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Libri di A. Bracci Testasecca

La vendetta del perdono

La vendetta del perdono

Eric-Emmanuel Schmitt

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2018

pagine: 249

Ah, il perdono! Gesto meraviglioso grazie al quale chi perdona viene affrancato dal risentimento e chi è perdonato viene sollevato dal senso di colpa per aver compiuto il misfatto. Ma cosa accade quando il perdono si rivela una vendetta per chi lo concede e una condanna per chi lo riceve? E il tema dei quattro racconti di Eric-Emmanuel Schmitt riuniti nel volume "La vendetta del perdono", dal titolo di uno dei quattro. Con la consueta spigliatezza e ironia l'autore ci presenta quattro situazioni in cui l'atto di bontà diventa il mezzo di una vendetta sottile, quasi sadica. Così abbiamo la storia di Lily, la gemella buona e brava che perdona alla sorella Mosetta di essere invidiosa e subdola; la storia di Mandine, che perdona a William di averla sedotta e abbandonata; la storia di Elise, che perdona a Sam Louis di aver violentato e ucciso sua figlia; e infine la storia dell'anziano aviatore Werner von Breslau, che perdona a se stesso di non essersi opposto al nazismo nel decennio che ha sconvolto il mondo. L'epilogo di ognuna delle quattro novelle ci ricorda che il risultato delle nostre azioni non è sempre quello che ci aspettiamo.
18,00

L'uomo che schioccava le dita

Fariba Hachtroudi

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2015

pagine: 132

Nella più sordida prigione di una non meglio identificata Repubblica teologica in cui non è difficile riconoscere l'Iran, terra d'origine dell'autrice Fariba Hachtroudi, la prigioniera 455 è un mito. Ogni giorno, bendata, viene torturata crudelmente, con sadismo, eppure non parla. Resiste. Troppo, per i suoi carnefici. Crede che sia giunta la sua ora quando un uomo misterioso la libera dall'incubo con un semplice schiocco delle dita. La prigioniera 455 non lo vede in faccia, ne intravede appena la camminata nei pochi millimetri di cono visivo lasciati fortunosamente liberi dalla benda. Anni dopo, al sicuro in un Paese europeo e impiegata come interprete nell'Ufficio per i rifugiati, riconoscerà la stessa inconfondibile camminata nell'uomo venuto a chiedere asilo politico, un ex colonnello della Repubblica teologica in fuga dal loro comune Paese d'origine. È l'inizio di un'avvincente operazione di ricostruzione del passato sia dell'uomo che della donna, due storie su fronti opposti e spietati, entrambe imperniate su un grande amore spezzato, che a un certo punto si intersecano portando alla catartica liberazione sia della donna, dalla terribile detenzione politica, che dell'uomo, dalla complicità con il regime dei tiranni. Ma è una libertà amara, che comporta per tutti e due perdite e separazioni. Eppure il finale, sorprendente, ci farà riflettere sul fatto che non sempre è amore tutto quello che sembra amore.
16,00 15,20

Ninfee nere

Michel Bussi, Frèdèric Duval

Libro: Copertina rigida

editore: E/O

anno edizione: 2019

pagine: 144

Il romanzo di Michel Bussi, «Ninfee nere», nell'adattamento graphic novel di Fred Duval e illustrato da Didier Cassegrain. Attraverso il magico mondo dei quadri del pittore impressionista Claude Monet, Michel Bussi ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
28,00 26,60

La follia Mazzarino

Michel Bussi

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2019

pagine: 478

A sei anni il piccolo Colin Remy vive la tragedia della perdita di entrambi i genitori: la madre in un incidente stradale, il padre suicida in seguito allo scandalo che ha travolto il cantiere di scavi archeologici da lui diretto dopo un incidente che ha causato la morte di tre operai sull'isola anglo-normanna di Mornesey. Colin cresce con gli zii. Nel tempo, però, insieme a lui cresce il sospetto, e poi la convinzione, che il padre non sia davvero morto: Colin lo capisce da alcuni indizi, vecchie fotografie, parole scambiate a mezza bocca dagli zii... Finalmente, alla vigilia dei suoi sedici anni, con la scusa di frequentare un corso di vela decide di tornare sull'isola di Mornesey alla ricerca della sua infanzia e possibilmente del genitore scomparso. Un mondo nuovo gli si apre davanti. Scopre che il padre archeologo non si dedicava soltanto agli scavi e al restauro della vecchia abbazia di Saint-Antoine, ma era anche sulle tracce di un tesoro leggendario chiamato la Follia Mazzarino. Scopre che l'isola delle vacanze è in realtà un'isola di criminali. Scopre che i parenti possono essere serpenti. Scopre infine di essere, suo malgrado, depositario di un segreto che quegli stessi criminali stanno affannosamente cercando. Aiutato da Madi, graziosa sedicenne borderline, e Armand, l'amico gracile con quoziente d'intelligenza 140, Colin spazia dalla superficie dell'oceano ai labirintici sotterranei dell'isola alla ricerca in realtà di un doppio tesoro, cioè suo padre e la Follia Mazzarino, inseguito da malfattori senza scrupoli decisi a carpirgli il suo misterioso segreto a costo di fargli la pelle.
17,00 16,15

L'appeso di Conakry

Jean-Christophe Rufin

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2019

pagine: 199

Com'è possibile che Aurel Timescu, con il suo accento rumeno e la sua aria da anni Trenta, sia console di Francia? Eppure è così, anche se nella diplomazia transalpina ricopre ruoli subalterni e gli vengono assegnati incarichi di second'ordine. Questa volta in piena Africa, più precisamente in Guinea, lui che odia il caldo. Prova a resistere, suda, di notte beve tokaj e suona il piano. Fino al giorno in cui avviene finalmente l'unica cosa che può ancora appassionarlo: un delitto senza spiegazione apparente. Viene ritrovato un ricco turista bianco appeso all'albero maestro del suo yacht. Morto. La polizia locale e le autorità diplomatiche francesi brancolano nel buio. Ma Aurel, lo strano console, avvia la sua indagine personale. Vestito con il suo cappottone invernale nonostante i quaranta gradi all'ombra, ispirato dalle sue notti di alcol e di musica, si lancia senza paura in un'avventura che lo porterà dai bassifondi africani ai vertici della finanza internazionale.
16,50 15,68

La guerra dei poveri

Éric Vuillard

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2019

pagine: 83

Dall'autore dell'"Ordine del giorno", esce questo nuovo breve e potente libro sulla famosa guerra dei contadini di Muntzer che ebbe luogo in Germania (ma anche in Austria, Svizzera, Alto-Adige e Trentino) tra il 1524 e il 1526. Come ne "L'ordine del giorno", che raccontava l'ascesa del nazismo attraverso alcuni episodi tragicomici, poco conosciuti ma emblematici, anche nella "Guerra dei poveri" l'autore, lungi dal fare una pedante ricostruzione storica dei fatti, sceglie alcuni episodi molto "letterari", ovvero ricchi d'immagini e personaggi forti, per raccontare la storia di quella rivolta. Il taglio è molto contemporaneo e rimanda in qualche misura al populismo e alla rabbia di alcuni strati popolari (vedi i Gilets jaunes) che vediamo all'opera oggigiorno in tanti Paesi. Attraverso il racconto di episodi forti nelle vite di alcuni personaggi, Vuillard mostra lo sviluppo di una gigantesca rivolta che fuse assieme la protesta protestante contro la corruzione della Chiesa Cattolica con il rifiuto delle spaventose ingiustizie sociali del medioevo. Si trattò di un'autentica rivoluzione popolare che riuscì quasi a far crollare l'ordine costituito dell'epoca, prima di essere repressa nel sangue (circa centomila morti). In essa si mischiarono motivi religiosi ed economici e fu condotta all'insegna di un cristianesimo radicale. Vuillard racconta anche alcune altre rivolte popolari con le stesse caratteristiche che si svolsero in Inghilterra nei secoli precedenti.
9,00 8,55

La vendetta del perdono

Eric-Emmanuel Schmitt

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2019

pagine: 249

Ah, il perdono! Gesto meraviglioso grazie al quale chi perdona viene affrancato dal risentimento e chi è perdonato viene sollevato dal senso di colpa per aver compiuto il misfatto. Ma cosa accade quando il perdono si rivela una vendetta per chi lo concede e una condanna per chi lo riceve? E il tema dei quattro racconti di Eric-Emmanuel Schmitt riuniti nel volume "La vendetta del perdono", dal titolo di uno dei quattro. Con la consueta spigliatezza e ironia l'autore ci presenta quattro situazioni in cui l'atto di bontà diventa il mezzo di una vendetta sottile, quasi sadica. Così abbiamo la storia di Lily, la gemella buona e brava che perdona alla sorella Mosetta di essere invidiosa e subdola; la storia di Mandine, che perdona a William di averla sedotta e abbandonata; la storia di Elise, che perdona a Sam Louis di aver violentato e ucciso sua figlia; e infine la storia dell'anziano aviatore Werner von Breslau, che perdona a se stesso di non essersi opposto al nazismo nel decennio che ha sconvolto il mondo. L'epilogo di ognuna delle quattro novelle ci ricorda che il risultato delle nostre azioni non è sempre quello che ci aspettiamo.
10,00 9,50

Usciti di Senna

Michel Bussi

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2020

pagine: 480

Maline, ex reporter d'assalto dal passato turbolento, fa ora la giornalista al SeinoMarin, un settimanale di Rouen a media tiratura. Rientra nei suoi compiti recensire l'Armada, spettacolare manifestazione che si svolge ogni cinque anni in cui i più bei velieri delle marine militari di tutto il mondo - per l'Italia l'Amerigo Vespucci - si ritrovano a Rouen e da lì scendono il corso della Senna fino a Le Havre: una sontuosa parata che si snoda per decine di chilometri tra le anse e i meandri del grande fiume navigabile e richiama sugli argini milioni di spettatori entusiasti. Un lavoro come tanti, non particolarmente interessante. Almeno fino a quando un marinaio messicano non viene assassinato in circostanze a dir poco misteriose. Il commissario Paturel, che si occupa del caso, pensa a un delitto passionale o a una rissa tra marinai, e gli indizi sembrano dargli ragione. Sarà Maline a scoprire lo strano intreccio che c'è tra l'omicidio in apparenza banale e il bottino dei pirati della Senna, mitico tesoro che da secoli sarebbe nascosto da qualche parte nei meandri del fiume. Ma la sua scoperta non fa che infittire il mistero e trasformare un'indagine di routine in un'aggrovigliata matassa.
17,00 16,15

Figlio dell'impero britannico

Jane Gardam

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 408

«Vita facile la sua. Diciamo che mai niente gli è accaduto, a parte avere successo». Così commentavano alcuni colleghi che della vita di Edward Feathers hanno conosciuto solo gli ultimi e più sereni momenti della sua lunga e brillante carriera. In realtà, i grandi successi conquistati nella colonia britannica di Hong Kong come avvocato e poi come giudice (carriera che in questo libro, primo di una trilogia, è appena accennata) avevano avuto come poco promettente premessa i lunghi anni di vicissitudini come «orfano del Raj». Orfano del Raj sia perché strappato (come molti figli dei funzionari e residenti coloniali) dalla sua Malesia per seguire il percorso educativo in madre patria spezzando il contatto con gli affetti dell'infanzia; sia perché uomo dell'ultima generazione, quella che vide la fine del gran teatro dell'Impero. Chiamato con vari nomignoli - Teddy, Eddie, Fevvers, Old Filth (da "Failed In London Try Hong Kong", ma che significa anche Vecchia Schifezza) - ognuno corrispondeva a una stagione dell'esistenza: l'infanzia felice in Malesia con l'inseparabile ragazzina del villaggio che gli faceva da madre, le cuginette Babs e Claire che ritorneranno nell'estrema vecchiaia, la scuola con zietta May e Sir che gli fa superare la balbuzie, la terribile mamma Didds in Galles, il collegio col grande amico Pat e Isobel con il viso di leonessa, la guerra avanti e indietro sui cargo attraverso l'oceano, l'incontro con un piccolo baro orientale, la moglie Betty compagna enigmatica fino alla fine... Old Filth, più che ottantenne, nel suo ritiro dorato, ricorda a sprazzi, mescolando al passato remoto il presente, scavalcando del tutto - come una menzogna - la lunga stagione della affermazione professionale. Questo romanzo malinconico e misterioso racconta di un uomo che attraversa le innumerevoli possibilità della vita cercando alla fine, con disperazione, di raccapezzarcisi; rappresenta nell'esistenza di un singolo la scomparsa di un universo, così come Kipling ne celebrava nelle vite di altri lo splendore.
15,00 14,25

I gatti della scrittrice

Muriel Barbery

Libro: Copertina rigida

editore: E/O

anno edizione: 2020

pagine: 80

Lo scrittore... che essere misterioso! Attraverso la voce di Kirin, la sua gatta, Muriel Barbery svela il dietro le quinte della creazione letteraria e il ruolo misconosciuto che in essa hanno i suoi quattro alleati dalle zampe di velluto, quattro gatti certosini. Ognuno ha un proprio carattere e un nome giapponese dettato dalla passione che la scrittrice nutre per il Giappone. C'è Ocha, il capobanda, un duro dal cuore tenero. C'è sua sorella, l'affettuosa Mizu dalle zampe storte. C'è anche il placido e raffinato Petrus, e infine la narratrice, l'aggraziata Kirin. Come tutti i gatti passano il tempo a miagolare, mangiare e dormire... ma hanno la peculiarità di vegliare sulla loro adorata scrittrice, sempre pronti ad attenuare le sue angosce, placare i suoi dubbi e consigliarla con un movimento di zampa o facendo dolcemente le fusa. Non contenti del semplice status di compagni di relax, infatti, hanno spinto la devozione fino a imparare a leggere, guidando così nella scrittura quella scrittrice di una padrona. Un testo sull'eterna poesia della quotidianità leggero e frizzante, fatto di umorismo felino e filosofia giapponese, accompagnato dalle illustrazioni di Maria Guitart.
14,00 13,30

L'ombra del fuoco

Hervé Le Corre

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2021

pagine: 491

Parigi, primavera 1871. La città, cinta d'assedio dai prussiani, ha subito un inverno rigidissimo, la popolazione ha sofferto il freddo, la fame e le cannonate degli assedianti. Il governo francese accetta una pace umiliante. Ma il popolo di Parigi non ci sta, insorge e affida il governo della città alla Comune, struttura politica di matrice anarco-socialista a gestione popolare diretta. Allora il governo francese organizza la riconquista della città per strapparla ai comunardi. La guerra fratricida si conclude con quella che è passata alla storia come la "settimana di sangue", dal 21 al 28 maggio, in cui nonostante le barricate e la strenua resistenza dei parigini l'esercito francese entra in città con l'artiglieria pesante e un numero di uomini venti volte superiore, e in pochi giorni trucida oltre ventimila persone compromesse a vario titolo con la Comune. Ed è proprio sullo sfondo della tragica "settimana di sangue" che si svolgono le vicende del romanzo, un intreccio di storie individuali che va dall'amore difficile di Caroline e Nicolas all'inchiesta di Antoine Roques, ex rilegatore eletto "delegato alla sicurezza" da un'assemblea popolare, agli intrighi del perverso criminale Pujols, rapitore di fanciulle, alla misteriosa presenza del cocchiere Clovis, talmente irsuto che non se ne distinguono i lineamenti. Il tutto sotto una devastante pioggia di ferro e fuoco che, insieme a buona parte di Parigi, distruggerà il sogno utopico di una società egualitaria.
19,00 18,05

Odette Toulemonde

Eric-Emmanuel Schmitt

Libro: Copertina rigida

editore: E/O

anno edizione: 2018

pagine: 165

Otto favole contemporanee nello stile dell'autore di "Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano": lievi, profonde, divertenti, malinconiche. Il tema è la felicità: un paradossale miraggio a portata di mano che spesso non vogliamo o non possiamo raggiungere. Otto racconti, otto donne, otto storie d'amore. Dalla commessa alla spietata miliardaria, dalla trentenne delusa a una misteriosa principessa scalza, passando per mariti ambigui e amanti vigliacchi, è una galleria di personaggi indimenticabili che Eric-Emmanuel Schmitt racconta con tenerezza nella loro ricerca della felicità. "Odette Toulemonde", oltre a essere uno dei racconti di questa raccolta, è un film realizzato da Schmitt.
11,90 11,31

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