Libri di A. Oppo
Teoria e struttura sociale. Volume Vol. 3
Robert K. Merton
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 440
"Teoria e struttura sociale" è l'opera fondamentale di Merton e tra le maggiori della sociologia contemporanea. Vi è racchiuso il nucleo di una prospettiva che, con le cosiddette "teorie di medio raggio", ha segnato l'abbandono dei sistemi concettuali onnicomprensivi in favore di una sociologia maggiormente attenta alle contraddizioni e alle incongruenze della realtà empirica. Questo terzo volume riunisce contributi dedicati alla sociologia della conoscenza, che viene messa in relazione con le indagini sulla propaganda e i mezzi di comunicazione di massa, e alla sociologia della scienza, in riferimento alle condizioni sociali che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo della scienza moderna.
Teoria e struttura sociale. Volume Vol. 1
Robert K. Merton
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 276
"Teoria e struttura sociale" è l'opera fondamentale di Merton e tra le maggiori della sociologia contemporanea. Essa testimonia pienamente della vastità, profondità e varietà di interessi del grande sociologo americano. Vi è racchiuso il nucleo di una prospettiva che, con le cosiddette "teorie di medio raggio", ha segnato l'abbandono dei sistemi concettuali onnicomprensivi in favore di una sociologia più critica e pluralista, maggiormente attenta alle contraddizioni e alle incongruenze della realtà empirica. Questo primo volume si struttura attorno a un problema sociologico cruciale: quello dell'integrazione fra teoria e ricerca.
Maternità, identità, scelte. Percorsi dell'emancipazione femminile nel Mezzogiorno
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2000
pagine: 280
Figure dell'Apocalisse. Arte e filosofia Nel pensiero slavo
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2013
pagine: 224
Il pensiero slavo ha incarnato, forse come nessun altro, l'idea della "fine di tutte le cose" come un fatto attuale, che può avere un senso preciso riferito all'oggi. È il tema dell'apocalisse. Ma non si intende qui soltanto l'Apocalisse di San Giovanni e il suo particolare radicamento nella cultura del popolo slavo. Si tratta di un'idea più generale: l'apocalisse filtrata dalla sensibilità slava è una forma dell'immaginario artistico che suggerisce come la speranza più grande si incarni attraverso una messa tra parentesi delle cose di quaggiù. Questa miscellanea di studi affronta l'idea filosofica, letteraria ed estetica di "apocalisse" attraverso alcuni esempi-chiave nelle arti e nel pensiero del mondo russo e slavo del XIX e del XX secolo. Dalla filosofia al romanzo, dalla poesia alle arti figurative, senza tralasciare il teatro, il cinema e la musica, nell'intero mondo culturale di quei popoli è presente una riflessione specifica sulla "fine della storia" e la "fine del presente" come condizioni stesse di un'immagine di redenzione del mondo. Comprendere quest'idea significa comprendere una parte essenziale della cultura slava, la quale, per quanto variegata possa apparire, sembra convergere su questo specifico mito in una maniera sorprendente.
Il silenzio della pietra. Questioni sulla materia e la libertà
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2012
pagine: 112
Il filosofo Georg Simmel diceva che nell'immaginario umano sulla pietra ha luogo anzitutto un conflitto. Si tratta di un'opposizione irresoluta fra due tendenze essenziali proprie della natura umana: una spirituale, diretta verso l'alto e che aspira alla libertà; l'altra fisica, tendente verso il basso, che cerca ciò che è integralmente naturale. In questo conflitto si gioca la piena verità dell'umano, giacché ridurre a uno solo di questi due elementi la natura dell'uomo - come spesso è accaduto nelle varie epoche dell'arte - significa solo congelare il problema. Il "silenzio della pietra" è il punto di indifferenza delle due forze: l'attimo in cui queste si annullano a vicenda, generando un luogo estetico che più che mai domanda di essere interpretato. Ma se questo è vero, cos'ha da dire infine la pietra, così interpretata, all'uomo? E qual è il senso ultimo di un simile conflitto? Sono due delle domande portanti di questa raccolta di studi, che mette insieme estetica, metafisica e semiotica in un'unica prospettiva di ricerca, e affronta, alla abse, un rapporto da sempre controverso come è quello tra filosofia e scultura.
Teoria e struttura sociale. Volume Vol. 2
Robert K. Merton
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 512
"Teoria e struttura sociale" è l'opera fondamentale di Merton e tra le maggiori della sociologia contemporanea. Essa testimonia pienamente della profondità e varietà di interessi del sociologo americano. Vi è racchiuso il nucleo di una prospettiva che, con le cosiddette "teorie di medio raggio", ha segnato l'abbandono dei sistemi concettuali onnicomprensivi in favore di una sociologia più critica e pluralista, maggiormente attenta alle contraddizioni e alle incongruenze della reatà empirica. In questo secondo volume sono compresi saggi che sviluppano l'analisi funzionale della struttura sociale. In particolare l'autore esamina il comportamento deviante, i rapporti fra struttura burocratica e personalità, il ruolo dei gruppi di riferimento.