Libri di A. Saibene (cur.)
Album Hoepli 1870-2020
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2020
pagine: 128
L'album celebra i 150 anni della Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli attraverso i suoi libri, la libreria nelle sue diverse sedi, il legame tra i volumi hoepliani e le trasformazioni della società italiana. La storia della Hoepli ha attraversato i primi decenni dello Stato unitario, due guerre mondiali con in mezzo il fascismo, la ricostruzione, il boom economico, la svolta informatica fino al mondo digitale in cui viviamo. Per ogni epoca ha pubblicato libri in sintonia con il proprio tempo, spesso anticipando fenomeni economici, scientifici e sociali. Inoltre grandi personaggi hanno incrociato il loro cammino con Hoepli. Questo album è una celebrazione, ma anche un racconto di una catena ininterrotta di libri che hanno formato generazioni di italiani, rendendo Hoepli un pezzo della nostra storia nazionale.
Storie sparse. Racconti, fumetti, illustrazioni, incontri e topi
Giovanni Gandini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 267
Giovanni Gandini è stato un indefinibile irregolare della cultura italiana: giornalista, editore, disegnatore, traduttore, inventore di testate, libraio, negoziante, "flâneur". Un personaggio "di indubbia genialità" (Oreste del Buono) e di inesauribile creatività che è riuscito, con la fondazione di "Linus" nel 1965, a coniugare la cultura popolare americana con le più raffinate avanguardie artistiche europee della seconda metà del secolo scorso. Gandini si è aperto - oltre al fumetto e all'illustrazione e all'attenzione per il mondo dell'infanzia - ad alcune manifestazioni vitali della cultura della sua epoca ed è stato protagonista e testimone della Milano degli anni sessanta-settanta, per poi diventarne disincantato commentatore nei decenni successivi. Questo libro attraversa il mondo di Giovanni Gandini cercando di rendere conto dei suoi tanti interessi con una scelta di inediti e una serie di pezzi apparsi in diversi giornali, volumi o manoscritti e mettendo insieme racconti, brani autobiografici, elzeviri, lettere, poesie, illustrazioni, progetti editoriali e non, elenchi e bizzarrie varie. Il volume, organizzato secondo una cornice tematica (l'autobiografia, il gioco, i progetti editoriali, Milano, alcune storie e altro), cerca di offrire la migliore prospettiva sulla sua attività di osservatore degli usi e costumi del tardo Novecento.
Davide Pizzigoni. Il corpo del vuoto
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 160
Davide Pizzigoni si interroga da oltre quindici anni sulla natura del vuoto nell'arte. La sua è una ricerca appartata, solitaria, che raramente si confronta col pubblico. Nelle opere di Pizzigoni il vuoto può separare ma anche unire gli spazi, suggerire una dimensione metafisica, ma anche essere un forte richiamo alla realtà. Come lavorare sul vuoto? La mostra monografica a Villa Necchi di Milano ha provato a rispondere a questa domanda. Con le installazioni site-specific nel giardino, con le opere di carta che dialogano con l'arredo storico della villa, con le sorprese disseminate lungo il percorso, l'artista instaura un dialogo proficuo che coinvolge chi attraversa gli spazi e ritorna nelle pagine del libro che state per aprire.
Una stanza all'Einaudi
Luca Baranelli, Francesco Ciafoni
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2013
pagine: 160
L'Einaudi è stata la più importante casa editrice italiana del Novecento. Nelle sue stanze hanno lavorato Cesare Pavese, Italo Calvino, Natalia Ginzburg. Lì hanno discusso programmi editoriali Primo Levi, Norberto Bobbio, Franco Venturi, Gianfranco Contini, per citare solo alcuni dei grandi nomi che hanno frequentato gli uffici di via Biancamano. Luca Baranelli e Francesco Ciafaloni, due semplici redattori tra gli anni '60 e gli anni '80, sono stati testimoni di quelle vicende e amici di alcuni dei protagonisti. In queste pagine rievocano due decenni di storia della casa editrice e alcuni dei momenti più drammatici: dal "caso Fofi" che spaccò in due la casa editrice nel 1963, alla crisi del 1983 che portò l'Einaudi all'amministrazione straordinaria e al fallimento di quel grandioso progetto. Una lunga conversazione con Alberto Saibene approfondisce aspetti finora trascurati delle vicende einaudiane: il funzionamento della macchina editoriale, la posizione politica della casa editrice negli anni a cavallo del '68, l'istinto unito all'arte del comando di Giulio Einaudi. Una ricca iconografia, perlopiù inedita, completa il volume.
Programmare l'arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2012
pagine: 179
Il 15 maggio 7962 viene inaugurata nel Negozio Olivetti della galleria Vittorio Emanuele di Milano la mostra "Arte Programmata". Il nome si deve a Bruno Munari, ispiratore dell'iniziativa, mentre la teorizzazione di un'arte cinetica come paradigma di "opera aperta" è di Umberto Eco che firma il catalogo edito per l'occasione. Gli artisti sono giovani e giovanissimi: i milanesi del Gruppo T (Anceschi, Borioni, Colombo, Devecchi, Varisco), i padovani del Gruppo Enne (Biasi, Costa, Chiggio, Landi e Massironi), a cui si aggiungono Enzo Mari e lo stesso Munari. Altri arriveranno nel corso della lunga tournée [...] che la mostra compirà per più di due anni a venire. Imballate in casse dipinte di arancione, con il nome Olivetti in beila evidenza, le opere sono un piccolo ma importante simbolo dell'Italia degli anni del boom, del matrimonio virtuoso tra avanguardia artistica e ricerca industriale [...]. Olivetti infatti produce e sponsorizza la mostra - prima azienda in assoluto a porsi come committente - negli anni in cui la casa di Ivrea si lancia nell'avventura dell'elettronica, realizzando con l'Elea 9003 il primo grande computer transistorizzato al mondo. Cinquant'anni dopo non abbiamo soltanto voluto ricostruire la mostra attraverso le opere e i documenti che ne narrano la genesi (compresa la riproduzione anastatica dei catalogo originale), ma anche allargare lo sguardo all'avventura elettronica dell'Olivetti...
Storie sparse. Racconti, fumetti, illustrazioni, incontri e topi
Giovanni Gandini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 320
Nel 1965 Giovanni Gandini ha fondato "Linus", la più importante e prestigiosa rivista italiana di fumetti. Ha importato in Italia i "Peanuts": "Snoopy", "Charlie Brown", "Lucy Van Pelt" e tutta la banda di Charles Schulz. Grazie a "Linus" gli italiani hanno imparato a conoscere e ad amare anche personaggi indimenticabili come "Valentina" di Guido Crepax o "Corto Maltese" di Hugo Pratt. In questo libro sono raccolte tutte le "Storie sparse" di Gandini: racconti, fumetti, illustrazioni, incontri, oggetti, piccoli viaggi, le strade di Milano. E infine i celebri topi, diventati col tempo la sua inconfondibile firma.