Libri di Anna Regge
La cuoca selvatica. Storie e ricette per portare la natura in tavola
Eleonora Matarrese
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 240
Chi non conosce il preboggiàn ligure, l'erbazzone reggiano, il brodetto marchigiano o le cicoriette alla pugliese? L'uso delle erbe selvatiche in cucina appartiene da secoli alla cultura e alla tradizione gastronomica italiana, oltre a essere un'usanza antica quanto l'uomo, che prima di essere agricoltore si cibava di ciò che la natura gli regalava. La stessa natura che con il tempo ha offeso e bistrattato e che oggi, sulla scia del desiderio di molti di ritrovare uno stile di vita più “green” e sostenibile, torna protagonista anche in tavola. Eleonora Matarrese è cresciuta con quello che oggi si chiama “foraging”, cioè la pratica di raccogliere cibo selvatico - erbe, frutti, fiori, bacche, cortecce, radici, alghe - che cresce spontaneo nell'ambiente naturale. È ancora bambina quando nonna Ena la porta con sé per le campagne di Alberobello a raccogliere gli ingredienti per la cena e tra un'ortica e una “piscialucertola” le insegna tutto quello che sa delle selvatiche. Quel legame con la terra e con gli affetti si tradurrà negli anni in curiosità, ossessione, studio metodico e mestiere appassionato. Dalla competenza e dalla bellezza della passione nasce un libro unico, che insegna a riconoscere le piante edibili, a raccoglierle nel rispetto dei territori e dei cicli naturali e a cucinarle in ricette sorprendenti, trasformate in originali illustrazioni da Anna Regge.
La mia vita con gli alberi. Come si diventa un’arborista tree-climber
Karine Marsilly
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 176
Karine Marsilly è stata una bambina di città con una grande fortuna. Ha trascorso le estati della sua infanzia in montagna dai nonni, circondata dalla natura: arrampicarsi sugli alberi era la sua gioia più grande. Se alla Karine che spensierata si avventurava tra rami e foglie avessero detto che un giorno quella passione sarebbe diventata il suo lavoro, non ci avrebbe mai creduto. «Chirurga» degli alberi, Karine Marsilly è stata una delle prime arboriste tree-climber in Francia. Ci racconta la sua storia. E la storia di molti alberi. Nel nostro immaginario modellato sui paesaggi artificiali, gli alberi prendono le sembianze degli oggetti inanimati in cui saranno trasformati. Ma ogni albero è un essere vivente a tutti gli effetti, con le sue complessità e le sue fragilità, che richiede attenzione e amore. Il senso del lavoro di Karine Marsilly è racchiuso in queste semplici premesse: con un approccio medico e insieme materno, Marsilly cura gli alberi. Arborista tree-climber, con il suo sguardo esperto l'autrice esamina i «pazienti», dalle radici alla cima, formula la diagnosi, senza tralasciare i fattori ambientali, e li sottopone alla terapia necessaria per assicurare loro salute e longevità. Nel settore da più di quindici anni, Marsilly ha assistito oltre settemila alberi ed è considerata una vera e propria celebrità nel panorama dell'arboricoltura. Il suo percorso, però, ha seguito una traiettoria tutt'altro che scontata. Dopo gli inizi nell'istruzione pubblica, un passaggio nell'ostricoltura e altre deviazioni, Karine Marsilly ha frequentato una scuola per la gestione dei grandi spazi naturali, grazie alla quale ha riscoperto la sua passione per gli alberi, e ha quindi deciso di diventare potatrice. Quando ha finalmente realizzato il suo sogno, ad aspettarla c'erano ancora anni di dure lotte per affermarsi, come accade per molte professioni, in un mondo dominato dagli uomini. In questo memoir affascinante Karine Marsilly ripercorre la sua carriera attraverso gli alberi che ha avuto il piacere di «incontrare» – la magnificenza delle sequoie, la riluttanza delle robinie, la forza dei tigli, la magia dei tassi –, e condivide la sua speciale conoscenza, fornendo alcuni consigli pratici per tutti coloro, anche principianti assoluti, che abbiano voglia di cimentarsi nella cura delle piante. Corredato delle delicate illustrazioni di Anna Regge, "La mia vita con gli alberi" è una guida all'universo vegetale, inteso come dimensione a cui riservare rispetto e amore. Perché, ci ricorda Marsilly, «gli alberi possono vivere benissimo senza di noi, ma noi non possiamo vivere senza gli alberi. A loro modo, sono le nostre radici».
La quercia di Montale. Un canto per gli alberi in città
Paola Pastacaldi
Libro: Libro rilegato
editore: Fiorina Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 22
Può un albero vecchio e morente sedurci sino ad adottarlo? È la storia della Quercia rossa detta di Montale, vissuta oltre duecento anni nei Giardini di Corso Venezia a Milano. Un albero santuario, diceva Hermann Hesse, e sacro, dicevano gli antichi. Per evitare che fosse abbattuto anzitempo Paola Pastacaldi ha scelto di “assisterlo” per accompagnarlo nel suo viaggio verso la fine (ottobre 2019). Ottenendo poi, in accordo con il Comune, che radici e tronco caduto restasserò lì per continuare a donare la vita attraverso il magico ciclo naturale della biodiversità.