Libri di Clio '92 Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
Quale e quanta storia? La didattica della storia per un curricolo verticale che forma cittadinanza e pensiero critico
Libro: Libro in brossura
editore: Mnamon
anno edizione: 2025
Trenta anni di ricerche, trenta anni di proposte e sperimentazioni per conferire dignità ed efficacia all'insegnamento della storia. La Scuola Estiva di Arcevia (SEA) ha rappresentato lo snodo tra le ricerche progettate da socie e soci di “Clio '92”, la loro proposta alle iscritte e agli iscritti del corso e la loro realizzazione. Così è stato elaborato un curricolo che abbiamo chiamato delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative e di anno in anno abbiamo cercato di implementarlo con proposte teoriche e laboratoriali che hanno mostrato come articolarlo. I contributi raccolti nel volume presentano le articolazioni dello sviluppo curricolare della formazione delle competenze cognitive e del sapere storico rilevante, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di II grado, prendendo di petto le questioni relative a quale e quanta storia insegnare. Come selezionare conoscenze rilevanti e significative? Come bilanciare le conoscenze di storia locale con quelle generali? Come montarle in un sapere sistematico? Come far rendere conto che esse non esauriscono l'universo delle conoscenze disponibili? Come potenziare il potere formativo della storia intrecciandola con altre discipline? A tali questioni il volume propone risposte possibili e operative immaginando di prendere per mano un'alunna o un alunno e di guidarla/o nei processi di apprendimento della storia e di formazione del pensiero storico all'interno dei diversi gradi scolastici.
Scuola locale e cittadinanza. Percorsi interdisciplinari. Atti scuola estiva di Arcevia 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Mnamon
anno edizione: 2024
pagine: 308
La XXIX edizione della Scuola Estiva di Arcevia ha focalizzato l’attenzione dei partecipanti sulla storia locale interdisciplinare come ambito didattico imprescindibile per sviluppare nei discenti competenze di cittadinanza. La ricerca storico-didattica applicata al passato locale, infatti, legandosi alla storia generale e rinnovandola, motiva maggiormente all’apprendimento, consente di cogliere i processi di trasformazione geo-storici che hanno configurato il territorio, favorisce la formazione di conoscenze, abilità e competenze, rende bambini e ragazzi consapevoli della responsabilità comune nella salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale locale. I corsisti della SEA 2023 hanno avuto modo di sperimentare quanto sopra indicato utilizzando il territorio di Arcevia come laboratorio in cui imparare ad analizzare gli effetti della territorializzazione, a selezionare conoscenze, a progettare unità di insegnamento e apprendimento con un approccio interdisciplinare e l’uso di concetti fondanti.
Storia: come insegnarla meglio anche a distanza. Senza perdersi nel labirinto delle conoscenze
Libro: Libro in brossura
editore: Mnamon
anno edizione: 2022
pagine: 286
Come aiutare i docenti a liberarsi dalla preoccupazione della quantità di contenuti che si sentono in dovere di proporre con il loro piano di lavoro di Storia? Quali conoscenze significative e quale approccio metodologico possono motivare gli alunni allo studio della disciplina, in particolare durante la Didattica a Distanza imposta dalla pandemia? A queste domande ha cercato di dare delle risposte l’edizione 2020 della Scuola Estiva di Arcevia, tenutasi da remoto attraverso lezioni e attività laboratoriali in modalità sincrona e asincrona.Gli interventi dei relatori e i resoconti dei laboratori, raccolti in questo volume, offrono ai docenti, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di II grado, riflessioni e proposte di lavoro per una nuova storia generale scolastica basata sui nuclei fondanti della disciplina, che sappia coniugare presente e passato, selezionare repertori di conoscenze significative utilizzati in classe attingendo anche a materiali agili da trattare e a conoscenze interessanti e formative non presenti nei manuali. Ciò con l'obiettivo di costruire Unità di Apprendimento e piani di lavoro più attenti alla qualità dei processi di insegnamento-apprendimento che alla quantità delle conoscenze, e di educare i discenti a pensare storicamente, a diventare cittadini responsabili, capaci di analizzare criticamente la complessità del presente. A cura di Maria Catia Sampaolesi
Il bollettino di Clio. Utilità e inutilità della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Mnamon
anno edizione: 2021
pagine: 302
Perché dobbiamo studiare la storia? È una domanda che abbiamo sentito pronunciare spesso nelle aule delle scuole da studenti e studentesse. Essa nascondeva altri interrogativi certamente non retorici: a cosa serve studiare la storia? Ci servirà a qualcosa da adulti nella nostra vita futura? La domanda richiama alla memoria un analogo quesito posto da Marc Bloch nell’introduzione al suo libro Apologia della storia o mestiere di storico. La risposta che il famoso storico proponeva nel suo libro, diventato un classico della metodologia storiografica, era rivolta ai dotti e agli scolari e tuttavia non ha esaurito i termini del problema, se è vero come è vero che negli ultimi anni l’attenzione degli storici è ritornata sul tema. Ci prova anche la rivista Il Bollettino di Clio, in questo numero, a ragionare sulla utilità e inutilità della storia, alla luce dei mutamenti della società e delle forme della comunicazione storica, intrecciando problemi metodologici, esperienze didattiche e letture storiografiche.