Libri di A. G. De Marchi (cur.)
Pier Francesco Mola
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 192
Questo approfondimento su Pier Francesco Mola contiene molte novità, ma non è un catalogo completo, né si riferisce solo a specialisti di storia dell'arte. Riporta scoperte su problemi piccoli e grandi che toccano l'artista, nato in Ticino e vissuto a Roma, particolarmente internazionale per cultura. Oltre a qualche nuova impresa sicura, viene chiarita la sua misteriosa gioventù e, soprattutto, riconosciuto il ruolo che egli ha avuto nella storia dell'espressione. In tal senso spicca un gruppo di disegni, che si rivela un vero e proprio diario personale illustrato, centrato su problemi professionali e familiari. Mola si pone così ai vertici dell'arte seicentesca (non solo di quella figurativa), protagonista di un racconto intimo, destinato a non trovare paragoni fino alle soglie del Romanticismo. La nuova lettura di questi fogli, finora equivocati, insieme a ritrovamenti d'archivio, danno notizie sulla vita dell'artista, naufragata a seguito di un'azione giudiziaria mossa avventatamente contro un principe romano. L'insieme offre spunti densi sulla storia, la società, le persone e l'arte del tempo.
Sculture dalle collezioni Santarelli e Zeri
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il volume presenta novanta sculture, per la maggior parte inedite, appartenenti a due importanti collezioni private: la prima raccolta da uno dei maggiori conoscitori di tutti i tempi, Federico Zeri, la seconda afferisce a una collezione costituita da Paola Santarelli, personalità del mondo imprenditoriale e finanziario. I due non si sono mai conosciuti direttamente. Il primo fu un finissimo esperto, che ha significativamente e imprevedibilmente quasi evitato di fare acquisti nel campo delle proprie specialità più apprezzate sul piano internazionale, privilegiando sculture di epoche e scuole diverse, dal primo Rinascimento all'arte del Trecento, senza prefiggersi alcun programma, ma seguendo la curiosità, il livello qualitativo e il valore. La raccolta Santarelli mostra uno schema diverso. La collezionista si è avvalsa dell'assistenza di validi consulenti dando particolare spazio alla scultura romana dall'età imperiale sino al secolo XVIII.