Libri di E. Lisciani-Petrini
Discipline filosofiche. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 256
Enrica Lisciani-Petrini, Massimo Adinolfi, Introduction Roberto Esposito, Per un pensiero istituente Marco Pavanini, L'istituzione come proprio dell'umano. Un approccio antropo-tecno- logico Enrico Redaelli, L'istituzione come espressione e sistema differenziale: Marcel Mauss da Durkheim a Lévi-Strauss Enrica Lisciani-Petrini, Merleau-Ponty: potenza dell'istituzione Mattia Di Pierro, Il concetto di istituzione in Claude Lefort Alfredo Ferrarin, La prassi, l'istituzione, l'immaginario in Castoriadis Massimo Adinolfi, Performatività, contesto, istituzione in Jacques Derrida Giacomo Pezzano, Una specie sovraumana. Istituzioni e natura umana secondo Deleuze Paolo Napoli, Une institution administrative. Le feedback à 360 degrés Frédéric Worms, Les institutions vitales, de la violation à la démocratie
Il puro e l'impuro
Vladimir Jankélévitch
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 231
In una stagione che tende a tradurre il crollo dei principi morali in un facile relativismo, il pensiero di Vladimir Jankélévitch costituisce il più influente e rigoroso tentativo filosofico di imboccare una strada diversa. In questo libro, in cui la sua cinquantennale ricerca raggiunge uno dei vertici, il filosofo decostruisce, con straordinario acume analitico e tensione etica, la nozione di purezza nella sua dialettica complessa con l'impurità. Contro tutte le metafisiche, antiche e moderne, che hanno cercato di immunizzare l'esperienza umana, purificandola dalla sua stessa costitutiva molteplicità, Jankélévitch riconosce nell'infinita alterazione della vita l'unica fonte di senso per l'azione umana. In tal modo, in un paradossale elogio dell'equivoco, l'impurità diventa la sede indepassabile di una purezza non metafisicamente presupposta, ma calibrata sull'attitudine intransigente a discernere in ogni singola occasione il bene dal male.