Libri di A. Baboni (cur.)
Giovanni Fattori. La poesia del vero. Catalogo della mostra (Parma, 6 settembre-30 novembre 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 191
Il catalogo accompagna un'esaustiva mostra antologica dell'opera di Giovanni Fattori (Livorno 1825-Firenze 1908), per la prima volta ospitata in Emilia Romagna, che, a compimento dell'esposizione celebrativa del centenario della morte dell'artista allestita presso il Museo Fattori di Livorno, rievoca la parabola pittorica di questo grande maestro del realismo europeo. La grandezza dell'artista, magistrale esponente del gruppo dei Macchiaioli, si fonda su una complessità tecnica e tematica di cui la rassegna rende ampiamente conto: dagli inizi accademici ai primi studi militari, dalle più vaste tele di battaglia alle sintetiche e liriche tavolette degli anni 1865-1875, fino ai mirabili ritratti, ai grandi quadri di butteri e di paesaggi, e alle opere che aprono al nuovo secolo, con dipinti dalle cadenze vagamente espressioniste che rimandano al dramma esistenziale dell'uomo del Novecento. Il catalogo delle opere è preceduto da un saggio di Andrea Baboni, e completato da una biografia e da una bibliografia essenziale.
Giovanni Fattori. Tra epopea e vero. Omaggio nel centenario della morte. Catalogo della mostra (Livorno, 20 aprile-6 luglio 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 335
Giovanni Fattori (1825-1908), straordinario protagonista della pittura italiana tra Naturalismo e Verismo, la cui complessità e organicità di tematiche e tecniche non ha ancora trovato una piena definizione critica, fu il più completo interprete del movimento macchiaiolo. La lunga e intensa parabola della sua arte spazia dalle vaste tele militari alle sintetiche, liriche tavolette di paesaggio e di figure degli anni 1865-1870, quasi astratte costruzioni fissate in un attimo irripetibile di luce, dai mirabili, acutissimi e introspettivi ritratti, alle epiche composizioni sui butteri, plasticamente articolati in immagini scattanti e tese, sino alle cadenze vagamente espressioniste degli ultimi anni, dove la figura umana, allusivamente isolata in uno spazio senza tempo, sembra rimandare al dramma esistenziale dell'uomo del Novecento. In occasione del centenario della morte dell'artista, con questa esaustiva mostra, costituita da venti sezioni che pun-tualizzano criticamente l'articolato percorso fattoriano, si propone un'organica panoramica della sua intera produzione, nella ricchezza dei contenuti, dei mezzi tecnici ed espressivi: schizzi di taccuino, disegni compiuti, dipinti a olio, acquerelli e splendide incisioni, spesso riassuntive dei differenti temi.