Libri di Elena Paul
Rue de l'Odéon. Storia di una libreria che ha fatto il Novecento
Adrienne Monnier
Libro: Libro in brossura
editore: Bordo Libero
anno edizione: 2022
pagine: 200
Alla fine del 1915 una giovane giornalista e poetessa francese asseconda la sua passione e apre a Parigi, al n. 7 di Rue de l'Odeon, una libreria, «La maison des amis du livre» che diventerà il cenacolo di intellettuali e scrittori, da Valèry a Joyce, da Gide a Cocteau, che segneranno la letteratura e l'arte del '900. Il libro è il racconto autobiografico di questa straordinaria esperienza attraverso le parole di chi l'ha vissuta e di chi ne fu testimone in un'epoca di grandi fermenti culturali la cui eco giunge fino a noi.
Addio alle urne
Francis Dupuis-Déri
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2021
pagine: 176
Affrontando con rigore e disincanto il «feticismo del voto», Dupuis-Déri fa al contempo un elogio dell'astensione che mette in causa lo stesso principio di rappresentanza, ovvero il mito fondatore delle democrazie occidentali. Un principio che per legittimarsi poggia su un ben preciso rituale - il voto - il cui scopo è alimentare la convinzione che il popolo parli davvero per bocca dei suoi rappresentanti. Ma basta uscire dalla retorica politica per accorgersi che le urne elettorali, il luogo sacro di questo rituale, sono sempre più disertate, e per una molteplicità di ragioni che vanno ben oltre quella «indifferenza» o «incompetenza» politica spesso invocate per liquidare un rifiuto che intacca le basi stesse del sistema elettorale. Oggi infatti l'astensionismo, pur continuando a essere biasimato, denigrato e talvolta persino perseguito, si va sempre più affermando come pratica politica consapevole. E in effetti, davanti a dinamiche di potere sempre più svincolate dalle cariche elettive e a «maggioranze» parlamentari che sul totale della popolazione sono di fatto esigue minoranze, oggi la domanda che ci si deve porre non è più perché la gente non vota, ma perché mai continua a votare.

