Libri di Enrico Davanzo
Il trio di Belgrado
Goran Markovic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
È il 1948 quando Tito rompe i rapporti con Stalin e tutti gli stalinisti in Jugoslavia, veri e presunti, vengono rinchiusi nella prigione perfetta: l’isola di Goli Otok. È in questi anni che lo scrittore vagabondo Lawrence Durrell, futuro autore del raffinato "Quartetto di Alessandria", sbarca il lunario come spia per conto dell’ambasciata inglese a Belgrado e finisce per scoprire ciò che non deve. Lettere private, pagine di diario, messaggi in codice, verbali di polizia, comunicazioni strettamente riservate e articoli di giornale danno vita a un affresco storico nel quale la commistione tra realtà e invenzione letteraria restituisce il clima di sospetto e violenza degli anni Cinquanta in Jugoslavia.
Aquileia. A guide
Elena Commessatti
Libro: Libro in brossura
editore: Odós (Udine)
anno edizione: 2023
pagine: 216
Satire. Testo serbo a fronte
Radoje Domanovic
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 248
Pubblicate in un breve lasso di tempo, tra il 1899 e il 1902, le satire di Radoje Domanović rappresentano l’apice dell’attività letteraria dello scrittore e fanno parte dei grandi classici della letteratura serba. A ispirare questa selezione di testi, qui tradotti per la prima volta in italiano, furono gli ultimi anni del regime del re Aleksandar Obrenović (1889-1903), segnati da leggi repressive e dalla soppressione della democrazia e dei diritti civili. In essi Domanović prende di mira con ineguagliabile ironia non solo gli abusi del potere politico ma anche il servilismo e l’acquiescenza dei sudditi. Cogliendo appieno l’essenza delle dinamiche e dei fenomeni socio-politici contemporanei, Domanović offre una critica amara e impietosa della società serba fin-de-siécle.
La nuova Gerusalemme
Borislav Pekic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 348
Cinque storie visionarie che compongono una vera cronologia gotica. Dalla Grecia medievale tormentata dalla peste alla provincia inglese accecata dalla superstizione e dal fanatismo religioso, dove il flautista bambino John Blacksmith scopre di aver ricevuto da Dio il dono di presentire se una persona sia o no colpevole di stregoneria. E ancora nella Parigi stremata dal Terrore giacobino, dove il copista Popier decide di salvare i condannati alla ghigliottina ingoiando segretamente le sentenze che è incaricato di trascrivere. Per giungere alla Belgrado di fine anni Ottanta e poi scoprire una Gerusalemme distopica del 2999. Il punto è uno nella poetica di Pekic: prendere coscienza dell'impossibilità dell'essere umano di ottenere risposte valide alle fondamentali domande che si pone da quando è sulla terra.