Viella: La storia. Temi
«Un mondo meglio di così». La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978)
Eros Francescangeli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il volume, frutto di una estesa ricerca d’archivio, analizza le formazioni riconducibili a quella peculiare area politica che è stata la sinistra rivoluzionaria italiana fra gli anni Quaranta e Settanta del Novecento. L’anarchismo e le dissidenze antistaliniste “storiche” hanno dato vita a esperienze organizzative significative che, a contatto con le lotte sociali e anticoloniali, hanno saputo intercettare le tensioni generazionali e politiche affiorate negli anni Cinquanta-Sessanta del Novecento. Già prima del Sessantotto sono nate così nuove strutture di matrice antiautoritaria, operaista, marxista-leninista, e/o antimperialista, che hanno raggiunto il loro apogeo nella prima metà del decennio successivo per entrare poi rapidamente in crisi, strette tra il fenomeno della lotta armata, il disimpegno politico e l’emergere di altri bisogni e antagonismi (femminismo in primis).
Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell’Italia del Rinascimento
Tamar Herzig
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 320
Nato a Firenze a metà del Quattrocento da una famiglia ebraica, l’orafo Salomone da Sessa si trasferì a Ferrara, dove i suoi raffinati gioielli e le sue spade riccamente decorate erano ritenute di altissimo pregio dalle donne e dagli uomini di potere allora più importanti in Italia. Voci scandalose sul suo conto iniziarono a circolare all’interno della comunità ebraica, che lo denunciò alle autorità civili. Accusato di sodomia, Salomone fu condannato a morte e accettò di convertirsi per avere salva la vita. Nel 1491 venne così battezzato e prese il nome di Ercole de’ Fedeli. Grazie al sostegno di potenti mecenati come la duchessa Eleonora d’Aragona Ercole visse poi da cattolico praticante per oltre un trentennio. Attraverso la drammatica vicenda di Salomone/Ercole, ricostruita sulla base di fonti archivistiche mai utilizzate prima, Tamar Herzig getta luce sulle relazioni ebraico-cristiane, il mecenatismo e l’omosessualità nelle città italiane del XV e XVI secolo e dimostra per la prima volta quanto la conversione degli ebrei fosse una questione centrale nella politica del Rinascimento, già cinquanta anni prima che la Chiesa ne fa facesse una priorità.
L'infanzia violata nel Medioevo. Genere e pedocriminalità a Bologna (secc. XIV-XV)
Didier Lett
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 324
A Bologna, tra il 1343 e il 1474, novantuno uomini sono accusati di aver abusato sessualmente di oltre centotrenta bambini e ragazzi, sia maschi che femmine. A partire dallo spoglio e dall’accurata analisi di questo eccezionale archivio giudiziario, Didier Lett affronta il tema della pedocriminalità nel medioevo nei suoi diversi aspetti: dalla sociologia degli accusati (in particolare dei sodomiti), all’estrema violenza degli atti da loro commessi, alle gravi conseguenze per la vittima, la sua famiglia, la comunità, la morale e persino l’intera cristianità, fino alle condanne pronunciate e alle pene inflitte ai colpevoli. Adottando una prospettiva di genere, l’autore mette in luce le profonde differenze nella rappresentazione di imputati e aggrediti – che emergono nella scrittura notarile, nel lessico giuridico utilizzato per qualificare atto e aggressore, e nelle sentenze emesse – in funzione del sesso della vittima. Una riflessione complessiva su crimine, genere e pena, che costituisce il primo studio su un tema finora trascurato dai medievisti.
Matrimoni medievali. Sposarsi in Italia nei secoli XIII-XVI
Ermanno Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 308
Prima che il concilio di Trento (1563) lo codificasse rigidamente, nel basso medioevo il matrimonio mantenne a lungo una natura laica, mutevole e versatile, caratterizzata da una grande variabilità di pratiche e modelli. Pare quindi più opportuno parlare di matrimoni al plurale, abbandonando la visione univoca dell'istituto affermatasi solo dopo Trento. Nel volume si farà, pertanto, ampio riferimento non solo ai matrimoni legittimi e codificati, ma anche all'esteso ventaglio di quelli incerti e irregolari, come i matrimoni a tempo, le unioni di fatto, i matrimoni plurimi, le convivenze more uxorio o i rapporti concubinari; si passeranno in rassegna le diverse forme di unioni trasgressive, dal ratto all'adulterio, dai matrimoni finti e simulati sino a quelli violenti e forzati; si rifletterà, infine, sulle forme proibite o a stento tollerate, come i matrimoni interconfessionali, la promiscuità interreligiosa e le unioni con gli esclusi e i marginali.
Identità di confine. Storia dell'Istria e degli istriani dal 1943 a oggi
Mila Orlic
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 212
Questo libro propone una nuova prospettiva sulla storia dell’Istria tra il crollo del regime fascista e il dopoguerra con l’uso di inedite fonti jugoslave dagli archivi croati e serbi. Attraverso l’analisi delle dinamiche di instaurazione del potere popolare e delle loro interazioni con una società locale plurilinguistica, l’autrice mette in luce la complessità di una regione di confine, caratterizzata da molteplici, mutevoli e spesso indefinibili forme d’identificazione. Lo sguardo dal basso permette di ricostruire una varietà di relazioni sociali e culturali irriducibili alle categorie nazionali e alle rappresentazioni nazionaliste, nel contesto di definizione dei nuovi confini tra Italia e Jugoslavia nel secondo dopoguerra. Il libro offre, infine, una riflessione critica sull’impatto pubblico di questi temi, analizzando la problematica integrazione dei profughi istriani nell’Italia del dopoguerra e indagando l’intreccio delle loro narrazioni da “esuli” con le più recenti politiche della memoria.
Sacre metamorfosi. Racconti di conversione tra Roma e il mondo in età moderna
Vincenzo Lavenia, Sabina Pavone, Chiara Petrolini
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 680
Tra Cinque e Settecento a Roma confluì un'infinità di storie di conversioni inviate da missionari attivi in Africa, Asia e America, un corpus colossale di racconti di cui questo volume raccoglie e commenta un'ampia selezione. Nonostante i tentativi delle autorità cattoliche per irreggimentarli in un genere "edificante", si tratta di racconti spirituali che testimoniano una realtà, nei fatti, spesso brutale: bambini rapiti, principi suicidi, adolescenti inseguiti con un'ascia, schiavi condannati al patibolo dopo una breve catechesi. Eppure, queste storie sono attraversate da una certa felicità narrativa e catturano lo scambio tra visibile e invisibile proprio di ogni conversione, evocando visionarie metamorfosi di corpi e di anime. A Ceylon uno stormo di aironi parlanti rapisce un contadino hindu che poi si fa cristiano, nelle foreste del Brasile un crocifisso ligneo solleva la testa e induce alla conversione un intero regno, e così via, passando per schiave georgiane, neonati persiani, regine angolane, ciechi cantori giapponesi, indemoniate vietnamite. Suddiviso in sezioni tematiche, il libro combina i sofisticati strumenti e i necessari filtri della ricerca storica con una lettura dei testi sempre attenta al dettaglio, così da restituirne la ricchezza di significati e l'esuberanza linguistica, senza coprire il rumore di fondo di una folla di esistenze appena delineate, eppure memorabili.
Papa, non più papa. La rinuncia pontificia nella storia e nel diritto canonico
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 192
Più volte papa Francesco ha parlato della rinuncia al pontificato come di qualcosa che potrebbe verificarsi ancora in futuro (non necessariamente nel “suo” futuro), fino a divenire usuale. Ora, a quasi dieci anni dal gesto di Benedetto XVI, autorevoli storici, giuristi e osservatori si confrontano su un tema delicatissimo che continua ad attirare l’attenzione del mondo intero, soprattutto perché tuttora privo di qualunque regolamentazione giuridica. L’esame dei precedenti storici e dell’elaborazione canonistica sviluppatasi prima e dopo Celestino V, offre qui lo spunto per una riflessione che vale anche come proposta da consegnare a chi, nella Chiesa, dovrà decidere e legiferare.
Res sacrae. Strumenti della devozione nelle società medievali
Sofia Boesch Gajano
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 188
Res sacrae è un'espressione che comprende una molteplicità di oggetti legati al culto, cui in ogni religione vengono attribuiti poteri spirituali e poteri materiali di protezione. Questo volume si concentra sui tre principali strumenti della devozione in ambito cristiano, le reliquie, le immagini, l'eucarestia, indagando sulla fonte del potere loro attribuito, sul ruolo avuto nella vita religiosa delle società medievali, in un arco cronologico che va dall'età tardo antica al secolo XIV, quando si afferma il culto eucaristico. Il lungo percorso di ricerca nella storia della santità, del culto dei santi e dei santuari permette all'autrice di inserire a pieno titolo le res sacrae tra gli oggetti degni di attenzione da parte della storiografia.
Venezia e i Mongoli. Commercio e diplomazia sulle vie della seta nel medioevo (secoli XIII-XV)
Nicola Di Cosmo, Lorenzo Pubblici
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 332
Nel XIII secolo Venezia era la potenza marittima dominante del Mediterraneo e i Mongoli i padroni di un impero immenso che comprendeva Cina, Persia, Russia e Asia Centrale. La conquista mongola integrò politiche ed economie regionali in uno spazio continentale in cui fiorirono scambi commerciali e relazioni diplomatiche. Dall’unione tra i circuiti continentali controllati dai Mongoli e le rotte marittime che portavano all’Europa, gestite da Genova e Venezia, scaturirono enormi possibilità. Il punto d’incontro e collegamento fu il Mar Nero, dove fiorirono insediamenti italiani, crocevia di genti, culture, e merci. Se la presenza più cospicua fu genovese, Venezia fu attiva protagonista, con le sue specifiche sfide e realtà. I rapporti tra Mongoli e Veneziani sono oggetto per la prima volta di una ricostruzione che chiarisce gli intrecci, i rapporti, le difficoltà e le ambizioni di entrambe le parti in una prospettiva di storia globale.
Riforma cattolica e concilio di Trento. Storia o mito storiografico?
Massimo Firpo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 240
Quali furono i caratteri salienti della reazione messa in campo dalla Chiesa cattolica nel ’500 per reagire alla drammatica crisi della Riforma protestante? E quali categorie storiche meglio ne definiscono la natura? Con varia fortuna si è parlato di Restaurazione cattolica, Riforma cattolica, Controriforma, ora contrapponendo l’una all’altra ora tentandone una difficile sintesi. Il libro ricostruisce tale discussione, per concentrarsi poi sulle aporie della cosiddetta Riforma cattolica e sulla stentata e talora inesistente applicazione dei decreti emanati dal concilio di Trento anche un secolo dopo la sua fine, il che non impedì tuttavia la creazione di un mito del Tridentino quale momento genetico di un profondo e capillare rinnovamento religioso che trovò invece a Roma più ostacoli che sostegno. Di qui la persistente validità del concetto di Controriforma che occorre piuttosto declinare come costante opposizione dei vertici della gerarchia ecclesiastica a ogni autentica Riforma cattolica.
La misura dell'inatteso. Ebraismo e cultura italiana (1815-1988)
Alberto Cavaglion
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 272
«Noi studiamo il mutamento perché siamo mutevoli», scriveva il grande storico dell'età classica Arnaldo Momigliano. «A causa del mutamento la nostra conoscenza non sarà mai definitiva: la misura dell'inatteso è infinita». Questo libro affronta il rapporto mutevole fra ebrei e cultura italiana in un arco cronologico inconsueto: dalla Restaurazione al cinquantenario delle leggi razziali, quando si chiude una stagione e se ne apre un'altra, quella dell'uso pubblico della storia nella quale siamo tuttora immersi. I capitoli ruotano intorno a quei personaggi che sono stati capaci di oltrepassare la siepe nei rari momenti in cui il salto fu loro consentito: il primo sionismo, il modernismo, l'antifascismo e i conti con il fascismo, la battaglia per la libertà religiosa dopo il Concordato e l'art. 7 della Costituzione.
Le prigioni italiane nell'età del positivismo. (1861-1914)
Mary Gibson
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 368
Durante il periodo dominato dal determinismo biologico di Cesare Lombroso, l’Italia creò un nuovo sistema carcerario, che cercava di coniugare la criminologia con la costruzione della nazione e con una nuova concezione della cittadinanza. Grazie a un approccio innovativo e interdisciplinare, Mary Gibson analizza l’intersezione tra diritto, genere e criminalità, mettendo al centro della narrazione non solo la popolazione carceraria maschile, ma anche quella di donne e fanciulli. Attraverso l’utilizzo di una grande varietà di fonti primarie finora trascurate, questo studio getta luce anche sulla vita quotidiana dei detenuti e delle detenute in età liberale e sul ruolo svolto dalla riabilitazione nello sviluppo di una nuova identità nazionale.

