Libri di Gabriele Ramo
Velatura d'una supplica
Gabriele Ramo
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2022
pagine: 100
La poesia è semplicità, attraversa i più svariati argomenti con il trasporto dell'animo e l'Autore in questione riesce a dominare la scrittura con un cuore puro come quello di un bimbo. Se scrivere significa donarsi totalmente al lettore, questo è il libro che lo dimostra con i suoi versi cristallini e veri, significativi di una penna assolutamente elegante e pulita.
Velatura d'una supplica
Gabriele Ramo
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2022
pagine: 100
Un volume in poesia ricolmo di saggezza, di considerazioni razionali e di quei sogni che nessuno dovrebbe mai abbandonare, perché vivere non significa avere; vivere vuol dire percepire, annusare, commuoversi di fronte a un'alba rosa, a un tramonto, alla nascita di un vitello, allo sbocciare d'un fiore.
Incondizionatamente
Gabriele Ramo
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 120
«Urgenze affettive verso la natura (“Piuma di uccellino”), atmosfere rarefatte (“Il tempo delle ciliegie”), orizzonti sconfinati, dolori laceranti (“Il quarto giorno di novembre”), odi struggenti, amori disincantati sono la materia prima di cui è impastata questa silloge insolita. Tra rabbia (“L’ingigantirsi di certi nani”) e disincanto (“Aldilà del mio bene”) il torrente dei versi scorre coinvolgente. Nel suo sentire Nirta interpreta la natura con sensibilità empatica, rendendo la sua materia poetica particolarmente evocativa, carica di emozioni e memorie sedimentate nelle profondità dell’animo umano. Il poeta non dimentica il ruolo dell’uomo nel mondo, ben conoscendo le società tradizionali in cui il legame tra uomo e natura era inscindibile. Tanto è il bisogno di esprimere le sue convinzioni e condividere le sue esperienze che, in calce alla silloge, arriva a porre degli scritti (o scritticini come ama definirli) che più che lezioni di vita appaiono come vere e proprie lezioni di umiltà.» Dalla Prefazione di Franco Arcidiaco.

