Libri di C. C. Frigo
Gaetano Rossino. Opere 1973-2013
Gaetano Rossini
Libro: Libro in brossura
editore: Elmar Books
anno edizione: 2013
pagine: 122
Gaelazzo Viganò. Ritratti 1956-2013
Libro: Libro in brossura
editore: Elmar Books
anno edizione: 2013
pagine: 202
"Nulla, come il ritratto, costituisce una sfida di mimetismo per l'artista che lo esegue; nessun prodotto artistico, come la rappresentazione delle persone e dei volti, è altrettanto compromesso nello snodo cruciale realtà/apparenza. Il mito di fondazione del ritratto, riportato da Plinio, (Naturalis historia, XXXV, 151), è in un profilo intessuto d'ombra da una fanciulla alla luce di una lanterna, prima che il volto amato si allontani... Manipolatore eccentrico delle estensioni spazio-temporali, non meno che delle tecniche di straniamento, Galeazzo Viganò ha sempre dimostrato che lo scopo della sua pittura non è certo la simulazione, ma l'evocazione simbolica, per cui ogni effetto di mimetismo è convenzionale e non referenziale. Questa attitudine si rivela inesorabilmente anche nei suoi ritratti."
Gaelazzo Viganò. Ritratti 1956-2012
Libro: Libro in brossura
editore: Elmar Books
anno edizione: 2012
pagine: 164
Viganò, abilissimo infaticabile disegnatore, è uno straordinario raffinato manipolatore di tecniche pittoriche, apprese direttamente dallo studio dei manuali e dei ricettari antichi. La sua pittura è l'esito di sottili e molteplici interventi. Nella pittura di Viganò tutto è pensato, ogni scelta espressiva rimanda a un tormentato e ricchissimo serbatoio intellettuale, nel quale saperi antichi e letture preziose si confrontano con uno dei più difficili e affascinanti temi della pittura di tutti i tempi: il ritratto. Prof. Giorgio Segato: "L'arte di Galeazzo Viganò è maturata lentamente, attraverso processi di decantazione, di filtraggio, di scarto, di approfondimento legati, da una parte, a un costante raffinamento tecnico-conoscitivo del mestiere di pittore, dall'altra a una davvero cospicua capacità "storica". Nella passività del sogno egli compie elaborazioni immaginarie intorno e dentro la coscienza del tempo, evocando forme, ambienti, condizioni, atmosfere cromatiche che, seppure avvertiamo come inedite e del tutto sue, ci appaio anche profondamente radicate nel terreno della storia delle arti visive, dense di referenze, di suggestioni antiche, di eco sotterranee, di memorie".

