Libri di A. Cosma (cur.)
Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma. Catalogo della mostra (Roma, 12 gennaio-21 maggio 2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2017
pagine: 56
Alcuni dei principali capolavori della National Gallery di Valletta, Malta, sono messi a confronto con celebri opere della collezione delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma: l'esposizione prende spunto dall'intensa relazione storica e artistica che coinvolse i due paesi fin dal Seicento, quando prima Caravaggio (1571-1610) e poi Mattia Preti (1613-1699) si trasferirono a Malta e l'isola si aprì progressivamente al gusto e alle novità del Barocco. È proprio dalla lezione pittorica di Caravaggio che la mostra prende avvio, dedicando una sezione ai pittori stranieri attivi a Roma all'inizio del Seicento che più ne subirono il fascino: Jusepe de Ribera (1591-1652) e Matthias Stomer (1600 circa-1650). Un'intera sezione della mostra è poi per Mattia Preti (1613-1699), il "cavaliere calabrese", che spenderà a Malta gli ultimi trent'anni della sua vita, contribuendo in maniera sostanziale alla trasformazione barocca dell'isola. Se le opere della collezione di Palazzo Barberini testimoniano la fase di affermazione del pittore, i dipinti provenienti da Malta restituiscono il volto dell'artista nella sua piena maturità.
La Madonna del latte di Murillo alla Galleria Corsini. Storia e restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 88
La Madonna del latte di Murillo è uno dei più importanti e dei più ammirati capolavori della Galleria Corsini, tanto celebrato nell'Ottocento da turbare anche i sonni di Gustave Flaubert che ne rimase stregato e ossessionato per mesi. Un'opera che in occasione del delicato e accurato lavoro di restauro portato avanti dal Laboratorio delle Gallerie Nazionali, non solo ha recuperato una forza straordinaria, ma ha rivelato anche importanti e inattese novità. La scoperta della prima stesura con il San Francesco inginocchiato in preghiera, infatti, costituisce un importante integrazione alle nostre conoscenze sulla tecnica e sul modo di operare di Murillo, cui si aggiungono i tanti altri dati prodotti dalle indagini diagnostiche e dallo studio della storia conservativa e raccolte in questo volume. Ma il restauro e stato anche l'occasione per approfondire la storia e le vicende del dipinto. Un racconto affascinante, ripercorso da Alessandro Cosma in un saggio ricco di spunti e di elementi nuovi, a partire dalle inedite notizie sull'arrivo del quadro a Palazzo Corsini e sulla scelta del cardinale Neri Maria di collocarlo di fronte al proprio letto. Quando in autunno la Madonna del latte tornerà alla Galleria Corsini, verrà collocata nella sua posizione originaria per riproporre quel rapporto intimo dello spettatore con lo sguardo di Maria e del Bambino voluto nel Settecento dal cardinale Neri Maria.