Libri di G. Baggio (cur.)
Esperienza, contingenza, valori. Saggi in onore di Rosa M. Calcaterra
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il cospicuo numero di saggi e la varietà dei temi trattati in questo volume in onore di Rosa M. Calcaterra testimoniano in modo eloquente l'ampiezza e la profondità dell'influenza della sua opera. Dal punto di vista privilegiato della sua conoscenza approfondita del pensiero dei principali protagonisti del pragmatismo, classico e contemporaneo, così come di molti altri autori di tradizioni filosofiche differenti eppure affini, Calcaterra mostra come il pragmatismo possa essere interpretato come una scuola di pensiero unitaria senza ledere la proficua eterogeneità che caratterizza il pensiero dei suoi autori. Oggi che le intuizioni di Charles S. Peirce, William James, John Dewey, George Herbert Mead, Clarence I. Lewis e Richard Rorty vivono un momento di riscoperta e vengono applicate con crescente interesse sia in ambito filosofico che nelle scienze sociali e cognitive, il lavoro di Calcaterra contribuisce a mettere in guardia dal rischio di perdere il senso del loro rapporto storico, intellettuale e talvolta personale, ricordando come sia impossibile comprendere pienamente James senza comprendere Peirce, come sia impossibile valutare Dewey senza conoscere Mead, e come anche le punte apparentemente più lontane del continente pragmatista - ad esempio, Rorty e Peirce - pur nella pluralità degli interessi e delle idee, facciano capo a problematiche e questioni di fondo comuni.
Diritto, cultura giuridica e riforme nell'età di Maria Luigia. Atti del convegno (Parma, 14-15 dicembre 2007)
Libro
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2011
pagine: 204
In questo volume sono raccolti i saggi che trattano della codificazione ducale sia vista nel suo insieme, sia presa singolarmente, codice per codice. Gli Atti del Convegno "Diritto, cultura giuridica e riforme nell'età di Maria Luigia", che ha visto la partecipazione di alcuni tra i maggiori storici del diritto italiani ed europei, costituiscono un testo fondamentale per quello che riguarda lo studio del diritto parmense nella prima metà del XIX secolo. Gli Atti approfondiscono anche il rapporto intercorrente tra la cultura giuridica parmense e la coeva cultura giuridica europea, spingendosi fino al periodo dell'Unità. Il volume testimonia il rinnovato interesse della comunità scientifica per la produzione giuridica del Ducato padano, una legislazione già lodata dai contemporanei che vagheggiavano per l'Italia Unita: "il codice civile parmense ed il codice penale toscano".

