Libri di Camille Morineau
Kiki Smith. Ediz. francese e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 240
Thomas Schütte. Genealogies. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 304
Concepita come una monografia di Thomas Schütte (Oldenburg, 1954) più che come un vero e proprio catalogo, la pubblicazione che esce per i tipi di Marsilio Arte in occasione della mostra a Punta della Dogana-Pinault Collection (6 aprile – 23 novembre 2025), è curata da Jean-Marie Gallais e Camille Morineau, con la realizzazione grafica della designer francese Lisa Sturacci Un vastissimo apparato iconografico, arricchito dalle installation view della mostra, accompagna i numerosi contributi testuali. I saggi di Jean-Marie Gallais, «Arrivare al silenzio». Thomas Schütte e la fabbricazione delle opere, e di Antonia Böstrom, Thomas Schütte, genealogie ed espressione, analizzano rispettivamente la pratica artistica di Schütte indissolubilmente legata alla materia delle sue opere – siano esse tridimensionali o bidimensionali –, e la sua attività scultorea da una prospettiva storica, con particolare attenzione al modo in cui le sue esperienze di vita e la sua attenzione per le opere di altri artisti e per le vicende storiche si sono intrecciate con il suo linguaggio artistico, sia intenzionalmente sia accidentalmente. Camille Morineau, con il testo «Tutto inizia con la carta», accompagna il lettore in una sorta di dialogo con l’artista, alla vera e propria scoperta del corpus dei suoi disegni, alcuni dei quali inediti fino a questa occasione espositiva ed editoriale. I numerosi disegni e acquerelli, riprodotti in una sezione a parte impreziosita da una carta diversa dal resto del volume, svelano un aspetto più intimo del pluriennale lavoro dell’artista. Il centro della narrazione è rappresentato dalla sezione intitolata Sculture, nella quale le varie tipologie di opere di Schütte presenti nella Pinault Collection ci portano letteralmente nel cuore della sua produzione, raccontandone l’evoluzione, da una sala all’altra di Punta della Dogana, grazie anche al contributo di prestiti provenienti dalla collezione dell’artista. Ciascuna tipologia è presentata con schede dettagliate e illustrazioni d’archivio o realizzate appositamente per l’occasione.
Tinguely. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 264
Jean Tinguely (Friburgo, 1925 – Berna 1991) è considerato uno dei grandi artisti pionieri del XX secolo, nonché uno dei maggiori esponenti dell’arte cinetica. Al centro del suo lavoro vi è la ricerca attorno alla macchina con il suo funzionamento e movimento, i suoi rumori e suoni, la sua poesia intrinseca. Tinguely è tra i primi artisti a utilizzare oggetti di scarto, ingranaggi e altri materiali che poi salda, creando macchine rumorose e cacofoniche funzionanti, dotate di veri e propri motori. Pubblicata in occasione della retrospettiva, la monografia approfondisce la pratica di Tinguely mettendo in luce le opere esposte in mostra, attraverso schede dettagliate, accompagnate da un’ampia selezione di immagini storiche. Il volume comprende inoltre un saggio di Béatrice Joyeux-Prunel, che contestualizza l’opera di Tinguely nell’avanguardia europea e americana, un testo di Melissa Warak sul ruolo del suono e della performance nell’opera di Tinguely nel contesto degli anni sessanta, un’intervista a Renzo Piano di Lucia Pesapane e una cronologia illustrata dell’artista realizzata da Annalisa Rimmaudo. La pubblicazione è arricchita da due testi storici di Jean Tinguely e dai contributi dei curatori di mostra, fra cui un’introduzione sul progetto espositivo di Vicente Todolí, un testo di Camille Morineau sull’idea di “anti-museo” tanto auspicato da Tinguely, e un saggio di Lucia Pesapane per ricordare il forte rapporto dell’artista con la città di Milano, sede di alcuni dei suoi progetti più ambiziosi come La Vittoria (1971).