Libri di Beatrice Gnassi
Femminismo
Deborah Cameron
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 112
Appare oggi in modo sempre più evidente che il femminismo non si lascia definire in maniera semplice e lineare. Non inizia con un evento specifico e in un momento particolare, non può essere identificato con una particolare organizzazione o movimento politico, e non è definito dalle riflessioni di qualche grande pensatore. In questo volume, Deborah Cameron indaga le diverse dimensioni che costituiscono uno dei movimenti intellettuali e politici più importanti della storia. Con una narrazione chiara e incisiva, discute di oppressione, sessualità e femminilità, violenza, teorie accademiche, cultura e attivismo, diritti e lavoro, e mostra come il femminismo può essere un modo di guardare il mondo e fornisce una visione di insieme della sua storia. In un’era di metodo, sperequazioni retributive e molestie on line, è impossibile negare che la diseguaglianza di genere sia una realtà di fatto delle nostre vite. E finché ciò resterà vero, avremo bisogno di capire e di fare i conti con le idee e la storia del movimento femminista.
Hijab butch blues
Lamya H.
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2024
pagine: 300
Lamya vive in Medio Oriente, ha 14 anni e una cotta per la sua insegnante, si annoia terribilmente, vorrebbe sparire, si sente fuori posto. Fino a quando, leggendo un passo del Corano, tutto cambia, perché Lamya si rende conto che anche Maria di Nazareth era disinteressata agli uomini, proprio come lei. Inizia allora a rileggere il Corano mettendolo in relazione con le sue esperienze, desideri e il suo coming out. Lamya costruisce un po’ alla volta la sua identità di donna migrante, musulmana e queer. Questo memoir intimo e toccante, che va dall’infanzia della protagonista al trasferimento negli Stati Uniti per l’università, fino all’età adulta, racconta una storia universale di formazione e autodeterminazione, che abbatte luoghi comuni e barriere culturali. Il libro, vincitore dello Stonewall Book Award, è il primo del progetto voci kwir, che accoglie voci autoriali queer dall’area mediorientale, nordafricana e delle diaspore, per superare stereotipi identitari e condividere visioni di liberazione, con la direzione editoriale e prefazioni di Cecilia Dalla Negra e Paola Rivetti.
Girls will be girls. Travestirsi, interpretare ruoli e cambiare le regole
Emer O'Toole
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il genere è un costume attillato che la società ci mette addosso non appena nasciamo, è un copione che interpretiamo, spesso senza accorgercene. Ma cosa accadrebbe se fossimo noi a immaginare nuovi ruoli e a riscrivere il copione? A metà tra saggio e autobiografia, con un tono brillante e ironico, il libro affronta temi cruciali come i ruoli familiari, l’educazione, la sessualità, il rapporto con il corpo, la cultura, il mondo del lavoro, la pornografia, l’intersessualità, il linguaggio. Lungo il filo conduttore delle sue esilaranti esperienze personali e usando elementi di psicologia, sociologia e filosofia, Emer O’Toole mette in discussione i rigidi stereotipi femminili e il binarismo di genere. Un saggio che mette in mostra il re nudo, ci svela meccanismi nascosti e ci ispira nuovi modi di interpretare noi stesse. Prefazione Alessia Dulbecco.
Breve storia delle donne queer
Kirsty Loehr
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2024
pagine: 235
Spoiler: no, non erano solo amiche. La Storia, si sa, la scrive chi ha il potere e a farlo è stato il patriarcato, cercando di invisibilizzare in ogni modo l’amore e la sessualità tra donne: un’irrispettosa e incomprensibile esclusione del genere maschile (no pene, no party!). Per questo le donne queer sono state cancellate dalla narrazione. Con humour spregiudicato, questo saggio ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio: dalla Grecia di Saffo alla Società delle orchidee d’oro in Cina; dal gender bender sulle navi pirata agli amori lesbici nelle corti reali; da Eleanor Roosevelt al “circolo del cucito” di Hollywood. Nel percorso incontriamo il mondo del calcio, il morbo femminista che trasformava “donne normali in lesbiche rabbiose”, il lesbismo nero del Rinascimento di Harlem e i moti di Stonewall. Con questa sequenza variopinta di aneddoti e personagge, Kirsty Loehr è intenzionata a demolire molti stereotipi sulle donne queer, ma uno su tutti: chi diavolo ha detto che le lesbiche non sono divertenti?
Lei che mi ha liberata
Maya Angelou
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2023
pagine: 200
In questo commovente memoir, per la prima volta tradotto in Italia, Maya Angelou, grande scrittrice e poeta afroamericana, racconta la sua vita attraverso la lente del suo rapporto con la madre, Vivian Baxter. Se Maya conduce una vita che sembrano cento (ragazza madre a 17 anni, cuoca, prostituta, ballerina, intellettuale e attivista per i diritti civili con Martin Luther King), la madre non è da meno. Cresciuta in un contesto violento, donna fuori dagli schemi, proprietaria di un casinò, Vivian è stata anche la prima donna nera ufficiale della Marina mercantile. Il racconto, che inizia con la ferita dell'abbandono di Maya alle cure della nonna, si evolve per raccontare una relazione tra madre e figlia basata su sorellanza, perdono e rispetto reciproco. Sullo sfondo, gli Stati Uniti del Ku klux klan, del proibizionismo e delle lotte per i diritti civili degli afroamericani.
Sette peccati necessari. Manifesto contro il patriarcato
Mona Eltahawy
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2022
pagine: 301
Un manifesto potente e dissacrante che costringe a guardare in faccia il sistema patriarcale: complesso, pervasivo e internazionale. Mona Eltahawy, giornalista e attivista egiziano-americana, elenca sette "peccati" da commettere per essere e fare ciò che vogliamo, per liberarci da violenza e discriminazione, per distruggere il patriarcato. Con un'incredibile ricchezza di dati ed esempi di vita, l'autrice ci porta nei suoi viaggi in giro per il mondo, dal Sudafrica alla Cina, dalla Nigeria all'Arabia Saudita, dall'Egitto all'Irlanda, dalla Bosnia agli Stati Uniti. Mostra, con un approccio intersezionale, come il patriarcato si serva di diversi livelli di oppressione per mantenere il suo controllo e come, nel mondo, le donne lo sfidino ogni giorno. Esprimere rabbia, attirare l'attenzione, ricorrere alla volgarità, avere ambizioni, ottenere potere, agire e reagire alla violenza, vivere la lussuria: questo è ciò che ci insegnano a non fare, per tenerci sottomesse e impaurite, obbedienti e grate. Sono i sette peccati della religione del patriarcato, solo rivendicandoli possiamo davvero innescare una rivoluzione, nelle nostre vite private e nelle società in cui viviamo. Prefazione di Igiaba Scego.
Felicemente seduta. Il punto di vista di un corpo disabile e resiliente
Rebekah Taussig
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2022
pagine: 270
Cosa accadrebbe se immaginassimo una società realmente inclusiva? Se invece di investire in “adattamenti” posticci per chi non rientra in uno standard imposto, creassimo invece una realtà più rispettosa di tutti i corpi e dei loro bisogni? Rebekah Taussig risponde a queste domande e sposta del tutto il nostro punto di vista. Attraverso il racconto della sua vita, l'autrice ci dimostra la pervasività dell'approccio abilista e l'impatto che questo ha sulle persone, con o senza disabilità. Ci ricorda che ciò che abbiamo in comune è un corpo, un corpo che non è (sempre e per sempre) quello immaginario e ideale che ci viene richiesto: ecco perché questo libro ci riguarda tutte. Prefazione di Marina Cuollo
Girls will be girls. Travestirsi, interpretare ruoli e cambiare le regole
Emer O'Toole
Libro: Libro in brossura
editore: le plurali
anno edizione: 2021
pagine: 306
Il genere è un costume attillato che la società ci mette addosso non appena nasciamo, è un copione che interpretiamo, spesso senza accorgercene. Ma cosa accadrebbe se fossimo noi a immaginare nuovi ruoli e a riscrivere il copione? A metà tra saggio e autobiografia, con un tono brillante e ironico, il libro affronta temi cruciali come i ruoli familiari, l'educazione, la sessualità, il rapporto con il corpo, la cultura, il mondo del lavoro, la pornografia, l'intersessualità, il linguaggio. Lungo il filo conduttore delle sue esilaranti esperienze personali, e usando elementi di psicologia, sociologia e filosofia, Emer O'Toole mette in discussione i rigidi stereotipi femminili e il binarismo di genere. Un saggio illuminante e dissacrante che mette in mostra il re nudo, ci svela meccanismi nascosti e ci ispira nuovi modi di interpretare noi stesse.