Libri di A. Gimmi
Il gatto in poltrona. La televisione italiana e la penna di un poeta
Alfonso Gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2012
pagine: 160
Tra il settembre 1964 e il dicembre 1965, Alfonso Gatto firma una rubrica di critica televisiva sulle pagine della "Fiera letteraria", ironicamente intitolata "Il gatto in poltrona". Il poeta salernitano per 15 mesi diventa così osservatore dei programmi proposti dalla Rai, e li commenta con l'attenzione dell'intellettuale affascinato dalle potenzialità del nuovo mezzo, ma preoccupato per la banalizzazione della cultura e della comunicazione che già allora si nascondeva tra i lustrini delle trasmissioni. Nelle pagine di questa rubrica scorrono i nomi dei protagonisti televisivi negli anni Sessanta: dagli spettacoli di varietà che avevano per protagonisti Marisa Del Frate o le gemelle Kessler, Enrico Viarisio o Corrado, o l'immancabile Mike Bongiorno, alle trasmissioni più decisamente culturali. Quanto al giornalismo, Gatto mostra la sua spiccata predilezione per TV7, format talmente azzeccato da essere ripreso in anni più tardi dalla tv e tuttora ben vitale. Così come La domenica sportiva. E poi il cinema, il teatro, e ogni occasione di cultura proposto dal video. Gatto osserva, si diverte, si annoia, a volte si indigna. L'autore commenta dal punto di vista dell'uomo di lettere, e spesso la sua penna prende solo spunto da un programma andato in onda nella settimana, per stilare pezzi di costume, di arte, di attualità. Postfazione di Aldo Grasso.
Ballate degli anni
Alfonso Gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2012
pagine: 50
Scritte da Alfonso Gatto più di quarant'anni fa per la trasmissione televisiva "Almanacco di storia, scienza e varia umanità" (1963), queste Ballate sono tuttora fresche come un sorso d'acqua. Si tratta di componimenti rinvenuti tra le carte conservate nel Fondo Manoscritti di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università di Pavia - inediti per la stampa - in cui vengono evocati i principali eventi dell'inizio del Novecento, anno per anno, tessuti con grazia entro la forma lieve della filastrocca. Giocando con la sua passione per il verso facile (tipico anche delle sue composizioni per l'infanzia) e intrecciando rigore storico con cronaca e poesia, Gatto crea canzonette narrative di rara gradevolezza.
Bibliografia di Alfonso Gatto
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 448
La tutela giuridica del software analizzata da un duplice punto di vista: il diritto d'autore e il brevetto, senza tralasciare i sostenitori di una disciplina "speciale". Europa e America a confronto, attraverso le posizioni dottrinali e le pronunce della giurisprudenza. Alfonso Gatto nei suoi quarant'anni di attività ha pubblicato su giornali e riviste più di tremila testi. Un patrimonio importantissimo per la nostra cultura, che attraversa la storia dell'Italia dagli anni del Fascismo alla guerra, dalla Ricostruzione al boom e oltre, fino alla fine, avvenuta improvvisa l'8 marzo 1976. La presente bibliografia raccoglie tutti i dati reperiti relativi ai testi a stampa, proponendo anche dove possibile - una ricostruzione ragionata dei legami che spesso intercorrono tra articolo e articolo. Il lavoro è stato realizzato attraverso lo spoglio diretto di volumi, giornali e riviste dal 1930 al 1976, reperiti nelle biblioteche e negli archivi di varie città italiane. Uno strumento al servizio di tutti gli studiosi che volessero conoscere meglio l'opera completa di Alfonso Gatto che, oltre a grande poeta, è stato anche critico attento e raffinato, nonché acuto e ironico osservatore di un'Italia in continua trasformazione.