Libri di Elena Stubel
L'impronta genetica. Come il DNA ci rende quelli che siamo
Robert Plomin
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: 260
Da dove nascono le differenze tra un bambino e l'altro? Risponde il pioniere nel campo della genetica del comportamento Il modello su cui è costruita la nostra individualità risiede in quell'uno per cento del DNA che differisce da una persona all'altra. Le nostre capacità intellettive, il nostro essere introversi o estroversi, la nostra vulnerabilità alla malattia mentale, persino se siamo mattinieri o nottambuli - tutti questi aspetti della personalità sono profondamente plasmati dalle nostre differenze genetiche ereditarie. Robert Plomin, pioniere nel campo della genetica del comportamento, attinge alle ricerche di una vita per sostenere che il DNA è il fattore più importante nel determinare chi siamo. Famiglia, scuola e ambiente sono importanti, ma non influenti quanto i geni. Tali conclusioni obbligano a ripensare alla radice la genitorialità, l'educazione e gli eventi che modellano la nostra vita. Per esempio, sarebbe il modo in cui i genitori reagiscono alle caratteristiche genetiche dei propri figli, e non il sistema educativo, a incidere sulla loro crescita psicologica. E questo è il motivo - sostiene Plomin - per cui gli insegnanti e i genitori dovrebbero accettare i bambini per quelli che sono, anziché cercare di spingerli in una direzione o nell'altra.
Geni, popoli e lingue
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 354
Il volume si basa su due serie di lezioni tenute al Collège de France. "Un'analisi esauriente dei dati di genetica umana raccolti negli ultimi cinquant'anni e dei nuovi dati ottenuti con tecniche messe a punto di recente ha permesso ai miei colleghi e a me di cartografare la distribuzione di centinaia di geni su scala mondiale. Da questa mappa abbiamo potuto dedurre le linee filogenetiche delle popolazioni del mondo. Il nostro albero genealogico concorda con un altro albero che comprende un numero minore di popolazioni, costruito a partire da dati genetici fondamentalmente diversi. Inoltre la nostra ricostruzione trova parallelismi sorprendenti in una recente classificazione delle lingue".(Luigi Luca Cavalli-Sforza)