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Libri di Chiara Formis

Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna

Nicole Dacos

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 351

La bottega di Raffaello fu la più notevole e complessa impresa artistica di tutto il Cinquecento. Le Logge rappresentano uno degli esiti più alti del genio artistico e organizzativo di Raffaello, certamente il più fortunato per l'immensa eco, a Roma e nel mondo, dal Rinascimento sino al XX secolo, che questo luogo seppe creare. Ciò avvenne in due modi molto differenti che infatti ebbero diversissimi ma egualmente importanti sviluppi. Le cosiddette grottesche, anzitutto, divennero il paradigma imitatissimo dell'omaggio all'Antico: Raffaello era infatti partito dalle decorazioni trovate nelle "grotte" della Domus Aurea, allora di recente scoperta, reinventandole e creando un nuovo modello estetico che si sarebbe diffuso in tutte le ville signorili italiane e poi europee, sino alla replica esatta dell'Hermitage di San Pietroburgo e alla citazione del Campidoglio a Washington. Le Logge si trovano sul lato del Palazzo Apostolico di fronte al cortile di San Damaso e la Piazza di San Pietro: il richiamo all'Antico e alla sua grandezza non poteva trovare una collocazione più significativa. In secondo luogo, il soffitto delle Logge è composto da 15 vorticelle in cui gli artisti di Raffaello hanno magistralmente illustrato scene della Bibbia destinate a divenire modello, diffuso attraverso le incisioni, delle rappresentazioni bibliche offerte ai semplici, ai "poveri", cioè agli illetterati.
50,00 47,50

Braque. Ateliers

Braque. Ateliers

Jean Leymarie

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 224

Quando Georges Braque negli anni Quaranta e Cinquanta si immerge nella serie degli Ateliers, non ha più nulla da sperimentare. Proprio nel momento in cui gli altri cedono alla meritata gloria e riproducono, Braque continua a cercare e a interrogarsi: «Ho fatto una scoperta molto grande – non credo più in niente. Gli oggetti non esistono per me, esiste soltanto una relazione sin-fonica tra loro e tra me e me. Quando arriviamo a questa armonia, tutto diventa possibile ed eterno. E questa è vera poesia». Si spinge così lontano da scrivere nel suo taccuino: «Dimentichiamo le cose e consideriamo solo le relazioni». Non siamo più nel campo della metafora, ma in quello della meta-morfosi. Tutto ora è Atelier, laboratorio visionario in cui l’intero universo è riassunto e in fuga infinita. Jean Leymarie sottolinea come non ci sia niente di aneddotico in questa forma di lavoro ed esistenza, semmai siamo di fronte alla forma spaziale della sua autobiografia: Braque, artigiano fiero di esserlo, viveva nei suoi due laboratori, quello di Parigi e quello di Varengeville, in Normandia. Uomo d’interni, il suo lavoro è inconcepibile fuori da queste pareti.
80,00

Braque. Ateliers

Jean Leymarie

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 224

Quando Georges Braque negli anni Quaranta e Cinquanta si immerge nella serie degli Ateliers, sembrerebbe, data la fama raggiunta, non avere più nulla da sperimentare. Artigiano fiero di esserlo, Braque viveva nei suoi due laboratori-atelier, quello di Parigi e quello di Varengeville, in Normandia. E lì invece continua a cercare e a interrogarsi: «Ho fatto una scoperta molto grande, gli oggetti non esistono per me, esiste soltanto una relazione sinfonica tra loro e me. Quando arriviamo a questa armonia, tutto diventa possibile ed eterno. E questa è vera poesia». Braque si spinge così lontano da scrivere nel suo taccuino: «Dimentichiamo le cose e consideriamo solo le relazioni». Non siamo più nel campo della metafora, ma in quello della metamorfosi. Tutto ora è Atelier, laboratorio visionario in cui l'intero universo è riassunto in una fuga infinita: mondo interno e mondo esterno si mescolano in una trama indistinguibile, intrisa di risonanze in filigrana. La "stanza di lavoro", per Braque, è l'universo in cui tutto accade e si trasforma. Jean Leymarie, massimo testimone della rivoluzione artistica del XX secolo e amico intimo dei maggiori artisti dell'epoca, in questo libro straordinario svela la portata universale e modernissima dei famosi Atelier di Braque, in un continuo passaggio dai taccuini dell'artista all'analisi della sua opera.
29,90 28,41

Icone. Il grande viaggio

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 400

La prima storia globale dell’arte dell’icona che ripercorre la sua diffusione geografica, gli stili che l’hanno caratterizzata e le tecniche utilizzate nel corso dei secoli. L’icona nasce nel Vicino Oriente ellenistico, nell’ultimo periodo dell’Impero romano e la sua diffusione interessa paesi quali Egitto, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Anatolia, ma dal IX secolo sarà Costantinopoli, centro del nuovo Impero bizantino, a divenirne il massimo centro propulsore. Da qui le icone raggiungeranno anche Etiopia, Georgia, Armenia, la Grecia e tutte le isole dell’Egeo, per poi proseguire il loro viaggio nei Balcani e nel mondo slavo. Nel XII secolo raggiungeranno Kiev, il cuore della prima Russia, poi Novgorod e Mosca, la terza Roma, come sarà chiamata anche dopo la caduta di Costantinopoli. La varietà di stili e tecniche, che caratterizza le icone, rispecchia le specifiche tradizioni culturali ed estetiche dei paesi nei quali si sono sviluppate, anche se sono sempre riconoscibili quali immagini dotate di forza simbolica, liturgica, religiosa e, talvolta, anche politica. I maggiori studiosi si sono confrontati sul tema, per realizzarne la prima storia artistica globale: significati, evoluzione, soggetti cui l’icona si ispira e, infine, la comprensione di come un’immagine possa trascendere il reale pur rappresentandolo.
60,00 57,00

Icone. Il grande viaggio

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2015

pagine: 399

L'Icona nasce nel Vicino Oriente ellenistico, nell'ultimo periodo dell'Impero romano. La sua diffusione interessa tutti i paesi (Egitto, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Anatolia). Costantinopoli, centro del nuovo impero Bizantino dopo un periodo iconoclasta, ne diviene col secolo IX il massimo propulsore. Le Icone raggiungono anche l'Etiopia, la Georgia e l'Armenia. Da Costantinopoli si diffondono in Grecia e in tutte le isole dell'Egeo, quindi il loro viaggio prosegue a nord nei Balcani e nel mondo slavo: Macedonia, Bulgaria, Serbia, Albania. Nel XII secolo raggiungono Kiev, il cuore della prima Russia, poi Novgorod e Mosca, la terza Roma, come sarà chiamata anche dopo la caduta di Costantinopoli. Dopo la fine del mondo bizantino le Icone proseguiranno nel vicino Oriente cristiano, nei paesi Slavi e nell'Egeo influenzato da Venezia. In Italia arriveranno a più riprese già dall'epoca iconoclasta. Le Icone hanno stili e tecniche differenti a seconda dei Paesi e rispecchiano differenti tradizioni culturali, ma sono sempre riconoscibili quali immagini dotate di forza simbolica, liturgica, religiosa e, a volte, anche politica. I maggiori studiosi provenienti dai diversi Paesi sono stati invitati a un confronto reciproco per realizzarne la prima storia artistica globale: significati, punti di riferimento, evoluzione, soggetti cui l'icona si ispira, funzione pubblica e privata.
120,00 114,00

Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna

Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna

Nicole Dacos

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2008

pagine: 349

La bottega di Raffaello fu la più notevole e complessa impresa artistica di tutto il Cinquecento. Le Logge rappresentano uno degli esiti più alti del genio artistico e organizzativo di Raffaello, certamente il più fortunato per l'immensa eco, a Roma e nel mondo, dal Rinascimento sino al XX secolo, che questo luogo seppe creare. Ciò avvenne in due modi molto differenti che infatti ebbero diversissimi ma egualmente importanti sviluppi. Le cosiddette grottesche, anzitutto, divennero il paradigma imitatissimo dell'omaggio all'Antico: Raffaello era infatti partito dalle decorazioni trovate nelle "grotte" della Domus Aurea, allora di recente scoperta, reinventandole e creando un nuovo modello estetico che si sarebbe diffuso in tutte le ville signorili italiane e poi europee, sino alla replica esatta dell'Hermitage di San Pietroburgo e alla citazione del Campidoglio a Washington. Le Logge si trovano sul lato del Palazzo Apostolico di fronte al cortile di San Damaso e la Piazza di San Pietro: il richiamo all'Antico e alla sua grandezza non poteva trovare una collocazione più significativa. In secondo luogo, il soffitto delle Logge è composto da 15 vorticelle in cui gli artisti di Raffaello hanno magistralmente illustrato scene della Bibbia destinate a divenire modello, diffuso attraverso le incisioni, delle rappresentazioni bibliche offerte ai semplici, ai "poveri", cioè agli illetterati.
130,00

Braque. Ateliers

Jean Leymarie

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 1995

pagine: 232

L'esistenza di Braque è indissolubilmente legata all'atelier, cuore della sua casa, verso cui tutto converge, la cui raffigurazione metamorfica occupa nella sua opera il posto essenziale che questo libro vorrebbe evocare. Dopo l'esame del tema dell'atelier nella pittura moderna, l'autore, grande amico di Braque, analizza le serie di dipinti ("Figure al cavalletto", "Nature morte con la tavolozza", ecc.) che culmineranno nella fondamentale sequenza degli otto "Atelier sinfonici", summa pittorica di Braque e trasfigurazione poetica del suo universo quotidiano.
113,62 107,94

Villard de Honnecourt. Disegni. Dal manoscritto conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi (n. 19093)
14,98

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