Limina Mentis: Ardeur
Nessuna evoluzione
Michele Perna
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2013
pagine: 30
Carmina non dant damen
Ivan Pozzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2012
pagine: 43
Labyrinthi. Antologia poetica. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2012
pagine: 143
"La zattera 'Labyrinthi', come nuova forma di resistenza etica/estetica interessata a combattere vecchie e nuove forme di dominanza, naviga, come la Nave dei folli di Bosch, di città in città, di sanatorio in sanatorio, sulle distese marine della 'liquidità' post-moderna, muovendosi nei limiti di una weltanschauung artistica totalmente democratica e attenta a sollecitare, nella vita di ogni uomo/artista, la fabbricazione di sistemi di valore idonei a rifondare un dialegesthai comune. Limina mentis, con 'Labyrinthi', intende creare un habitat rassicurante, libero dal rumore di fondo della cronaca e della necro-economia, in cui ciascuna 'voce', messa a riparo dalle smanie classificatorie della critica, abbia il diritto di cantare, costruendo weltanschauungen etico/estetiche, nell'ostinato tentativo di dare un senso, vivente, alla vuota nozione moderna di 'democrazia'".(I. Pozzoni)
Se la luna fosse... un aquilone
Ubaldo De Robertis
Libro: Copertina rigida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2012
pagine: 117
"Il percorso poetico di Ubaldo de Robertis 'non è un viaggio lineare volto unicamente a sciorinare la sequenza degli umani fallimenti; bensì, e fino all'ultimo, un altalenare tra divergenti impulsi ed intime contraddizioni: un viaggiare meandrico di chi si sa alle corde e tuttavia non si decide a gettare la spugna. Ed è in questa irrisolta dicotomia, nell'oscillare tra "due cibi distanti e moventi d'un modo': tra la spinta al superamento e la convinzione dell'inutilità di ogni proposito di metamorfosi, la scaturigine della poesia del de Robertis: una poesia introspettiva, riflessiva, filosofica; e, tuttavia, all'improvviso tenera, amicale, docile all'impeto visionario e ai richiami dell'irrazionale inteso come pascaliano 'esprit de finesse' e perfino come sciamanica tentazione." (Emilio Sidoti)
Errando per le vie del cuore
Lucio Iuliano
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2012
pagine: 30
Ho rubato il tuo sguardo perchè il mio cuore potesse vagare anche nelle notti più buie e incontrarti tra le strade dei sogni.
Avrei voluto averti qui. Frammenti d'amore
Ugo Rapezzi
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2012
pagine: 48
"'Avrei voluto averti qui. Frammenti d'amore' è una raccolta di poesie d'amore scritte in un arco di tempo che va dall'adolescenza ad ora. Essendo musicista e non avendo mai scritto, in musica, d'amore, questa silloge è l'altra parte di me." (U. Rapezzi)
Il valzer delle ombre al lume della lanterna
Giuseppe Guddemi
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2011
pagine: 45
I valzer dei suoi soggetti animati e inanimati, riecheggiano in imperi di fumo, di neve scadente, di Natali con pelle forse morbida, ma pur sempre cadaverica. Fievoli troni di luce cingono ogni suo parto poetico, e nella recinzione dei suoi pensieri sfugge una pecora nera quasi certamente diabolica.
Possibili pensieri, parole, opere e ossessioni...
Maurizio Coletta, Antonio Calandriello
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2011
pagine: 105
Una serie di scritti non ordinati nel tempo che in questa raccolta trovano forza espressiva, piccoli grandi pensieri che si fanno coraggio l'un l'altro per raccontare uno dei molteplici modi di scrutare la realtà visibile e non. Molte volte la comunicazione dà delle risposte, questi versi, invece, porgono spesso domande (irrisolte).
Leporis
Meth Sambiase
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2011
pagine: 40
"Nè lacero nè lacrimo, dell'esser sempre nell'altrove... fra i semi orfani della carità, e le lepri che sospirano alla Luna, un'ultima cifra vagheggia imperfetta".
Nero oro ero
Riccardo Savini
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2010
pagine: 136
"Ho riletto le poesie raccolte nelle tue mani. Sono parole, mormorii, ombre e luce, sogni e voci. Quanto nella vita e' chiaroscuro, velato e sfugge sempre. Quanto siamo e non siamo, ripetiamo e con forza siamo marcati. Sentimenti, ragioni e quello che viviamo."
Demokratika. Antologia poetica
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2010
pagine: 276
La crisi della nozione tradizionale di comunità, effetto d'una trasformazione delle forme di dominanza e di resistenza nel Post-moderno, deve essere affrontata risolvendo i nuclei critici dell'etica tradizionale mediante i modelli, meno afferrabili, dell'estetica tardo novecentesca: "Demokratika", intesa come uno tra i verbali (documenti) di riunione dell'agorà dell'arte, tendendo a diventare centro "marginale" di dibattito artistico, si incammina a ricreare, sulla strada dell'arte, una comunità del dialegesthai, del legame interumano, in direzione della ricostruzione dell'uomo e dei valori, attraverso un esperimento di epigraficità, conformazione e difformazione insieme, volto ad annullare le differenze e a rendere anonimi testi che, lontani da una concezione aristocratica dello stile, dovrebbero scuotere i destinatari unicamente attraverso i loro contenuti.
Galata morente. Storie di un'anima mutata in canto
Ivan Pozzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2010
pagine: 86
L'introversione dell'artista, causata dall'auto-esilio in riserva d'un'arte nata in clandestinità, viene a tradursi in un'estroversa riconciliazione col sociale, nella forma della resistenza critica alla società moderna (c.d. vita trendy; etica del successo; mondo del lavoro), all'umanità moderna ("inautenticità"; adattabilità, a tutti i costi; analfabetismo emotivo; incultura), alle istituzioni moderne (dominanza e controllo). Percorrendo il suo snervante "viaggio" oltre le colonne d'Ercole di romanticismo/ clandestinità, simbolismo/ resistenza, ermetismo/autismo e realismo/ estroversione, l'io lirico moderno, randagio viandante, arrivato al rendez vous del terreno di combattimento, s'addestra allo scontro definitivo, invocando, con voce tonante, il "demone della scrittura".

