Libri di Arthur Kirsch
Lezioni su Shakespeare
Wystan Hugh Auden
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 509
Questo libro raccoglie le lezioni che Auden tenne a New York, subito dopo la fine della guerra, sul teatro e i Sonetti di Shakespeare. Ma chi immagini austeri ed esclusivi seminari per dottorandi in letteratura inglese è decisamente fuori strada: per Auden la critica era conversazione improvvisata e anche nelle vesti di critico restava essenzialmente un poeta, capace di parlare a tutti – con la stessa miracolosa leggerezza che attribuiva a Shakespeare.
Lezioni su Shakespeare
Wystan Hugh Auden
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 461
Fra l'ottobre del 1946 e il maggio del 1947, con cadenza settimanale, Auden tenne alla New School for Social Research di New York un ciclo di lezioni dedicate al teatro e ai Sonetti di Shakespeare. Ma chi immagini austeri seminari per dottorandi in letteratura inglese è decisamente fuori strada: Auden si rivolgeva a un pubblico variegato ed entusiasta di non meno di cinquecento persone - tanto che era spesso costretto a "gridare a squarciagola" e pregava coloro che non riuscivano a sentirlo di non alzare la mano "perché sono anche miope". Armato solo dell'edizione Kittredge delle opere di Shakespeare, della vastità prodigiosa della sua cultura e del suo impareggiabile humour - ma soprattutto della convinzione che la critica è conversazione improvvisata - Auden parlava a braccio, incantando tutti. Ma anche spiazzandoli con la sua temeraria spregiudicatezza di outsider: anziché affrontare le Allegre comari di Windsor fece ascoltare il Falstaff sostenendo che la pièce non aveva altri meriti se non quello di aver fornito spunto a Verdi. E giunto alla Bisbetica domata avverti che non vi si sarebbe soffermato a lungo perché era un totale fallimento. Ma è forse nella lezione dedicata ad Antonio e Cleapatra, l'opera prediletta, che ci è dato di cogliere le ragioni dell'appassionata adesione del pubblico, giacché anche nelle vesti di critico Auden resta essenzialmente un poeta, capace di parlare a tutti, con la stessa miracolosa leggerezza che attribuiva a Shakespeare.