Libri di A. Manna
Haiti. Storia di una rivoluzione
Jeremy Popkin
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 256
Jeremy Popkin illustra con chiarezza i concitati eventi della Rivoluzione haitiana, dalla rivolta degli schiavi nella colonia francese di Saint-Domingue nel 1791, con la progressiva affermazione del suo importante leader, Toussaint Louverture, alla Dichiarazione d'indipendenza di Haiti nel 1804 e al suo consolidamento nei decenni che seguirono. Mettendo a frutto gli studi più recenti, oltre a quelli svolti direttamente dall'autore, il libro presenta un meticoloso resoconto cronologico dei complessi contesti storici e sociali che determinarono la rivoluzione, prestando la dovuta attenzione alle importanti tematiche sottostanti a uno dei più decisivi eventi della storia moderna.
Tecnologie radicali. Il progetto della vita quotidiana
Adam Greenfield
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 329
Dagli smartphone alla realtà aumentata, dall'internet delle cose agli algoritmi, dalla stampante 3D alla criptovaluta, dai droni alle macchine senza conducente, non passa anno senza che un nuovo, rivoluzionario dispositivo non prometta di trasfigurare radicalmente le nostre vite, rendendo ogni aspetto della nostra interazione con la realtà che ci circonda più intelligente, più facile e più economico. Ma quali sono i reali costi da pagare per tale rivoluzione senza precedenti? In questa penetrante analisi della nostra Età dell'Informazione, Adam Greenfield, studioso di nuove tecnologie, ci induce a riconsiderare il nostro rapporto con il multiforme e pervasivo universo della rete e della digitalizzazione della realtà. Dopo avere colonizzato la vita quotidiana, le tecnologie radicali stanno ora orientando e determinando le nostre opzioni per il futuro. Ma come agiscono? Quali le poste in gioco a livello sia sociale sia individuale? E chi trae realmente profitto dalla loro capillare diffusione? Rispondendo a tali domande, Greenfield traccia esemplarmente i contorni della crisi, inedita per dimensioni e natura, che dobbiamo affrontare.
Il New Deal. Una storia globale
Kiran Klaus Patel
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 531
Negli anni Trenta del Novecento, cercando delle soluzioni alla crisi globale del capitalismo e della democrazia e risollevare così il Paese dalla Grande depressione, Franklin D. Roosevelt promosse una politica che modificò in profondità il ruolo del governo e il volto della nazione americana. Evitando le forzature che vorrebbero fare dell'America un'eccezione, Kiran Klaus Patel dimostra come le misure adottate dal presidente abbiano invece collegato gli Stati Uniti al resto del mondo. La creazione di posti di lavoro, gli interventi in agricoltura, la pianificazione statale, la gestione dell'immigrazione, il ruolo dei mass media, le forme di leadership politica e i nuovi modi di governare le colonie americane trovarono ispirazione e parallelismi in molte altre nazioni, accendendo intensi dibattiti globali. Il lettore scoprirà, tra l'altro, che il New Deal ebbe enormi ripercussioni sulla Cina, che Roosevelt studiò gli schemi del welfare della Germania nazista e dell'Urss e che i new dealers erano affascinati dalle cooperative svedesi. Per Patel, il New Deal forni un nuovo modello di società e di rapporto tra Stato e cittadino e l'impalcatura istituzionale alla costruzione dell'egemonia americana nel dopoguerra.
Marx e il marxismo
Gregory Claeys
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 464
Karl Marx continua a essere il più importante pensatore della storia. I movimenti politici che si rifanno al suo nome hanno ridato speranza alle innumerevoli vittime della tirannia e dell'oppressione. Ma una volta raggiunto il potere, essi si sono rivelati spesso disastrosi e hanno mietuto milioni di vittime. Il pensiero marxiano conserva intatta la sua rilevanza anche a fronte delle problematiche poste dal mondo contemporaneo. Se dopo il crollo dell'Unione Sovietica la reputazione del grande pensatore appariva compromessa, una nuova generazione ha cominciato a leggere Marx al cospetto delle ricorrenti crisi finanziarie, della crescente disuguaglianza sociale e di un acuito senso di ingiustizia e distruttività propri del capitalismo di oggi.
Il leopardo di Kublai Khan. Una storia mondiale della Cina
Timothy Brook
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 439
Intrecciando storie di personaggi straordinari e di gente comune, "Il leopardo di Kublai Khan" è un racconto avvincente quanto contraddittorio di guerre, missioni diplomatiche, vassallaggi, credenze religiose e scambi commerciali: per una principessa che attraversa la Persia allo scopo di stringere un'alleanza politica sposando il sovrano dell'Ilkhanato, una missione diplomatica in Sri Lanka termina con il rapimento del re locale; gli imperatori invitano i commercianti mongoli e coreani di cavalli ai mercati del Nord della Cina, ma i loro ufficiali tratteranno i marinai portoghesi alla stregua di pirati; per un re Giorgio III elettrizzato all'idea d'incontrare un cinese qualunque a Londra, i minatori cinesi che lavorano in Sudafrica andranno spesso incontro alla tortura... Una storia di invasioni, carestie, inondazioni e pestilenze, diffusione di idee e tecnologie, che segue quell'incerta linea di confine tra commercio e pirateria, resistenza e complicità con il colonialismo: una storia del mondo con la Cina al suo centro. «Secondo le ricostruzioni storiche convenzionali la Cina divenne un solo paese nel 221 a.C. [...] La transizione da una molteplicità di paesi a un unico paese rappresenta senza alcun dubbio una svolta decisiva, ma [...] un'altra transizione, ben più recente, si verificò nel XIII secolo, quando l'oscillazione dinastica tra un solo regno unificato e una molteplicità di regni disseminati si esaurì una volta per tutte, e la Cina ricadde sotto l'occupazione dei Mongoli discendenti di Chinggis (Gengis) Khan. Fu in seguito a questa seconda grande unificazione che la Cina divenne un paese completamente differente. I fasti delle dinastie Tang e Song precedenti all'invasione mongola rappresentano un dato di fatto indiscutibile, e i lasciti delle più remote dinastie continuano ancora oggi a plasmare la cultura cinese. Ma per lo storico, il cui sguardo si proietta sul lungo periodo, la Cina di oggi è figlia dei Mongoli, più che dei Qin».
Il diritto penale di fronte all'emergenza sanitaria
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 300
Il volume affronta punto per punto i cambiamenti del diritto penale sostanziale e del diritto penitenziario a fronte dell'emergenza sanitaria conseguente alla pandemia causata dal Covid-19. In particolare oggetto di esame sono il tema del rapporto di causalità e della colpa medica, le imposizioni degli obblighi vaccinali e le correlative responsabilità penali del datore di lavoro e dell'ente, il problema dell'inadempimento e della frode nelle pubbliche forniture e la configurabilità del peculato o del depistaggio con riguardo alla distribuzione dei vaccini. Si esamina poi la disciplina del c.d. scudo penale dei sanitari impegnati durante la pandemia e il problema della responsabilità penale del medico, dell'operatore sanitario, del vaccinatore e del direttore sanitario. Una parte rilevante è dedicata al problema del sovraffollamento carcerario, così come al delitto di epidemia e alla cooperazione nel delitto colposo in caso di pandemia. Un capitolo tratta poi dei rapporti tra il diritto penale e i decreti del presidente del consiglio. Il volume approfondisce, infine, l'applicabilità alle strutture sanitarie, pubbliche o private, della responsabilità da reato dell'ente e si chiude con un bilancio di sintesi sui diritti e sulle responsabilità al banco di prova della pandemia.