Libri di G. Belli (cur.)
Marzia Migliora. Velme. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2017
pagine: 152
La grafica per l'aperitivo. Trasformazioni del brindisi. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2015
L'arte del brindisi quale momento di elegante e vivace convivialità, offre lo spunto per raccontare, in questo volume, uno spaccato della cultura d'impresa e di storia della pubblicità, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Il fenomeno sociale dell'aperitivo ha le sue radici nel vivere civile, corroborato dalla sapienza della mescita delle bevande: usi e costumi dei suoi rituali si trasformano dalla Belle Époque al periodo déco, e dalla ripresa post-bellica della "dolce vita" fino all'uso contemporaneo dell'happy hour. Attraverso una ricca selezione di réclames, affiches, manifesti, locandine, menù, grafiche pubblicitarie, insegne ma anche arredi di design e oggettistica dedicata, si ripercorre la storia dei marchi di grandi aziende quali Branca, Campari, Carpano, Cinzano, Martini, che affidarono da subito la loro immagine ad artisti illustri - Dudovich, Cappiello, Gros, Depero, Lenhardt, Hohenstein, Marangolo, Mattaloni, Crepax, Nespolo, Testa, Amisani, Stelminig, Codognato, Ballerio, Mauzan, Metlicovitz, solo per citarne alcuni.
Opus incertum
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 112
Secondo numero della rivista «Opus Incertum», semestrale del Dipartimento di storia dell'architettura e della città dell'Università degli studi di Firenze. Sommario: Mauro Cozzi, Un Nickel Odeon della provincia toscana Gianluca Belli, Tre cinema fiorentini di Nello Baroni. Il Rex, lo Stadio, il Capitol Claudio Cordoni, Nello Baroni e l'architettura cinematografica Milva Giacomelli, Il cinema Odeon di Virgilio Marchi Ornella Selvafolta, Tra memoria e oblio. Alessandro Rimini, architetto di cinematografi nella Milano tra le due guerre Paola Ricco, Il caso Mario Cavallè. Un protagonista nella costruzione dei cinematografi Clementina Barucci, Sale cinematografiche romane degli anni Venti e Trenta Andrea Maglio, Il cinema-teatro Metropolitan a Napoli. "Volumi fantastici" nelle grotte di Chiaia Eliana Mauro, Variabili moderniste nei cinematografi di Palermo. Commistioni tipologiche e nuovi formalismi Ettore Sessa, Salvatore Caronia Roberti. L'architettura dei cinematografi in Sicilia tra modernità soggettiva e vocazione classicistica Ezio Godoli, L'architettura dei cinema nelle colonie italiane.
Opus incertum vol. 6-7
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 184
Numero doppio di "Opus Incertum", periodico del Dipartimento di Storia dell'Architettura e della Città dell'Università degli Studi di Firenze, dedicato alla ricostruzione postbellica del tessuto architettonico italiano. Contributi: Amerigo Restucci, "Identità italiana: una costruzione stratificata" Cristiano Tessari, "Per una storia della ricostruzione dei beni architettonici: il conflitto fra tecnici e istituzioni" Monica Centanni, "Italia anno zero: lacerazioni e plastificazioni della memoria" Fabrizio Lollini, "Con le fondamenta nel Medioevo: Sant'Antonio da Padova a Bologna" Daniele Guernelli, "Ritagli di memoria: cuttings, collages e miniatura in Italia tra XIX e XX secolo" S. Dolari, "Multa renascentur". "Ara Pacis Augustae, le storie del monumento nel XX secolo" Giacomo Calandra, "L'invenzione di un monumento. La soluzione architettonica e urbanistica di Vittorio Ballio Morpurgo per l'Ara Pacis Augustae" Gianluca Belli, "Il dibattito sulla ricostruzione della Firenze demolita dalla guerra, 1944-1947" Amedeo Belluzzi, "Palazzo Acciaioli a Firenze dalle origini alla ricostruzione" Tiziana Armillotta, "Il Palazzo San Giorgio a Genova" Tiziana Armillotta, Federica Pascolutti.
Anthony Caro
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 100
Il versatile artista britannico, che ha lasciato segni indelebili nella storia dell'arte, rivoluziona in modo radicale a partire dagli anni Sessanta la sua arte. Dopo un esordio prettamente figurativo, sotto l'influenza del suo maestro Henry Moore, si allontana infatti dalla tradizione scultorea per creare assemblaggi rivoluzionari, saldati e imbullonati, dipinti a colori vivaci e collocati sul pavimento, nello spazio dello spettatore: opere astratte ma ricche di contenuto ideale. Un nuovo e affascinante linguaggio plastico che consacra Caro come figura cardine nello sviluppo della scultura del XX secolo accanto a David Smith, Mark Di Suvero, Richard Serra. Il suo materiale prediletto è l'acciaio, ma l'artista non rinuncia a sperimentare con i più svariati elementi come il bronzo, il legno, la carta e il piombo. Gli assemblaggi d'elementi metallici bidimensionali - caratteristica più evidente della sua opera - diventano l'emblema della nuova scultura inglese, punto di partenza e fattore d'influenza per tutte le generazioni successive. Una monografia aggiornata, pubblicata in occasione della prima grande retrospettiva italiana dedicata a questo simbolo del nuovo e della modernità in scultura.
Dana Schutz. Young in the future. Catalogo della mostra (Rovereto, 23 ottobre 2010-9 gennaio 2011). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 96
Fortunato Depero futuriste. De Rome à Paris 1915-1925
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 194
Negli anni del dopoguerra Fortunato Depero fu una delle figure chiave del secondo futurismo, non soltanto in pittura ma anche nel campo della grafica, della scenografia teatrale, delle arti applicate e della scrittura sperimentale, con le sue poesie "astratte" e "rumoriste". Il volume (catalogo della mostra di Miami - Wolfsonian University, 11 marzo-31 luglio 1999) costituisce una delle più complete e aggiornate monografie sull'eclettico artista. Analizza la lunga carriera di Depero dagli esordi, all'importante stagione della "Casa del mago", fino al periodo newyorkese degli anni Trenta che lo vide impegnato come grafico pubblicitario oltre che come autore di costumi teatrali, scenografie e disegni a tema urbano-industriale.
Gino Pancheri. Opere 1925-1943
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il catalogo illustra in due sezioni distinte l'intero percorso dell'attività di Gino Pancheri, attraverso i dipinti e le opere murali che egli realizza tra il 1925 e il 1943, anno della morte. Dai rimandi al nuovo classicismo della poetica di Novecento alle tangenze con l'area metafisica e alle tonalità cromatiche di ispirazione chiarista, dalla tavolozza impressionista, piena e fluida, fino alle ultime drammatiche nature morte dei primi anni quaranta; dalla pittura di cavalletto alla pittura murale ispirata da tematiche sociali: ancora oggi, presso la scuola elementare "Raffaello Sanzio" di Trento, si può ammirare nella sua sede originaria il ciclo di affreschi che l'artista vi esegue nel 1935.
Montagna. Arte, scienza, mito da Dürer a Warhol
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2004
pagine: 632
La montagna: un tema antico, icona nei secoli di valori, sentimenti, stati dell'animo e aspirazioni umane. Un simbolo del rapporto tra uomo e natura che viene indagato, descritto e riscoperto. Oltre 450 opere - tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri rari, modelli, strumenti scientifici originali, oggetti di curiosità - riassumono sei secoli di arte e scienza, conducendo il visitatore alla scoperta di quelle verità scientifiche che hanno trasformato l'orrore e la paura per queste inspiegabili "deformazioni" della terra in un fenomeno positivo dell'evoluzione naturale. Il volume è il catalogo della mostra di Rovereto (Mart, 19 dicembre 2003-18 aprile 2004).
Percorsi privati. Lo sguardo di un collezionista da Balla a Chen Zhen
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 176
Cinquanta capolavori dell'arte italiana e internazionale presentati al pubblico per la prima volta ricostruiscono un nuovo capitolo del consistente collezionismo privato italiano. Attraverso i quadri e le sculture viene narrata la storia di una passione viva per l'arte moderna. Accanto a una serie di opere del primo '900, di Giacomo Balla, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, trovano posto lavori dei più importanti protagonisti della storia dell'arte internazionale: da Emilio Vedova a Lucio Fontana, a Piero Manzoni ad Alberto Burri, da Anselm Kiefer a Chen Zhen.
La parola nell'arte. Ricerche d'avanguardia nel '900
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 400
Scritta, disegnata, declamata, cancellata la parola è stata un elemento fondamentale per la sperimentazione dell'avanguardia storica e la sua presenza ha accompagnato ogni significativo cambiamento delle poetiche artistiche del '900. Il volume presenta una straordinaria documentazione sulla ricerca artistica internazionale del secondo dopoguerra, per arrivare alle più attuali sperimentazioni, che uniscono parola e arte visiva e conducono a nuove e innovative soluzioni estetiche. Sono qui raccolti circa 600 lavori, tra olii, collage, disegni, manoscritti, documenti originali, fotografie, video e libri d'artista che hanno per protagonista la parola. Tra i molti artisti presenti si possono ammirare le opere di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Marcel Duchamp, John Cage, Alighiero Boetti, Vincenzo Agnetti, Joseph Beuys, Augusto e Haroldo de Campos, Bruno Munari, Giulio Paolini, Joseph Kosuth, Jenny Holzer, Douglas Gordon, Shirin Neshat, fino alle ultime generazioni con opere di artisti tra cui Martin Creed, Tacita Dean, e gli italiani Micol Assael e Sabrina Mezzaqui.