Musica
I sogni d'oro dei Beatles. Guida all'ascolto di Abbey Road
Lelio Camilleri
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 154
"Abbey Road" è l'ultimo vero lavoro discografico dei Beatles, dato che "Let it be" - benché pubblicato successivamente - fu registrato in precedenza. A 50 anni dalla sua uscita, "Abbey Road" rimane un disco innovativo e importante dal punto di vista compositivo e produttivo, un raro esempio di come una band concluda la propria esistenza con un'opera che rappresenta un vero e proprio picco creativo. Questo album, inoltre, ha avuto una forte influenza sulla musica successiva tanto da rappresentare un collegamento fra le fasi precedenti della popular music e l'inizio del rock progressivo. Nel libro vengono trattati i legami fra questo e i dischi immediatamente precedenti dei Beatles, il contesto in cui è nato l'album e la sua produzione. Tre capitoli sono dedicati all'analisi dei brani: rispettivamente, i cinque a firma Lennon/McCartney, quelli composti da Harrison e Starr e il lungo medley della seconda facciata. Tutte le canzoni sono analizzate prendendo in considerazione gli aspetti armonico/melodici, la struttura formale e i vari parametri che concorrono a formare lo spazio sonoro di ciascun pezzo. Le analisi sono correlate con le informazioni sulle modalità produttive dei brani. Gli ultimi due capitoli riguardano i testi e le considerazioni conclusive riguardo la creazione di questo storico album.
Pam e Jim. Una preghiera americana
Alessandro Angeli
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 123
Jim Morrison era un poeta e viveva in simbiosi con la sua ispirazione. Le sue canzoni lo spingevano a indagare percezioni profonde, per questo nascono prima di tutto come testi scritti, flussi di energia trascendente fissati sulla pagina. Sarà Pamela Courson a insistere affinché Morrison riordinasse taccuini e carte per iniziare la sua produzione. Pam conosceva il lato più autentico di Jim e il poeta Morrison doveva proprio a lei buona parte della sua ispirazione. Questo incontro fu in grado di far deflagrare l'amore dei due amanti selvaggi, l'amore cosmico di Pam e Jim. "La poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite." (Jim Morrison)
Il genio Capicchioni. Grande maestro e meraviglioso artista
Massimo Rastelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il tutto iniziò quando il giovane Marino Capicchioni si mise in testa di voler costruire un violino. Qualche anno dopo a Cremona, era il 1937, venne premiato al Concorso per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. Suo nipote Italo, da allievo di clarinetto della banda militare arrivò ad esibirsi nei più importanti teatri del mondo. Alfeo invece accompagnava alla fisarmonica Edit Piaf nei teatri parigini. Passione politica, emigrazione, miseria e riscatto tramite la musica. Vicende di persone umili, genuine, sanguigne e geniali. "I violini alla luce della finestra, uno accanto all'altro. Quello appena suonato ha l'etichetta Marinus Capicchionis et Filius, è stato costruito nel 1972. La vernice ricopre il legno, morbida e calda, ricorda l'ambra e il miele. I bordi dello strumento sfumati, la sua caratteristica. Nei pensieri le note appena suonate, Sarabanda in re minore di Johann Sebastian Bach. Il pezzo lo dedica a lui, a Marino Capicchioni, il grande liutaio di Santa Mustiola".
Baby rock. 50 canzoni per crescere piccoli demoni
Fabrizio Barabesi, Manuela Lozza
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 224
A 10 anni sceglierà da solo che musica ascoltare, sicuri di voler correre il rischio? Certo che no. Quindi, al lavoro. Gimme shock treatment cantavano i Ramones: vai con il lavaggio del cervello! Per creare veri rockettari vi servono passione per la materia e aneddoti curiosi. In questa battaglia vi promettiamo un mucchio di alleati, solisti e band degli ultimi 70 anni, che desiderano più di voi che riusciate nell’impresa. 50 canzoni e 2 visioni, quella di un padre rockettaro e di una mamma che "evviva il rock!, soprattutto se l’alternativa è la trap". Il viaggio sarà divertente e la meta – sedervi fra 15 anni ad ascoltare un buon disco scelto da lui – vi riempirà di gioia! Ma dovete iniziare subito perché a 6 anni i vostri figli inizieranno a subire l’influsso commerciale della radio e del famigerato web. E in un attimo, un oscuro attimo, anche voi vi ritroverete, impotenti e semi-imbambolati, sul divano a sentire le strofe senza cuore di un 16enne, che poteva anche diventare un vero cantautore, ma è finito così, ammettiamolo, per colpa dei genitori. Quindi avete una grande responsabilità. Ascoltare, vedere, conoscere i Kiss, per dirne una, sarà un’esperienza unica per vostro figlio. E se più tardi vi chiederà di risentire quel brano, allora saprete di essere sulla buona strada. Ma non potete farvi trovare impreparati quando domanderà “Hai altre canzoni così?”. Certo che le avrete. Qui ce ne sono 50, con relativi consigli e risposte sfiziose alle loro domande, tutte già testate da noi. Insomma, lunga vita al rock and roll, anzi, Long live rock’n’roll, brano dei Rainbow che vi darà l’occasione di parlare di Ritchie Blackmore, il chitarrista che inventò il riff di "Smoke on the Water". E qui, largo a un immaginifico racconto di acque in fiamme e colonne di fumo che si innalzano verso il cielo, roba che manco il Signore degli anelli! Dunque volume e schermo sempre a portata di mano: con il rock, oltre al sound giusto, potrete regalare alla vostra stirpe più emozioni di una battaglia tra unicorni e draghi, tra supereroi e apocalittiche creature del male. E nessuno lo sa meglio di voi: anche questo è amore!
Il gioco dell'opera. 480 enigmi per il vero conoscitore
Giancorrado Ulrich
Libro: Libro rilegato
editore: Brioschi
anno edizione: 2019
pagine: 238
Un viaggio attraverso la storia dell’opera dai suoi albori fiorentini ai giorni nostri. 480 enigmi di crescente difficoltà porteranno il lettore nei meandri più nascosti dell’opera lirica per testarne le conoscenze. Dopo essersi misurati la “temperatura operistica”, i concorrenti saranno pronti ad alzare il sipario. Scene d’opera e figurini provenienti dal Museo alla Scala e incisioni di strumenti musicali tratti dall’Enciclopédie di Diderot e D’Alambert sono parte integrante del gioco. Introduzione di Riccardo Muti. Prefazione di Mario Bortolotto.
Il testo e la figura del paroliere. Canzoni come teorie: la falsificabilità e le idee dietro le canzoni
Simone Pozzati
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 175
In questo libro, quasi un saggio, non troverete nessuna formula segreta. Questo manuale non vuole essere un pretenzioso codice fatto di regole, né tanto meno un vademecum o un prontuario di idee. Piuttosto, in questa raccolta si può riflettere e ragionare sulla struttura e sulla morfologia della parte letteraria nelle canzoni di musica leggera. Sul suo modello generale, sulle caratteristiche principali e su alcuni spunti di sviluppo e scrittura. Vedremo quindi i canoni architettonici di questa particolare forma di narrazione chiamata canzone. Una parte è dedicata all'importanza delle figure retoriche, in un parallelismo tra il racconto e la canzone. Si trattano temi come struttura, metrica, poetica, stile e originalità. Si analizza dal punto di vista comunicativo il messaggio. Ci si sofferma brevemente sull'importanza dell'alfabeto, del valore archetipico di immagini evocative. L'ultima parte contiene una serie di consigli di scrittura creativa e nelle pagine conclusive compare un glossario della canzone contenente la terminologia più usata dagli autori, e un altro piccolo glossario su alcuni degli elementi narrativi trattati. L'intento di "Il testo e la figura del paroliere" è dunque di stimolare coloro i quali si approcciano per la prima volta al testo di una canzone, semplificando l'orientamento e mettendone in luce gli aspetti più importanti. Ma l'obiettivo è anche di generare riflessioni sulla funzione e sul ruolo della canzone di musica leggera nella società.
Born Losers. Pepite e lastre di selce. Sulle orme degli eroi perduti e perdenti del garage-punk
Reverendo Lys
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 447
Born Losers è la guida ideale per affrontare un viaggio in mezzo secolo di musica garage. Il percorso si snoda lungo sei decenni soffermandosi in maniera più organica sugli anni Ottanta, ovvero gli anni del grande revival Sixties e dell'esplosione di un fenomeno chiamato neo-garage che ha contagiato centinaia di migliaia di teenager in tutto il mondo. Da allora sulla musica garage si è scritto molto ma sempre in maniera piuttosto carbonara. Ovvero: chi sa dove cercare sa cosa può trovare. Bello, esclusivo, privilegiato. Però nel garage si può anche inciampare per caso, ma poi è meglio fornirsi di una guida che offra dei punti di riferimento basilari, elementari, che non cada nel fanatismo cieco o nel nozionismo petulante e alla lunga noioso. Serve un libro che tracci delle coordinate chiare, delle mappe che siano leggibili a tutti e non solo a chi è un collezionista sfegatato di dischi e strumenti. Born Losers si propone dunque di parlare del rock'n'roll e di farlo usando un linguaggio rock'n'roll, schietto nella misura in cui affronta l'argomento esaltando vizi e virtù dei protagonisti, alcuni dei quali chiamati a mettersi in gioco in prima persona. Born Losers è dedicato quindi principalmente ai neofiti, ma non è di loro pertinenza esclusiva. Reverendo Lys è certo che chi, come lui, ha praticato per anni queste strade troverà un ottimo pretesto per ritirare fuori le clave. Prefazione di Federico Guglielmi.
Ribelli all'angolo. Una storia dei Clash a cinque
Jacopo Ghilardotti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 251
Nell'estate del 1983, al culmine della fama, i Clash licenziano MickJones, il loro musicista e autore principale, abbandonano la classica formazione a quattro e si ricompattano in una nuova, contestata formazione a cinque, con un giovane batterista, due chitarristi semisconosciuti e due soli membri originali: il bassista Paul Simonon e Joe Strummer, voce del gruppo e di una generazione. Come se i Rolling Stones cacciassero Keith Richards: per i fan di tutto il mondo è uno shock paragonabile, nella storia del rock, solo allo scioglimento dei Beatles. Questi nuovi Clash scompaiono nell'autunno del 1985, dopo aver pubblicato un disco, "Cut the crap", universalmente giudicato orribile, uno dei peggiori mai prodotti da un gruppo rock di livello. Col tempo però si sono scoperte tante storie su questi Clash disprezzati: che si sono lasciati dietro un sacco di canzoni inedite, che i nuovi arrivati venivano bullizzati di continuo, che due anni di vita sono stati un inferno. E che "Cut the crap", forse, non è poi tanto male. "Ribelli all'angolo" racconta la storia di questo gruppo negletto e di questo disco ripudiato. Prima in diretta, attraverso gli occhi, le memorie e la ricerca di un fan, e poi mettendo in fila le tante scoperte, anche critiche, di questi trent'anni, con l'aiuto di molti dettagli inediti. Un libro sui Clash più sfortunati che diventa un omaggio a tutte le nicchie della musica rock, al tempo perduto, alla fanitudine.
Musica solida. Storia dell'industria del vinile in Italia
Vito Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 408
"Musica solida", cioè la musica incisa su supporto fisico, che sia ceralacca, vinile o cd, contrapposta a quella attuale, liquida o, come uno dei discografici intervistati nel volume la definisce efficacemente, gassosa. La musica del passato, che spesso ha rivestito un ruolo rilevante socialmente e culturalmente, raccontata attraverso la storia di chi in Italia l'ha fabbricata, cioè le case discografiche, dalle origini in forme ancora artigianali fino agli sviluppi del secondo dopoguerra e del boom dei 45 giri, per arrivare ai decenni successivi e alle crisi dovute all'evoluzione tecnologica dei supporti, fino ad arrivare alla quasi totale eliminazione di essi e alla sostituzione dei solchi dei vinili con una serie di 1 e 0. Un pretesto per riscoprire, attraverso la ricerca storica, le radici culturali di questo mondo musicale che è stata arte ma anche scienza al servizio dell'arte.
Enzo Jannacci. Canzoni che feriscono
Paolo Vites
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2019
pagine: 144
«Se il Nazareno tornasse, ci prenderebbe a sberle tutti quanti». In un'intervista del 2009 Enzo Jannacci stupisce tutti con un riferimento che non sembrava tipico del suo cantare. Ma era uno stupore fuori luogo: il suo lungo percorso umano e artistico aveva già mostrato evidenti i segni di una ricerca senza sosta che abbracciava l'essere umano senza pregiudizi e ideologie. Tanto da indurlo ad aggiungere: «Ce lo meritiamo eccome, eppure avremmo tanto bisogno di una sua carezza.» In questo libro "sincero, accattivante ed emozionante", come lo definisce Enzo Limardi, storico collaboratore di Jannacci, Vites rilegge l'opera del cantautore milanese sotto una luce particolare, nuova e sorprendente, evitando accuratamente l'abusata semplificazione del "cantante demenziale" e segnalando le canzoni in cui la "ferita del cuore" emerge in modo più evidente. Quella stessa ferita che la carezza del Nazareno avrebbe dovuto lenire e che invece resta aperta e attuale come non mai.
Suonare la chitarra è facile!
Angelo Ottaviani, Fabio Vetro
Libro: Libro rilegato
editore: Dantone Edizioni e Musica
anno edizione: 2019
pagine: 104
Un metodo progressivo e completo per lo studio della chitarra classica adatto a essere utilizzato in ambito scolastico, nell’insegnamento individuale o nell’apprendimento da autodidatta; un percorso arricchito da video tutorial online che lo rendono semplice e intuitivo e alla portata di tutti. Lo studio graduale, a partire dalle corde a vuoto, di tutte le note comprese nei primi cinque tasti della tastiera permetterà l’esecuzione di oltre 40 brani melodici, integrati - verso la fine del libro - da alcuni semplici brani polifonici. È presente anche una sezione dedicata all’accompagnamento, corredata dai diagrammi degli accordi facili in prima posizione, da eseguire solo su tre corde. Con gli stessi accordi sarà possibile suonare gli accompagnamenti di alcuni dei brani proposti, permettendo l’esecuzione della melodia da parte di un’altra chitarra o di un qualsiasi altro strumento. Il percorso didattico e le diteggiature sono stati supervisionati da stimati maestri della chitarra classica, al fine di garantire - fin da subito - una corretta impostazione sullo strumento che possa stimolare i ragazzi a proseguirne lo studio in modo più approfondito o a livelli più avanzati.
La storia della disco music
Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: XVI-480
Alla scoperta del pianeta Disco. 2 aprile 1979. Newsweek, con Donna Summer in copertina, titolava: Disco Takes Over (la disco prende il sopravvento). 40 anni fa, dopo più di un lustro di incontrastato regno, la disco music era al suo apice. Trascorsi tre mesi da quell'articolo, una parte dell'establishment tenterà di farla fuori. Invano: era già nel dna della musica. Il volume analizza genesi e sviluppo di un melting pot sonoro, culturale e sociale dalle innumerevoli diramazioni creative: un fenomeno molto amato, ma anche molto osteggiato, che, da movimento underground per minoranze di razza, sesso e ceto sociale, si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Viene narrata, da prospettive nuove rivolte al contesto socio-culturale dell'epoca, la storia completa della disco music risalendo alle sue radici afro, R&B, soul, funk fino alle contaminazioni con l'elettronica dell'Eurodisco, con un occhio di riguardo riservato alla prima Italo Disco, approfondendo altresì il proliferare delle originarie discotheques che, da Parigi, sono esplose a New York, centro gravitazionale della club culture (The Loft, Studio 54, Paradise Garage) e trampolino di lancio dei nuovi ministri del suono, i DJ e i loro vinili a 12 pollici. Una mappa per orientarsi tra le varie correnti assurte a fama mondiale: dalle origini afro di Manu Dibango e della Lafayette Afro Rock Band al solare Miami Sound, dalla disco-stomp di Bohannon alla Febbre del Sabato Sera, dall'orchestrale Philly Sound all'elettronica del Munich Sound di Giorgio Moroder, dalle superstar (Donna Summer, Bee Gees, Chic, Gloria Gaynor, Barry White, Amii Stewart) alle iconiche hits delle meteore (˜“Ring My Bell”, “Born To Be Alive”, “Funky Town”) e dei personaggi più oscuri, dal gay-clubbing di Sylvester e Grace Jones agli “alieni” atterrati sul Dancefloor dai pianeti rock, funk e jazz. Con un focus incentrato nel periodo 1974-1980 (prodromi ed epigoni annessi), “La storia della disco music” è una narrazione completa, ricca di racconti, aneddoti e citazioni, sul caleidoscopico genere che ha contribuito in modo fondamentale all'evoluzione della musica moderna.

