Libri di R. Santachiara
Shadow man, vita di Dashiell Hammett. Con un inedito di Dashiell Hammett
Richard Layman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 329
Nel giro di poco tempo, tra gli anni Venti e Trenta, Dashiell Hammett ha modellato la lingua del genere hardboiled, creando romanzi, racconti e soprattutto personaggi entrati di diritto nella storia della letteratura poliziesca. La sua vicenda umana rivive in questa biografia: dalla giovinezza segnata dalla tisi e da una vita familiare tanto ingombrante quanto detestata, all'attività di investigatore per l'Agenzia Pinkerton; dalla formazione come autodidatta ai difficili esordi letterari, fino al giorno in cui, improvvisamente, Hammett si sveglia ricco, famoso e frastornato, corteggiato dall'establishment artistico e da Hollywood. E poi ancora la vita di sprechi e generosità esasperate, le donne e le sbronze collezionate con pari voracità, il blocco creativo, l'esperienza militare, la caccia alle streghe che lo colpisce, fino agli ultimi anni vissuti in povertà, solo e malato. Un testo nitido, preciso, capace di restituire nella passione del rigore lo specchio infranto del mito Hammett. Completa il volume il racconto "La battaglia delle Aleutine", scritto da Hammett insieme a Robert Colodny, sulla guerra combattuta nelle sperdute isole dell'Alaska contro i giapponesi nel 1942-'43.
Vite a perdere. I racconti neri
Ed McBain
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 456
Morti impreviste e forse, in realtà, fin troppo spiegabili; piccoli e grandi equivoci dietro i quali covano i mali di un'intera società, dal razzismo alla crisi dei rapporti personali e di coppia; uomini che si trascinano devastati dal ricordo di una guerra che ha segnato irreversibilmente la loro psiche; crudeltà, dolcezze, soprassalti di dignità: le ventidue storie di "Vite a perdere" vanno a comporre un affresco ampio e variegato nel quale a scorrerci davanti sono trent'anni e più di storia americana. E ci offrono il ritratto a tutto tondo di un grandissimo artigiano della scrittura che ha saputo esplorare ogni forma possibile di racconto. Senza mai dimenticare quella che è la vocazione più autentica: la capacità di immergersi con sguardo spietato e partecipe negli abissi più neri della mente umana.