Libri di E. Lo Cascio (cur.)
Mercati permanenti e mercati periodici nel mondo romano. Atti degli Incontri capresi di storia dell'economia antica
Libro
editore: Edipuglia
anno edizione: 2000
pagine: 273
Seneca uomo politico e l'età di Claudio e di Nerone. Atti del Convegno internazionale (Capri, 25-27 marzo 1999)
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2003
pagine: 262
Credito e moneta nel mondo romano. Atti degli Incontri capresi di storia dell'economia antica (Capri, 12-14 ottobre 2000)
Libro: Copertina rigida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2003
pagine: 292
Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano. Atti degli incontri capresi dell'economia antica. Capri, 13-16 aprile 2003
Libro: Copertina rigida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2006
pagine: 326
Forme di aggregazione nel mondo romano
Libro: Copertina rigida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2007
pagine: 418
Agricoltura e scambi nell'Italia tardo-repubblicana
Libro: Copertina rigida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2010
pagine: 418
L'impatto della «peste antonina»
Libro: Copertina rigida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2012
pagine: 372
È opinione oggi largamente condivisa, ma non universalmente accolta, che la "peste antonina", la malattia epidemica, presumibilmente il vaiolo, che visitò per più di un ventennio molte regioni del mondo romano a partire dal 165 d.C., abbia rappresentato una cesura decisiva, un vero e proprio turningpoint, nella storia dell'impero. Alcuni studiosi, tuttavia, hanno messo ancora recentemente in dubbio la severità dell'epidemia e dunque il suo valore epocale nell' avviare il processo di radicali trasformazioni degli assetti economici e sociali, oltre che politici e militari, che avrebbero investito la compagine imperiale nel corso del III secolo. I contributi raccolti in questo volume indagano gli effetti dell'epidemia, prima di tutto attraverso una puntuale rilettura della documentazione letteraria, papiracea ed epigrafica che è parsa fornire prove dirette e indirette della sua severità, ma anche guardando alla documentazione comparativa e nel più ampio contesto dell'evoluzione del clima, oltre che delle difficoltà politico-militari coeve; analizzano in modo sofisticato, e anche qui in chiave comparativa, gli aspetti epidemiologici; discutono, da opposte prospettive teoriche, delle conseguenze che un drastico ridimensionamento della popolazione poté avere nel breve e meno breve periodo sulla solidità della struttura economica dell'impero e sul tenore di vita dei superstiti. Il quadro complessivo che ne emerge è quello di una controversia storiografica destinata a non esaurirsi nell'immediato futuro.
Le origini di Roma
Robert Ogilvie
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 248
La prima fase della storia di Roma ha come centro focale l'incontro con la più complessa e raffinata civiltà degli Etruschi. Popolo urbano di artigiani e di mercanti, gli Etruschi si insediano a Roma sul finire del settimo secolo a.C., si mescolano alla popolazione nativa e trasformano in breve un piccolo villaggio di pastori in città vera e propria. In questi primi secoli tra la fine della monarchia e l'inizio della repubblica Roma acquista una propria identità, prende a espandersi nel territorio, scontrandosi con le popolazioni circostanti. Non è una storia lineare, ma una vicenda accidentata, segnata da crisi profonde in cui Roma stessa rischia di scomparire. La calata dei Galli e il sacco della città (390 a.C.) chiudono il periodo considerato nel volume.
Il tardo impero romano
Averil Cameron
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 304
Il libro inizia la narrazione storica partendo dal 235 d.C., con l'incoronazione di Massimino il Trace, ragguaglia brevemente sui circa cinquant'anni di anarchia che chiudono il terzo secolo e si concentra sul periodo che va dal regno di Diocleziano (285-305) alla morte di sant'Agostino (430). Il libro risulta dunque dedicato in sostanza al quarto secolo: un periodo di profondi cambiamenti, con l'adozione ufficiale della regola cristiana, lo spostamento della sede imperiale a Bisanzio, il declino del potere di governo e della forza militare a fronte dei barbari. Ampio spazio l'autrice dedica alla cultura e a figure come Ammiano Marcellino e sant'Agostino.
La grecia delle origini
Oswyn Murray
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 436
Il primo volume della "Storia del mondo antico" è dedicato agli inizi della storia greca, dall'Ottavo secolo fino al 480 a.C. Nel corso di quei 300 anni la Grecia da società contadina si trasformò in una delle più evolute civiltà del Mediterraneo, destinata ad influenzare la storia successiva dell'Occidente attraverso le sue conquiste politiche, letterarie e filosofiche. Le fasi di tale ascesa sono ricostruite da Murray risalendo ai reperti archeologici delle originarie civiltà minoica e micenea e tenendo sempre presente i contatti fra la Grecia e il Vicino Oriente. L'obiettivo del volume è di fornire un quadro non solo degli eventi politici di questa prima fase della storia greca, ma anche di restituire al vivo l'organizzazione della società, gli stili di vita.
La Grecia classica
John K. Davies
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 380
L'arte, la letteratura, la poesia, i sistemi filosofici della Grecia classica hanno segnato l'intera civiltà occidentale. E' nel V e IV secolo a.C. che tale progresso materiale e intellettuale insieme ebbe la sua massima fioritura; in quello stesso periodo anche l'apparato politico e statale della polis pervenne al suo zenit. Davies traccia nel volume il profilo della articolatissima società della Grecia dell'età classica, vale a dire di quel secolo e mezzo che va dalla vittoria contro i Persiani alla conquista greca dell'Asia minore. Tutto viene utilizzato a sostegno delle argomentazioni svolte, dalle iscrizioni e dai templi alle pitture vascolari e agli scritti dei filosofi, degli storici, degli oratori e dei biografi.