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Mimesis: Passato prossimo

Jazz e fascismo. Dalla nascita della radio a Gorni Kramer

Jazz e fascismo. Dalla nascita della radio a Gorni Kramer

Luca Cerchiari

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 178

La musica jazz e il fascismo, in Italia, si sono diffusi quasi simultaneamente. A partire dagli anni Trenta, il regime mussoliniano ha sviluppato nei confronti di questo genere musicale una crescente avversione, al punto da finire a osteggiarlo con norme e divieti: il jazz era visto come una minaccia, una pericolosa moda d’oltreoceano che rischiava di avvelenare la purezza della tradizione italiana. Nonostante censure e incomprensioni, il pubblico (grazie alla sua diffusione radiofonica e discografica e all’attività dei primi importanti jazzmen italiani, tra i quali Gorni Kramer e Natalino Otto) ha invece dimostrato di apprezzarlo particolarmente e di coglierne la portata di indiretta avversione ideologica al regime. Questo saggio di Luca Cerchiari, basato su una vasta documentazione storiografica e musicologica, analizza la contraddittoria ma sorprendente penetrazione del jazz in Italia nel suo periodo di massima repressione. Il volume propone inoltre gli isolati ma acuti scritti sulla musica afro-americana di Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Mila e Alfredo Casella ed è arricchito da un’intervista a Romano Mussolini, figlio del Duce, pianista jazz di professione.
15,00

Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale

Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale

Giuseppe Deiana

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 194

L'autodeterminazione e il dissenso sono forze della società democraticamente matura. Hanno preso forma nell'obiezione di coscienza e nella disobbedienza civile, con diversi esiti, spesso contradditori e alternativi — tra nobiltà e miseria, tra moralità e immoralità, tra diritti e doveri — nei vari campi, dal passato remoto al presente storico, dagli anni Settanta a oggi. Divorzio, servizio militare, sperimentazione sugli animali, interruzione volontaria della gravidanza, fecondazione medicalmente assistita, testamento biologico, vaccinazioni obbligatorie, politiche migratorie, consumo di droghe, ludopatia, ecc. Questi dieci temi concreti sono analizzati sotto diversi aspetti, teorico e pratico, normativo e politico, religioso e laico, facendo derivare dall'approccio descrittivo quello valutativo che riconosce ed esalta la forza nobile del dissenso non violento. Un laboratorio culturale e sociale per costruire innovative pratiche di uguaglianza, capaci di porre rimedio alla disumanizzazione della società. È anche su questo che si misura oggi il livello di civiltà di un paese, cioè sulla sua capacità di valorizzare il "pericolo" delle persone che obiettano, dissentono e disobbediscono per passione civile, coniugando pensiero critico e azione trasformatrice nella società che stiamo faticosamente costruendo in una prospettiva di consolidamento della democrazia sociale.
20,00

La cortina di celluloide. Il cinema italo-sovietico nella guerra fredda

La cortina di celluloide. Il cinema italo-sovietico nella guerra fredda

Stefano Pisu

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 212

Il volume tratta le coproduzioni cinematografiche fra l’Italia e l’URSS dall’inizio degli anni ’60 alla fine degli anni ’70. Si intende comprendere se e quanto sia possibile, tramite lo studio di quella collaborazione, apportare nuove conoscenze e spunti interpretativi alla più ampia storia delle relazioni fra i due Paesi, nel contesto dell’antagonismo della Guerra fredda. Gli interrogativi sollevati sono diversi. Essi concernono la genesi della cooperazione, le posizioni degli attori istituzionali e politici, il ruolo degli addetti ai lavori (produttori, cineasti, funzionari), la negoziazione fra i diversi patrimoni artistici, culturali e organizzativi nella realizzazione delle opere, nonché l’accoglienza riservata ai film. Questa forma di cooperazione – al contempo artistico-culturale, economico-industriale e politico-istituzionale – permette di osservare da una prospettiva peculiare le possibilità, così come i limiti, dei complessi rapporti italo-sovietici nell’ambito della distensione fra Est e Ovest.
20,00

Indiani a Macondo. Il Settantasette a Milano

Andrea Capriolo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 238

Nato alla fine del 1977 a Milano su iniziativa di alcuni ex membri della disciolta Lotta Continua, tra cui Mauro Rostagno, Macondo è ricordato come l’unico centro culturale milanese capace di accogliere i “riti” creativi di una generazione ormai priva di appartenenze politiche. Tra mostre di fumetti, reading poetici e concerti, il circolo contribuì a far emergere nei giovani la consapevolezza di un nuovo paradigma storico: con la performance La svendita del ’68 - durante la quale i macondini misero all’asta i “cimeli” cari ai giovani extraparlamentari nati dalle contestazioni sessantottine - si sancì, a dieci anni di distanza, la fine di un’epoca culturale e l’apertura verso gli anni Ottanta, segnati dal travoltismo, dal pensiero debole e dal riflusso. Con un racconto vivido e documentato, Andrea Capriolo restituisce il senso di un’esperienza collettiva che, seppur breve, ha lasciato un’impronta duratura nella cultura non solo milanese. Prefazione Marco Boato. Postfazione Claudio Castellacci.
24,00 22,80

L'addio all'impero. 1975: l'indipendenza delle colonie portoghesi

Fernando Rosas, Mário Machaqueiro, Pedro Aires Oliveira

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 436

Nel 1975 crolla l’ultimo degli imperi coloniali europei. Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Angola, preceduti l’anno prima dalla Guinea-Bissau, ottengono l’indipendenza dal Portogallo, che fino ad allora ha attribuito grande importanza strategica e identitaria a quei territori. Anche Timor Est, nel Sud-est asiatico, si stacca dalla madrepatria portoghese, con conseguenze tragiche a seguito dell’invasione da parte dell’Indonesia. "L’Addio all’Impero. 1975: l’indipendenza delle colonie portoghesi" esamina l’evolversi dei movimenti indipendentisti, il loro coinvolgimento nella guerriglia e il sentimento anticoloniale nell’opposizione portoghese alla dittatura. Il 25 aprile 1974, la Rivoluzione dei Garofani permette l’avvento della democrazia in Portogallo, determinando il processo di decolonizzazione. Nel contesto della Guerra Fredda, in cui le superpotenze mondiali (USA, URSS e anche Cina) sostengono le formazioni politiche indipendentiste, emergono le differenti situazioni nei singoli territori coloniali. Centinaia di migliaia di retornados, cittadini di origine europea, rientrano in Portogallo. A tante vicende, anche personali, si collega il tema della ricostruzione di una memoria della decolonizzazione. Questo libro fornisce un contributo fondamentale per la conoscenza dei fenomeni di indipendenza nazionale che hanno avuto luogo nella seconda metà del Novecento.
28,00 26,60

Sul fronte della propaganda. Russia sovietica e Italia tra le due guerre mondiali

Olga Dubrovina

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 416

Un forte intreccio tra ideologia e pragmatismo realistico contraddistinse la politica estera italiana nei confronti del regime sovietico durante il periodo interbellico. La linea ufficiosa, basata su scambi economici, tecnologici e militari, veniva abilmente celata dietro campagne propagandistiche ufficiali, caratterizzate da un’impronta fortemente antisovietica. Il Cremlino, da parte sua, mobilitò le risorse disponibili per attuare controffensive attentamente calibrate sul territorio dell’avversario ideologico, considerando il valore strategico dell’Italia come partner commerciale e attore di rilievo sulla scena internazionale. Attraverso l’analisi dei documenti d’archivio russi e italiani, si ricostruisce il fronte mediatico e la complessa gestione dei mezzi di comunicazione di massa, impiegati per il perseguimento degli interessi nazionali di entrambe le parti. Prefazione di Giorgio Petracchi.
28,00 26,60

Visioni del rimosso. Lo sguardo cinematografico sul colonialismo italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 300

Il volume nasce da un lungo lavoro di ricerca delle tracce del colonialismo italiano rimaste negli archivi e nelle cineteche. L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza ha raccolto gli esiti di queste ricerche e dei progetti che ne sono derivati, pubblicati nella prima parte del volume, con l’intento di restituire le tappe del percorso e rilanciare nuovi dibattiti. La seconda parte è dedicata al regista Haile Gerima e al suo cinema, di cui per la prima volta in Italia si pubblica la filmografia completa. Infine, il volume si chiude con un focus sulle pratiche di didattica decoloniale. Il fenomeno del colonialismo italiano ha interessato gran parte della popolazione, direttamente o indirettamente, e ha un significativo riflesso nei paesi che sono stati coinvolti dall’attività coloniale italiana con tutte le conseguenze che ne sono derivate, ma anche in relazione a un quadro geopolitico internazionale, senza pace e in continuo movimento, che non può che suscitare riflessioni e necessità di confrontarsi sugli esiti del “post colonialismo”, sulla sua incidenza nella vita delle popolazioni, e sollecitare percorsi reali di decolonialità.
26,00 24,70

Altri sguardi, altri spazi. Percorsi di gender public history

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 298

Gender e Public History hanno trovato una loro intersezione, per la prima volta in Italia, in un convegno del 2017 focalizzato principalmente sulla didattica e i percorsi museali. La successiva formazione di un gruppo di lavoro all’interno dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) ha visto l’impegno a rafforzare la presenza dei Gender Studies nelle pratiche di Public History e a comprendere come una prospettiva di genere possa contribuire a migliorare e diversificare metodi, visioni e progetti di Public History. Un approccio “gender” implica un utilizzo attivo che non soltanto induce a riflettere sulla presunta neutralità dello spazio urbano, ma individua nuove strategie e procedure partecipative per risignificarlo. Una prospettiva che mette in discussione e riconsidera criticamente la frattura tra potere e società, tra pubblico e privato. Non basta certamente cambiare i nomi delle strade, frutto di processi decisionali legati alla costruzione della memoria storica collettiva, o realizzare statue di personagge, o elaborare una guida della città o un percorso al femminile in un museo per ritrovarsi a vivere in una società più equa ma allo stesso tempo una società che aspiri a essere una società delle differenze non può che interrogarsi su quali stereotipi e immaginari collettivi si perpetuano nei luoghi del nostro vissuto quotidiano. Questo libro offre strumenti e idee per affrontare, con azioni concrete, disuguaglianze inscritte nello spazio reale e virtuale.
28,00 26,60

Hezbollah: storia del partito di Dio

Marco Di Donato

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 308

Dal 1985, anno della sua fondazione, Hezbollah è diventato un attore centrale nello scacchiere politico e militare del Medio Oriente. Ma come si è evoluto il Partito di Dio, e quali sono le radici ideologiche che ne guidano l’agire? Questo libro offre una ricostruzione accurata e documentata della storia e del pensiero di Hezbollah, analizzando le sue trasformazioni ed evoluzioni, mantenendo come principale punto di riferimento i documenti in arabo pubblicati dagli organi ufficiali del Partito. Un’opera rigorosa e fondamentale per chi desidera comprendere le profonde connessioni tra ideologia, politica e pragmatismo di uno dei più discussi protagonisti della scena internazionale. Introduzione di Massimo Campanini.
24,00 22,80

Geomemory 1973. Una storia tra il golpe in Cile e Modena

Andrea Caira, Antonio Canovi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 234

Ci siamo chiesti, e continuiamo a chiederci, come sia stato possibile porre in campo, dopo il golpe militare in Cile dell’11 settembre 1973, una tale messe di pratiche di accoglienza nei confronti di coloro che saranno rapidamente riconosciuti con il nome di profughi cileni. Nel tempo lungo 15 anni della dittatura di Pinochet questi militanti politici, con i propri familiari, si sono stratificati nei tanti territori ospitali d’Italia. Tra questi, l’Emilia-Romagna “rossa” e, con una permanenza sino ai giorni nostri, Modena e la sua provincia. Il volume si propone come una tra le prime geostorie dell’esilio cileno in Italia. Per il tramite di intense interviste ai protagonisti di questa esperienza, sia della prima sia della seconda generazione, e con il corredo di documenti d’archivio sin qui inesplorati, viene ripercorsa la vicenda degli arrivi e del primo appaesamento, cui sono succedute per alcuni ripartenze e, un po’ per tutti, un presente intessuto di va-e-vieni tra Modena e il Cile.
20,00 19,00

La protesta debole. I movimenti sociali in Italia dalla Pantera ai No Global (1990-2003)

Alessandro Barile

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 180

A partire dalla fine degli anni Settanta, la mobilitazione politica di sinistra è andata incontro a una cesura politico-ideologica che ha espresso una forte discontinuità con le vicende del movimento operaio – tanto di quello legato alla tradizione dei partiti comunisti quanto di quello espresso dalla nuova sinistra nella stagione del lungo Sessantotto. Successivamente, la parabola discendente del movimento No global ha favorito – con lo scoppio della crisi economica – l’emersione di una protesta populista che, nella sua versione “di sinistra”, è stata al tempo stesso interna a una visione emancipativa dei ceti subalterni, ma alternativa alle tradizioni storiche e ideologiche in cui tale visione ha storicamente preso forma. Lo studio, storico e sociologico insieme, delle forme politiche e dell’ideologia prodotta dai movimenti sociali nel percorso che va dalla Pantera (1990) alla stagione dei centri sociali (1990-1998) all’affermazione del movimento No global (1999-2003) consente di cogliere il senso di questa evoluzione e di individuare una possibile genealogia del fenomeno populista, che si presenta come sincretica conseguenza di questo mutamento e non come rottura con esso.
16,00 15,20

A memoria futura. Storie e paesaggi del Rione Sanità

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 390

Questo libro polifonico ripercorre la realizzazione del progetto “La Casa del Rione Sanità. Racconti di orgoglio e di giustizia sociale”. Un’esperienza che si è rivelata seminale per gli strumenti di interpretazione adottati, generando interazione con gli abitanti di una comunità leggendaria, il Rione Sanità, fiero delle proprie maestrie artigianali e capace di inventare piccole e rivoluzionarie storie di partecipazione, famoso in tutto il mondo per la narrazione cinematografica e letteraria. Associazione Italiana di Storia Orale e APS Napoli inVita hanno investito sulla formazione dei narratori di comunità, mappando in modo inedito una collettività animata dalla voglia di riscatto, documentando emozioni, immagini, paesaggi sonori, ordinandoli in un archivio aperto e accessibile. Un patrimonio di storie orali in grado di costituire un processo inedito di autodeterminazione culturale, da coltivare e arricchire. Un nuovo modo di fare storia, per il bene comune, a memoria futura. Con una intervista ad Antonio Caiafa.
30,00 28,50

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