Libri di A. Craievich
La vita come opera d'arte. Anton Maria Zanetti e le sue collezioni
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 336
Una figura centrale nella storia del collezionismo veneziano nel XVIII secolo e nell'affermazione dell'arte veneta in Europa, mecenate e influente mediatore di nobili e sovrani per gli acquisti e le commissioni d'opere dei più celebri artisti della laguna, fu Anton Maria Zanetti (1679-1767): forse il personaggio più influente nel panorama artistico veneziano del tempo. Per ricordare questa figura, la Fondazione Musei Civici di Venezia gli dedica una mostra che ne mette in luce l'attività di artista e mecenate attraverso testimonianze di vita - volumi, lettere, incisioni e disegni di solito non esposti per ragioni di conservazione - e opere d'arte della sua collezione, come Tiepolo, i Ricci, Palma il Giovane ecc., tuttora conservate nei musei cittadini, come le Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Fondazione Giorgio Cini, la Biblioteca Nazionale Marciana, le sedi civiche veneziane e alcune collezioni private.
Le porcellane di Marino Nani Mocenigo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2014
pagine: 144
Catalogo della mostra presso il museo del Settecento Veneziano di Ca' Rezzonico. La raccolta di pezzi, non solo veneziani, ma anche delle prime manifatture europee di Meissen e Vienna, ci offre una vivace testimonianza dell'ingegno veneziano e ci mostra come la città all'epoca fosse all'avanguardia nel riunire competenze tecniche, scientifiche, artistiche e finanziarie per la produzione della porcellana.
L'impegno e la conoscenza. Studi di storia dell'arte in onore di Egidio Martini
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2009
pagine: 380
Francesco Guardi 1712-1793
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 296
Oltre centocinquanta dipinti e disegni provenienti dalle principali istituzioni italiane ed estere mettono in luce la complessa produzione artistica di Francesco Guardi, dalle meno note opere giovanili di figura, fino alle "scene d'interno" nel gusto di Pietro Longhi, per concludersi con le splendide vedute di Venezia e i fantastici capricci, risalenti agli anni della maturità e della vecchiaia. Pubblicato in occasione del terzo centenario della nascita dell'artista, il volume si apre con la produzione di opere di figura, in particolare quelle scene di vita contemporanea ispirate alla pittura di costume in cui allora primeggiava Pietro Longhi. Attorno al 1755, Francesco Guardi inizia quella produzione di vedute, capricci e paesaggi di fantasia che sono alla base della sua fama e che costituiscono la seconda parte del volume.