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Pacini Editore: Ricerche di storia

La storia in edicola. Divulgazione e uso pubblico della storia in Italia dall’Unità ad oggi

Francesco Mineccia

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 256

Perché “l’industria della storia popolare” propone contenuti molto diversi da quelli pubblicati nelle monografie accademiche, nei manuali degli specialisti e nei testi scolastici? Perché nonostante ciò riesce a conquistare fette di mercato sempre più ampie, intercettando l’interesse di un vasto pubblico generalmente non abituato alle librerie? Attraverso quali canali passa ancora oggi la divulgazione storica? L’edicola, protagonista principale di questa indagine, è uno di questi.
25,00 23,75

Liberali, sovversivi, e Partito dell'Ordine a Montespertoli. Concentrazione di potere, gruppi familiari e politica (1919-1921)

Francesco Catastini, Paolo Gennai, Andrea Pestelli

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 176

A Montespertoli l'11 ottobre 1920, un lunedì, sarebbe entrato in carica il nuovo Consiglio Comunale a maggioranza socialista dopo la vittoria ottenuta alle elezioni del 20 settembre. Un gruppo di squadristi fiorentini tentò di impedirne l'insediamento. L'azione fallì grazie alla mobilitazione della cittadinanza. In questo volume, oltre ai fatti di ottobre, gli autori raccontano come si arrivò alla vittoria elettorale e al successivo fallimento della nuova giunta con le dimissioni del sindaco Augusto Bini formalizzate il 7 aprile 1921.
17,00 16,15

Rovine di guerra. Distruzioni, rappresentazioni e memorie fotografiche del patrimonio culturale italiano durante la Prima guerra mondiale

Raffaella Biscioni

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 382

Durante la Prima guerra mondiale le distruzioni del patrimonio artistico e monumentale assunsero una ampiezza inedita, anche in virtù degli effetti devastanti delle nuove armi. Anche l'impatto sull'opinione pubblica fu straordinariamente rilevante. Da una parte si pose il problema non facile della protezione e della tutela del patrimonio, dall'altra i danneggiamenti subiti divennero oggetto privilegiato della propaganda contro la "barbarie" nemica, che colpiva un patrimonio di valore universale. Furono definite "atrocità culturali" per paragonarle alle atrocità commesse dai tedeschi nei territori occupati. Rispetto a questo fortissimo coinvolgimento del patrimonio artistico nello scontro ideologico e propagandistico del periodo bellico la fotografia ebbe un ruolo fortemente adiuvante. Da una parte agevolava l'opera di tutela e di ricostruzione o restauro; dall'altra era in grado di esprimere la forte carica emotiva che scaturiva dal fatto che le immagini delle "rovine di guerra" venivano rappresentate come ferite al corpo simbolico della nazione, avvicinandole al tema del lutto e del sacrificio dei soldati caduti. Il volume ripercorre le principali tappe e i protagonisti della tutela dell'arte in guerra e approfondisce il sistema di comunicazione fotografica creato durante il conflitto. Analizza quindi la produzione e circolazione delle immagini e le modalità organizzative e operative che permisero di utilizzare la fotografia volta a volta in funzione documentativa per gli operatori della tutela, oppure in funzione di sollecitazione emotiva per il grande pubblico, secondo un registro fortemente empatico.
25,00 23,75

Il canale di Suez e l’Italia (1856-1869)

Andrea Giuntini

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 174

La costruzione del canale di Suez rappresenta un capitolo di grande rilevanza della storia dell'intero Ottocento. Molte pubblicazioni l'hanno narrata più volte, ma meno attenzione finora è stata posta sul tema del rapporto con l'Italia nel corso di anni decisivi per il processo di unificazione e per il decollo del nostro paese. Il volume scava fra le molte connessioni sia di carattere politico sia economico, evidenziando come le aspettative ingenerate dal canale finirono per essere enfatizzate oltre misura. La grande infrastruttura che ridisegnò le rotte mondiali incise profondamente sui caratteri originali del nuovo Regno d'Italia, senza però, almeno nella sua prima età, facilitarne la trasformazione in un grande paese.
18,00 17,10

Politica e diplomazia nella Roma dei papi alla fine del '500. I «Diari» di Giovanni Niccolini ambasciatore fiorentino (1588-1593)

Andrea Zagli

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2020

pagine: 584

Giovannni di Agnolo Niccolini (1544-1611), membro di una famiglia aristocratica di Firenze, fu ambasciatore residente di Toscana presso la corte di Roma per un lungo periodo (1587-1611), svolgendo il servizio diplomatico sotto sette pontefici, da papa Sisto V a Paolo V. Lasciò memoria manoscritta dei primi anni della sua legazione in un lunghissimo diario-cronaca che racconta gli avvenimenti di cui fu testimone, ma anche attore protagonista, nell’arco di tempo che va dal 1 gennaio 1588 al 30 aprile 1593. Portato alla luce per la prima volta nella presente edizione, il manoscritto del Niccolini mette a disposizione degli studiosi una preziosa testimonianza che descrive molti passaggi cruciali della storia italiana ed europea di questo periodo. Una cronaca densa di avvenimenti e di personaggi che si intreccia con il privato dell’ambasciatore, la cui carriera e le cui aspirazioni vengono ricostruite nella prima parte del libro, grazie alle sue carte personali conservate nell’archivio di famiglia.
32,00 30,40

Soldati e quotidianità della guerra

Soldati e quotidianità della guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2019

pagine: 143

I saggi raccolti in questo volume sono il frutto dell'approfondimento di alcuni interventi presentati al convegno "Soldati e quotidianità della guerra", svoltosi all'Università di Padova nel maggio 2016. Si tratta di contributi di studiosi di discipline diverse, di nazionalità differenti (italiani, sloveni, francesi), appartenenti a generazioni differenti e con prospettive disciplinari e metodologie molto variegate, accomunati tutti dall'obiettivo di ripensare i mille volti del primo conflitto mondiale attraverso sguardi originali. Un confronto che ha come risultato il disvelamento della quotidianità della guerra attraverso un prisma di approcci più o meno inconsueti. Dal problema della sopravvivenza materiale, che spinge a rileggere le condizioni di vita e di approvvigionamento dei soldati sloveni e italiani, alle testimonianze di attori fondamentali per il consenso in trincea; dal racconto misconosciuto di una guerra vissuta sotto due e a volte tre bandiere, al problema della giustizia militare sul crinale tra codici obsoleti, repressione e applicazione quotidiana al fronte; dall'eredità di lungo periodo della violenza sui mutilati, fino al racconto e alla memoria delle battaglie che diventano collante di un'identità regionale o fucina di una ancora meno nota «grande famiglia militare». Tessere di un mosaico ancora largamente da ricomporre, i saggi di "Soldati e quotidianità della guerra" testimoniano efficacemente di come la ricerca sulla «guerra italiana» e il fronte italiano abbia mosso decisamente dei passi in avanti.
16,00

A ritroso. La ricerca storica e i suoi tempi. Alcune riflessioni su antifascismo, Resistenza, microstoria

A ritroso. La ricerca storica e i suoi tempi. Alcune riflessioni su antifascismo, Resistenza, microstoria

Francesco Catastini

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2018

pagine: 128

Il peso perdurante che la Resistenza continua a mantenere sia nella riflessione storiografica che nel dibattito pubblico in Italia, induce a ripensare al proprio percorso di ricerca coloro che hanno cercato negli ultimi anni di affrontare tematiche connesse al fenomeno resistenziale e alla memoria pubblica attuale di quel periodo. In questo volume sono raccolti alcuni scritti editi e inediti di quindici anni di ricerca che ha prodotto alcune certezze e moltissimi dubbi e interrogativi. Le certezze sono legate al metodo, alla serietà, alla scrupolosità, talvolta ad alcuni risultati. Dubbi e interrogativi sono invece connessi a quanto i modelli adottati e i risultati così ottenuti siano replicabili in altre realtà. Alcune delle incertezze sono strettamente connesse alla capacità di disseminazione dei risultati della ricerca, ovvero su quale sia il ruolo dello storico nella nostra società in un momento in cui la trasformazione dei linguaggi e det canali comunicativi diviene così intensa e rapida da mettere in crisi rapidamente ogni procedura più o meno consolidata.
20,00

La siderurgia italiana. Tra storia economica e archeologia industriale. In onore di Ivan Toganrini. Atti del Convegno di studi (Piombino, 4-5 marzo 2016)

La siderurgia italiana. Tra storia economica e archeologia industriale. In onore di Ivan Toganrini. Atti del Convegno di studi (Piombino, 4-5 marzo 2016)

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2018

pagine: 189

Ivan Tognarini, da storico dell'età moderna di origini piombinesi, accanto ad altri temi, riuscì sempre ad avere un pensiero per la "sua" industria, nobilitandone la funzione storica ed allargandone il respiro oltre quello strettamente economico produttivo. All'inizio del suo lavoro di insegnante universitario lo fece connotando la questione del ferro in chiave politica e strategica per il nascente Granducato di Toscana, associando l'appalto delle miniere ottenuto da Cosimo de Medici alle sue mire espansionistiche sul territorio senese e piombinese. Quasi alla fine del suo percorso di professore e di vita ne nobilitò il ruolo legando le vicende dell'industria a quella di un'icona dell'arte mondiale: la primavera di Sandro Botticelli, ovvero l'allegoria del matrimonio tra un Medici ed una Appiano, signori di Piombino. Nel mezzo una fitta serie di interventi, di saggi, di ricerche sul Principato, proprietario delle miniere dell'Elba. Gli atti di questo convegno dedicato alla memoria di Ivano Tognarini ripercorrono proprio questa parte del suo interesse civile e professionale. Da un lato l'amore per la ricerca storica legata alle sfaccettature dell'industria siderurgica nel territorio toscano lungo 500 anni di storia, dall'altro l'impegno civile verso il mantenimento della memoria storica con la partecipazione alla AIPAI e alla definizione di strategie d'intervento efficaci per la salvaguardia del patrimonio industriale.
18,00

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