: 79
Questo è un libro a due voci, la descrizione e il racconto. Entrambe sono percorse da un movimento multiforme, un caleidoscopio che si rinnova, come accade con i preludi, e offre continue miniaturizzazioni del mondo. Silvio Perrella intreccia suoni, immagini, luoghi e letture, facendo prevalere la figura architettonica del ponte, interpretata come l'emblema di una congiunzione che non può mai essere data per scontata. E ci restituisce questa sottile camera delle sue meraviglie, con la grazia del narratore e l'intelligenza del critico: sono voci sottili, quasi dei testimoni involontari che assistono al nostro tentennare di fronte a uno scorcio, all'avviarsi sulla rampa di un ponte, nell'indefinito passaggio da qui a lì.
E due uova molto sode
Giovanni Nucci
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2017
pagine: 118
Inutile cercare di classificare questa raccolta. Non si tratta propriamente di racconti, semmai sarebbe il caso di parlare di resoconti, e neppure troppo attendibili. Certamente questo non è un libro di cucina. Forse l'unica sua certezza risiede nel fatto che qui si parla di uova. Per il resto è un po' come in uno di quei pasticci di spaghetti che sanno fare così bene a Napoli: sono le uova a tenerlo insieme, ma dentro puoi trovarci di tutto.
Editori vicini e lontani
Cesare De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2016
pagine: 103
Gli editori sono, per loro stessa ammissione, degli strani personaggi. Una via di mezzo tra gli scrittori e i lettori, per vocazione, passione e un po' di incoscienza, si mettono nella condizione di fare da tramite tra gli uni e gli altri. Prima che tutto il resto, con le loro vite e le loro vicende editoriali, attraverso la storia dei libri che hanno pubblicato, ci possono raccontare un intero mondo. Ma non c'è nessuno meglio di un editore per dirci le storie di altri editori. Cesare De Michelis, che dà più di cinquant'anni fa questo mestiere, ci racconta le storie editoriali, tra gli altri, di Giuseppe Maria Galanti, Adriano Salani, Roberto Bemporad e poi Gobetti, Formiggini, Bompiani, Alberto Mondadori, Giulio Bollati, Gianni Sofri e Giovanni Gandini, fino ad arrivare a Roberto Calasso, Marco Cassini e Gian Arturo Ferrari. E così, attraverso ciò che questi hanno pubblicato negli ultimi due secoli, racconta tutta la nostra storia: i libri che abbiamo letto, quelli che avremo dovuto leggere e quelli che leggeremo.
Sulla poesia
Giorgio Caproni
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2016
pagine: 53
Il 16 febbraio del 1982 in via Santo Stefano del Cacco (ben nota ai lettori di Gadda), al "Teatro Flaiano" di Roma, Giorgio Caproni tiene una conferenza dove dovrebbe commentare i suoi versi "Parole (dopo l'esodo) dell'ultimo della Moglia". Tra il pubblico siede Pietro Tordi, un attore, che da alcuni anni commette quella che in molti considerano una sua personale stranezza: registrare, in teatri, accademie o circoli, qualsiasi cosa gli riesca di captare venga detta sulla poesia. Ma le stranezze di Tordi (per noi una fortuna) ci riportano la voce di uno dei più grandi poeti del nostro novecento che, come sempre defilato, ci dirà quasi niente su quei suoi versi, e moltissimo sulla sua visione lucida e intelligente di cosa sia la poesia.
Un ossimoro in Lambretta. Labirinti segreti di Giorgio Manganelli
Patrizia Carrano
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2016
pagine: 84
Ci si può accostare ai grandi scrittori della nostra letteratura dall'alto delle loro opere, con un punto di vista intellettualmente critico, colto, accademico. Oppure ci si può avvicinare al loro vissuto, per quanto sghembo, contraddittorio e difficile, da una normale quotidianità. Qui ci viene raccontato Giorgio Manganelli mentre sceglie il vino più opportuno per un invito a cena o fa la sua ordinazione al ristorante con assoluta precisione. Il punto di vista del tranviere, della portiera o di una amicizia pudica, discreta e segreta ci offrono un grande scrittore alle prese con il proprio vivere; cioè perfettamente capace di mettere sullo stesso piano Haydn, Poe, il ciauscolo, le telline, o la possibilità di un paio di scarpe fatte a mano.

