Libri di G. Berto
La nascita dei seni
Jean-Luc Nancy
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2007
pagine: 112
I seni sono qui l'atto di un'elevazione, di un sollevamento che non ha però nulla della violenza, della sopraffazione o del potere. Alla modalità "maschile" del levarsi si contrappone una modalità "femminile", che è quella della nascita, nel suo carattere di evento, nella sua grandezza che è insieme fragilità. E la scrittura di Nancy lavora sull'evocazione, in una prosa raffinata che sconfina sul piano letterario e che continuamente si impreziosisce di altre voci, in una pluralità di citazioni.
Il tempo degli addii
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 81
L'avvenire ha dunque una storia? Con questa domanda si apre lo scritto "Il tempo degli addii" di Jacques Derrida, pensato come introduzione all'importante testo su Hegel di Catherine Malabou "L'a venir de Hegel", poi sviluppatosi fino ad assumere una sua autonomia. Il filosofo francese in questo testo affronta, attraverso una sorta di resa dei conti filosofica con Hegel, alcune tematiche fondamentali del pensiero contemporaneo. Nel fitto intreccio di rimandi che caratterizzano la prosa di Derrida è possibile sottolineare la sua ripresa della questione, di grande importanza filosofica, della temporalità come luogo dello scontro fra Heidegger e Hegel. Da questo nucleo di partenza si ramificano le considerazioni sull'addio, sull'abbandono, l'evento e la morte che hanno costituito il leitmotìv del pensiero del filosofo francese recentemente scomparso.
Del libro e della libreria. Il commercio delle idee
Jean-Luc Nancy
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: 62
Questo è un libro sul libro, su questo strano oggetto, o merce, e sul luogo in cui esso viene messo in vendita, la libreria, affidata alle cure di quel singolare commerciante che è il libraio, a cui spetta non solo vendere, ma innanzitutto scegliere, esporre, offrire il libro alla curiosità del lettore. L'autore riprende così i temi fondamentali del suo pensiero e li piega all'intento di fare onore al commercio delle idee e a tutti coloro, librai, editori tipografi, che rendono possibile la condivisione di una "riscrittura ininterrotta dell'enigma".
Il monolinguismo dell'altro o la protesi d'origine
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2004
pagine: XXI-97
Il problema dell'identità culturale è affrontato in questo libro attraverso la questione della lingua, in particolare della lingua materna: nella sua unicità e insostituibilità, essa non ci appartiene mai. In una sorta di autobiografia intellettuale, Derrida racconta il rapporto con la propria lingua, il francese, come lingua dell'altro, prendendo le distanze sia dallo sradicamento e dalla perdita di memoria legati all'idea di una lingua globale, sia dalla follia della difesa a oltranza delle lingue locali come salvaguardia dell'identità pura di un popolo. Le lingue sono piuttosto il luogo di un'apertura all'altro che impedisce a ogni discorso di farsi totalitario.
L'università senza condizione
Jacques Derrida, Pier Aldo Rovatti
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2002
pagine: 115
Un singolare volume sul destino delle nostre università in un momento in cui l'idea di università appare snaturata. Il nucleo insopprimibile di questa idea è per Derrida l'"incondizionatezza", la libertà intrinseca alla professione dell'insegnare. Rovatti è d'accordo ma a condizione di guardare con attenzione a quel che accade in casa nostra, dove il fantasma dell'azienda sembra restringere gli spazi e togliere slancio all'università stessa.
Donare il tempo. La moneta falsa
Jacques Derrida
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: XVI-192
Qual è il tempo che si addice al donare? Perché chiamiamo un dono con il nome di "presente" e diciamo "fare un presente"? Lo strano rapporto che il dono ha con il tempo è il tema di questo libro, un tema che non interessa solo il mondo della filosofia, ma lancia messaggi in molte direzioni e permette di entrare nel cuore dell'attuale lavoro di Derrida.
Il sogno di Benjamin
Jacques Derrida
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 55
Nel discorso pronunciato a Francoforte in occasione del Premio Adorno, il 22 settembre 2001, Jacques Derrida prese spunto da un sogno che Walter Benjamin raccontò per lettera alla moglie di Adorno per affrontare l'antico problema dei rapporti tra il sogno e la veglia: è possibile parlare del sogno senza sottomettersi al dominio della veglia? Muovendo da questo problema gnoseologico Derrida si avvicina a questioni di scottante attualità politica: l'estraneità dell'esperienza onirica diventa quella dello straniero, e riconoscerne l'irriducibilità significa garantire i diritti dell'altro, compito fondamentale di un nuovo illuminismo che ammetta la possibilità di un discorso filosofico "marginale", "minoritario" e "sognatore".