Questo libro racconta una storia. Una piccola ma incisiva storia della vita culturale italiana. Siamo a Pesaro, tra gli anni Sessanta e Novanta, nella provincia che cresce sull'onda dell'economia dei distretti. Tre attori – due pesaresi, Bucci e Dolcini e un milanese, Sassi – si incontrano e mettono in comune in modo diretto e coinvolgente, gli universi paralleli e complementari di quanto hanno fatto per l'arte, la comunicazione, il design e la grafica. La storia inizia in due scuole, l’Istituto d’arte Ferruccio Mengaroni di Pesaro e l’ISIA di Urbino. Nella prima si formano grandi artisti e colti artigiani. Nella seconda troviamo, già dalle origini, come docenti e allievi i migliori grafici italiani. Qui si sono formati Franco Bucci, raffinato artigiano/artista che con la sua produzione di oggetti d’uso portò alta qualità nel quotidiano e Massimo Dolcini, dirompente e avvincente personaggio che fece della sua grafica, facile e colta, lo strumento per parlare e coinvolgere i cittadini. Negli anni '70 l’incontro con Gianni Sassi, grafico, operatore culturale, organizzatore di straordinari eventi, produce un cortocircuito teorico e esperienze uniche nella scena culturale italiana.
Franco Bucci, Massimo Dolcini, Gianni Sassi. Artigianato e cultura del progetto nella Pesaro degli anni '60-'90
Titolo | Franco Bucci, Massimo Dolcini, Gianni Sassi. Artigianato e cultura del progetto nella Pesaro degli anni '60-'90 |
Curatori | Roberto Pieracini, Federica Facchini |
Editore | AIAP (Milano) |
Formato |
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Pagine | 324 |
Pubblicazione | 01/2017 |
ISBN | 9788899718091 |