Libri di E. Malnati
Antonio Santin. Lettere pastorali 1939-1975
Libro: Copertina rigida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2006
pagine: 368
Scrive il vescovo di Trieste mons. Eugenio Ravignani nella prefazione: "Nelle lettere pastorali che il vescovo mons. Antonio Santin scriveva ai suoi fedeli, anno dopo anno, ad inizio del tempo quaresimale, ho trovato gli stessi accenti che caratterizzavano quelle degli apostoli. L'appassionato amore alla verità cui invitava ad essere fedeli; la chiara e ferma denuncia di una lettura del messaggio evangelico che ne svigorisse l'incisività e la forza; la vigorosa condanna di ogni pensiero o gesto che, nell'ingiustizia e nella negazione della libertà, umiliasse la dignità dell'uomo di cui Dio stesso era vindice perché di ogni uomo è padre; il forte appello a non lasciarsi mai prendere dallo smarrimento e dalla sfiducia, nemmeno nelle drammatiche vicende vissute dalla nostra gente...".
Eucaristia. Presenza, dono, mistero
Paolo VI
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 120
I testi scelti non sono opere di speculazione teologica, né di riflessioni ascetiche, bensì delle comunicazioni spirituali di Paolo VI che, partendo dalla fede certa di un cristiano e di un pastore, esortano alla gratitudine per il grande dono della presenza di Cristo, alla partecipazione al suo sacrificio, alla comunione con il Signore e con i fratelli.
Tra il libro e il calice
Giovanni XXIII
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 136
"Sull'altare due libri: Breviario e Messale; in mezzo il calice: questo è il sacerdozio" (GdA 878). Nel centenario dell'ordinazione sacerdotale di Giovanni XXIII, un'antologia degli scritti di Papa Giovanni sul sacerdozio, scaturiti dalla particolare concezione del sacerdozio del Papa del Vaticano II, che ha le sue radici dottrinali e pastorali negli insegnamenti del concilio di Trento, che al sacerdozio cattolico hanno garantito un secolare fondamento spirituale e missionario. Ettore Malnati è docente di teologia dogmatica presso lo Studio teologico interdiocesano del Friuli-Venezia Giulia e presso l'Istituto superiore di Scienze religiose di Udine e Trieste. È anche docente di Diritti dell'uomo presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Trieste con sede a Gorizia. Dal 2000 è annoverato fra i membri della Russian Academy of Natural Sciences per la sua attività teologica ed ecumenica. Numerose le pubblicazioni al suo attivo.
Antonio Santin, un vescovo del Concilio Vaticano II
Sergio Galimberti
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2004
pagine: 416
Santin. Un vescovo solidale. Testimonianze dall'archivio privato
Sergio Galimberti
Libro
editore: Mgs Press
anno edizione: 2000
pagine: 296
L'autore analizza i più importanti momenti caritativi della vita di monsignor Antonio Santin, arcivescovo di Trieste e Capodistria e figura carismatica di pastore e di uomo. Il libro, corredato da numerosi documenti, spazia dagli ultimi tragici anni della seconda guerra mondiale al primo travagliato decennio del dopoguerra.
Santin: testimonianze dall'archivio privato
Sergio Galimberti
Libro
editore: Mgs Press
anno edizione: 1996
pagine: 458
Antonio Santin, rovignese, vescovo di Trieste e Capodistria, svolge la lunga e difficile strada del suo ministero in tempi difficili e implacabili per durezza di uomini e asprezza delle situazioni. Nell'archivio privato, che raccoglie documenti dal 1932 al 1978, viene ritmato lentamente il suo doloroso impatto con uomini ed eventi: fascismo, questione ebraica, campi d'internamento per le popolazioni slave, servizio obbligatorio del lavoro, movimento partigiano, popolazioni e clero italiani e slavi, uso della lingua materna in chiesa, tragedie della guerra e del dopoguerra (rastrellamenti, foibe, persecuzioni... ). Una singolare figura di vescovo che riesce, nonostante tutto e tutti, a "camminare per le vie di Dio".
Caritas in veritate. Ediz. commentata
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2009
pagine: 150
Profondo conoscitore del magistero di Paolo VI, al quale Benedetto XVI dà molto spazio nei primi capitoli di questa Enciclica sociale, Ettore Malnati commenta il testo papale evidenziando come questo documento completi il concetto di "sviluppo" definito da Paolo VI. "La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione)