LietoColle: Erato
Irrisolti di famiglia
Daniele Berto
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
"Irrisolti di famiglia" è certamente un libro intimo e di traccia diaristica profonda, ma le storie e relazioni raccontate sono talmente allargabili al sociale del tempo cui si riferiscono da costituire certamente uno specchio possibile per chissà quante altre storie e relazioni analoghe: le difficoltà tra padri e madri, la malattia e la morte di una persona cara a causa del cancro, la decadenza di cose che ci hanno visti bambini nel pieno esercizio delle loro funzioni, tutto questo costituisce materia sulla quale l'autore racconta e si interroga, anche in nome e per conto di chi – come lui – ha vissuto vicende analoghe quando non sovrapponibili.
Jack con in bocca il mio cuore
Anna Rivelli
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
"'Jack con in bocca il mio cuore', la nuova raccolta di poesie di Anna Rivelli, produce in me (e lo ha fatto sin dalla prima lettura) quel tramortimento generale, perché ha una concisione intuitiva che si esprime attraverso un registro linguistico-poetico che non ha tentennamenti, specie nel controllo delle solo apparenti sfasature tra metro e sintassi.[...] La voce di Anna Rivelli è una voce asciutta, lucida, 'essenziale': entra nei fenomeni e diventa fenomenologia dell'essere, del partecipare al mondo, dichiarando ad esso una totale appartenenza. Anche quando sembra che sia la madre a parlare ai suoi figli, è in realtà lo spirito della maternità stessa a esprimersi in modo universale, a incidere una traccia che valica i legami di sangue." (dalla prefazione di Bartolomeo Smaldone)
Gli stati dell'acqua
Alfonso Tramontano Guerritore
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
pagine: 68
Questa raccolta di poesie si apre e si chiude con un chiaro riferimento a due dei quattro elementi naturali: il fuoco e l'acqua. E non è un caso che l'ordine sia questo, poiché dà le coordinate utili ad affrontare un percorso all'inverso, un riavvolgimento che dalla fase, diciamo così, incendiaria, quella da cui scaturisce l'energia necessaria ad affrontare il percorso stesso, vuole approdare a una sorta di acchetamento, di blando assopimento. O di ritorno; perché l'acqua rappresenta un chiaro luogo d'origine; materia essenziale, come dice il Tramontano stesso, e quindi spazio uterino, di ventre materno, cavernoso: primordiale. Un percorso famelico di vita.
Sono un deserto
Sergio Pasquandrea
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
""Sono un deserto" si evidenzia subito come una raccolta di grande intelligenza e respiro emotivo, caratterizzata da un'assoluta volontà di chiarezza, sia nella nitidezza formale che nella scelta assai ponderata di un verso prosastico e di un vocabolario immediato che è la piena evoluzione di una ricerca cominciata con Oltre il margine (Fara, 2015), nel tentativo di un'apertura all'altro, di una necessità di comunicare con l'altro su di un piano di parità linguistica".
Fluida
Lorena Antonioni
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
"Fluida" è una raccolta rappresentativa di una generazione (meglio, di una parte di quella generazione): il tempo contemporaneo dei "trenta" che, nonostante le occasioni, manifesta un disagio diverso da quello sperimentato nelle generazioni del "prima" e del "dopo", quasi a cristallizzare la nascita in una stagione - la "Milano da bere" - che tanto ha condizionato le modalità di relazione nei tempi venuti poi. L'autrice allestisce - con parola breve ed efficace - un teatro vasto e articolato, che pone il sé nella prospettiva delle molte esperienze raccontate: esperienze documentate con verità, senza reticenze, con una onestà intellettuale che si percepisce già nel componimento che dà il titolo alla raccolta: "Fluida".
Un difficile partire
Romano Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
La poesia, per me, è della stessa sostanza del pianto e della preghiera: è la voce dell'individuo che scopre e si misura con i limiti invalicabili, con tutte le impossibilità della condizione umana. È l'espressione inconfutabile e originaria della creatura che si esperisce, senza vie di fuga, senza più nulla che lo veli, nella sua tremenda verità: fragile, sola, soccombente. In questi momenti estremi in cui l'umano si realizza nella propria vera essenza di finitezza, nel silenzio che schiaccia, non c'è più spazio per il superfluo, per il quotidiano: tutto si contrae nell'essenziale. La poesia, come il pianto e la preghiera, non si rivolge a interlocutori umani né si propone scopi da raggiungere, ma è un radunare e far salire alla superficie il lamento incontenibile, immediato, infondato e radicale dell'essere umano di fronte al dolore e alla morte.
Il punto morto del mondo
Giorgia La Placa
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
La stessa autrice dice parlando della propria opera "La silloge in questione ha come tema la leggerezza malinconica, lo stato di irrequietudine e abbandono, i sentimenti contrastanti di chi si sposta da una città ad un'altra e prende, da entrambe, suoni, rumori e sensazioni differenti."
Nero Euridice
Lorenzo Morandotti
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
"In un angolo di mani/falci l'erba del giorno/ che non vedi/ attorno alla voce dondolare/ di angelo buono e di porta/ Considera il fuoco sulla neve/ siede male dove tu sedevi/ mentre più calmo/ ora candido muta/ in albero levato".
Quando le ombre cantano il sole
Elena Bartone
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
Possono davvero le ombre cantare il sole? Sembra una provocazione, forse un grido, l'opera poetica di Elena Bartone. Una provocazione che si fa grido e che riesce a contestare una certa immagine del divino, scolpita dentro, nel cuore delle umane generazioni. Una provocazione a ripensare e a mettere in discussione quell'immagine dicotomica della realtà che vuole collocare, in una fatalistica divisione, luce e tenebre, cielo e terra, materia e spirito, Dio e uomo. In tal modo la ricerca innata dell'oltre, il sussulto umano dell'anima verso la trascendenza, lì, tutto, si esaurirebbe: in un illusorio sussulto, in un inutile anelito all'esodo, sempre destinato a rientrare deluso nell'orizzonte finito dell'ombra.

