Libri di B. Lotti
Il secolo breve 1914-1991
Eric J. Hobsbawm
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 710
Tra il 1914 e il 1991 il mondo è stato scosso da conflitti, rivoluzioni e stravolgimenti sociali senza precedenti: il "secolo breve" delimitato dalla Prima guerra mondiale e dal crollo del regime comunista è stato un periodo di straordinario progresso scientifico e di guerre totali, di crisi economiche e di grandi periodi di rilancio e di benessere, di mutamenti nella società e nella cultura. Un "secolo breve" anche per l'accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini. In questo volume Eric J. Hobsbawm ripercorre i grandi eventi del Novecento attraverso la doppia lente dello storico e dell'"osservatore partecipe", delineando un panorama vivido ed esauriente di un periodo che non ha solo studiato come ricercatore ma anche vissuto come uomo.
L'ultimo teorema di Fermat. L'avventura di un genio, di un problema matematico e dell'uomo che lo ha risolto
Simon Singh
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 320
Nel 1665 Pierre de Fermat, uno dei più geniali innovatori della teoria dei numeri, morì portando con sé la soluzione del suo ultimo quesito aritmetico. In una nota all’Arithmetica di Diofanto di Alessandria, scrive: “È impossibile separare un cubo in due cubi, o una potenza quarta in due potenze quarte, o in generale, tutte le potenze maggiori di due come somma della stessa potenza. Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine troppo stretto di una pagina”. Con questa breve frase era stata lanciata una delle sfide più impegnative nell’ambito delle dimostrazioni matematiche, nella quale innumerevoli studiosi si sarebbero cimentati invano nei secoli successivi, e che è entrata a far parte dell’immaginario collettivo in libri, film e fiction televisive. Fino a quando, nell'estate del 1993, Andrew Wiles, matematico inglese della Princeton University, ha dichiarato di averlo risolto. Nel 2016 Wiles è stato insignito dell’Abel Prize, considerato il Nobel della matematica. Simon Singh ha raccontato questa straordinaria avventura del pensiero umano; la storia di un enigma che affonda le proprie radici nella Grecia di Pitagora e arriva fino ai giorni nostri, ai lunghi anni di ricerche e di isolamento accademico durante i quali Wiles è riuscito a far convergere le più recenti tecniche della teoria dei numeri verso la soluzione del problema “più difficile che sia mai esistito”.
Intelligenza emotiva per un figlio. Una guida per i genitori
John Gottman, Joan Declaire
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 327
Ogni genitore si interroga sui modi migliori per educare i propri figli a realizzare i loro talenti e godere della vita nella sua pienezza: in questo percorso di crescita, un ruolo fondamentale è rivestito dall'intelligenza emotiva, cioè dalla capacità di fondere le proprie attitudini con qualità come l'empatia e l'attenzione ai rapporti con gli altri. Psicologo noto in tutto il mondo proprio per i suoi studi sulle relazioni tra genitori e figli, Gottman mostra in questo libro in che modo i genitori possono diventare dei bravi "allenatori emotivi": attraverso limpide spiegazioni e un ampio numero di esempi pratici, l'autore esamina le fasi cruciali dello sviluppo di bambini e ragazzi - dalla gestione dei sentimenti al controllo degli impulsi, dall'importanza dell'ascolto al superamento dei conflitti - e illustra passo dopo passo come trasmettere ai figli le qualità necessarie per crescere più forti e felici.
Manifesto del Partito Comunista. Testo tedesco a fronte
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 158
"Il Manifesto è un testo formidabile che sa alternare toni apocalittici e ironia, slogan efficaci e spiegazioni chiare e (se proprio la società capitalistica intende vendicarsi dei fastidi che queste non molte pagine le hanno procurato) dovrebbe essere religiosamente analizzato ancora oggi nelle scuole per pubblicitari". (Umberto Eco).
Il secolo breve 1914-1991
Eric J. Hobsbawm
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 784
Tra il 1914 e il 1991 il mondo è stato scosso da guerre, rivoluzioni e stravolgimenti sociali senza precedenti: il “secolo breve” delimitato dalla Prima guerra mondiale e dal crollo del regime comunista è stato un periodo di straordinario progresso scientifico e di guerre totali, di crisi economiche e di grandi periodi di rilancio e di benessere, di mutamenti nella società e nella cultura. Un secolo che è stato "breve” anche per l’accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini dal punto di vista materiale, ma anche da quello dei rapporti all'interno della società e della famiglia. In questo volume Eric J. Hobsbawm ripercorre i grandi eventi del Novecento attraverso la doppia lente dello storico e dell’“osservatore partecipe”, delineando un panorama vivido ed esauriente di un periodo che non ha solo studiato come ricercatore ma anche vissuto come uomo. Ne scaturisce così un’opera fondamentale per comprendere la società moderna, universalmente riconosciuta come uno dei grandi classici della storiografia contemporanea.
Presenti a se stessi. La centralità della coscienza in Locke
Chiara Giuntini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2016
pagine: 538
La monografia su Locke di Chiara Giuntini, ultimo imponente lavoro della studiosa fiorentina prematuramente scomparsa, pubblicato postumo a cura di Brunello Lotti e di Lia Mannarino, costituisce un'analisi innovativa e originale su un autore che è oggetto di sempre rinnovato interesse da parte della storiografia filosofica sull'età moderna. Mossa dall'esigenza di rivedere molti luoghi comuni delle interpretazioni correnti e di mettere alla prova le più recenti letture lockiane, Chiara Giuntini ha portato a compimento ricerche che aveva già sviluppato nel corso degli anni in saggi particolari, mirando in questa sintesi conclusiva a trovare una convergenza fra le diverse prospettive nelle quali Locke ha affrontato i problemi della condizione umana, delle sue possibilità nel campo della conoscenza, della vita morale e civile, e dell'esperienza religiosa. L'impronta unitaria del pensiero di Locke è stata ravvisata nel ruolo centrale assegnato alla coscienza, vero fulcro delle sue riflessioni di natura epistemologica, morale e teologica. Lo scopo di Chiara Giuntini non è stato però quello di ricostruire la "teoria della coscienza" elaborata da Locke, bensì di cogliere il carattere pervasivo del riferimento alla coscienza come orizzonte imprescindibile tanto per l'attività intellettuale quanto per la vita emotiva e morale: un riferimento che agisce, spesso in modo implicito e non dichiarato, nei più vari campi e interessi ai quali si è rivolta l'indagine di Locke.
Eredità cartesiane nella cultura britannica
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 290
Il volume affronta la diffusione del cartesianismo nel pensiero britannico dal Seicento all'Ottocento esplorando un vasto spettro di temi e aprendo prospettive di ricerca innovative con indagini specialistiche molto approfondite. In particolare vengono indagati i rapporti tra il metodo cartesiano e i progetti di riforma del sapere di ispirazione comeniana, il confronto di Locke con Descartes e con Malebranche sui temi dell'innatismo e della visione in Dio, i concetti di mente e coscienza fra Descartes e Reid, il confronto di Newton con Descartes sulla teoria della luce. Completa la raccolta di studi una bibliografia sulle opere di Descartes pubblicate in Inghilterra nei secoli XVII e XVIII. Indagando come le singole opere o i molteplici temi del pensiero di Descartes siano stati accolti e riletti nei diversi autori e in contesti scientifici e culturali specifici, il convegno ha potuto mostrare come i temi cardinali del pensiero cartesiano, dalla metafisica, alla filosofia della natura, alla teoria della conoscenza, all'etica, siano stati centrali nella cultura filosofica britannica dal Seicento all'Ottocento.
Scienza e teologia tra Seicento e Ottocento. Studi in memoria di Maurizio Mamiani
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-148
Il problema dei rapporti fra scienza e religione costituisce da tempo oggetto di intensi dibattiti di carattere storiografico e teorico. I saggi qui raccolti offrono contributi originali all'approfondimento di tali discussioni, ricostruendo temi e momenti importanti: il millenarismo 'scientifico' del primo Seicento, la complessa vicenda di Galileo, i rapporti fra filosofia naturale e teologia nella cultura inglese dell'età di Newton e di Locke, le controversie sulle implicazioni religiose della cultura scientifica e del darwinismo fra Ottocento e Novecento.
Prigioniero del papa re
David I. Kertzer
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 464
La sera del 23 giugno 1858 a Bologna la polizia bussò alla porta della casa di Momolo Mortara, rispettato mercante ebreo. Lo scopo: farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni. Il motivo: all'Inquisitore di Bologna risultava che il bambino fosse stato segretamente battezzato e la legge dello Stato pontificio non tollerava che un bambino cristiano crescesse all'interno di una famiglia ebrea. Tra le proteste della famiglia, Edgardo iniziò un lungo viaggio verso Roma per diventare un buon cattolico. Ma la vicenda (e il suo seguito) non riguardò solo la famiglia Mortara. Mobilitò l'opinione pubblica liberale, indignò le comunità ebrariche, provocò l'entrata in scena del papa Pio IX stesso e finì per influenzare addirittura la storia d'Italia...
Anni interessanti. Autobiografia di uno storico
Eric J. Hobsbawm
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 491
In questa autobiografia Hobsbawm reinterpreta il Novecento attraverso il personale punto di vista delle sue esperienze, e rivendica con passione la legittimità delle sue posizioni politiche e culturali di sinistra. Nato lo stesso anno della Rivoluzione d'ottobre e cresciuto a Vienna e a Berlino, fu costretto a emigrare in Inghilterra in seguito alle persecuzioni razziali. Comunista convinto senza mai essere dogmatico, è rimasto fedele agli insegnamenti di Marx anche negli anni delle abiure e delle sconfessioni.