Libri di G. Camelia
La festa di Amalfi
Libro: Libro rilegato
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2012
pagine: 60
Tra le diverse forme della devozione popolare assume particolare rilevanza, per le molteplici interrelazioni storiche, religiose e culturali,la festa del Santo Patrono. Retaggio di arcaiche ritualità essa,infatti,nelle sue manifestazioni visibili (la processione) e in quelle collaterali (la fiera, la banda in piazza ecc.) oltre che a certe connotazioni localistiche delle celebrazioni religiose (la novena,gli inni liturgici) riflette l'identità delle popolazioni locali che,attraverso il patrocinio, esorcizzavano paure ataviche generate nel corso dei secoli dalle incombenti minacce di invasioni, epidemie, frane e calamità naturali. Momento culminante della festa patronale è "la grande processione religiosa che si snoda lungo le strade e le piazze prima di sfociare finalmente nella chiesa o nella cattedrale dove avrà luogo la cerimonia che l'ha provocata". Questo mescolamento di sacro e profano è il filo rosso che lega i testi che nell'opera vengono presentati.
Fieri iussit pro redemptione. Mecenatismo, devozione e multiculturalità nel Medioevo amalfitano
Libro: Libro rilegato
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2010
pagine: 423
Il rilevante ruolo storico di Amalfi nel Mediterraneo medievale riaffiora con rinverdita evidenza dal complesso di attente e documentate testimonianze di numerosi ed affermati storici. Viene approfondito il tema dei traffici degli Amalfitani fra Occidente ed Oriente che animarono prospettive di integrazione culturale e di aggregazione religiosa tra le due Chiese. L'opera illustra un vasto ambito di interrelazioni culturali mediterranee proponendone le maggiori attestazioni presenti nella Costa d'Amalfi sotto forma di architetture sacre e civili, affreschi, sculture marmoree, decorazioni musive, avori, monete e oggetti artisticamente realizzati dalle botteghe medievali amalfitane. La straordinaria vitalità culturale del Ducato di Amalfi nel Mediterraneo emerge attraverso i suoi caratteri peculiari e tutto quanto oggi più significativamente sopravvive attraverso l'eredità presente, i segni, i valori e il ruolo di centro di irradiazione d'arte e cultura svolto da Amalfi nel Medioevo mediante una lettura aggiornata e complessiva. I cosiddetti primati degli Amalfitani, diffusori di tecniche agricole, costruttive e nautiche, di costumi alimentari ed igienici, dell'umile carta.
1093-2093. Da «La principessa d'Amalfi» al re Sekhu del 'day after'. La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri
Libro: Libro in brossura
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2008
pagine: 118
Dopo le mostre bibliografiche e documentarie dedicate ai "Paesaggi dell'anima", alla "Fuga dalla storia" degli esuli dai totalitarismi ed all'indomani della presentazione della colorita società amalfitana del primo Novecento nei ricordi di Gaetano Afeltra, continua il viaggio nell'immaginario Costa d'Amalfi: è la volta della rassegna bibliografica sul tema: Da "La Princesse d'Amalfi" a Re Sekhu del 'day after': La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri. La manifestazione si configura come la quarta tappa dedicata alla percezione letteraria ed artistica della Costa negli scritti di autori stranieri fra l'Otto e il Novecento: misteriose duchesse e fascinose principesse, amanti segreti e latin lover, inquietanti fantasmi, sedute spiritiche e reincarnazioni, sollevazioni di massa e utopie politiche, dittature planetarie e diluvi universali e, ancora, frane, alluvioni, la terza guerra mondiale e persino il 'day after' post-nucleare trovano posto sullo sfondo dello scenario, solo illusoriamente rasserenante, della incomparabile bellezza di una terra 'Patrimonio dell'Umanità'.
1884-1946 dal Viv' 'o re al boogie-woogie. La costa di Amalfi in bilico tra vecchio e nuovo mondo dai ricordi di Gaetano Afeltra
Libro: Copertina morbida
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2006
pagine: 220
Per secoli, dopo l'Alto Medioevo, Amalfi rimane solo un pallido riverbero della florida Repubblica Marinara che fu. Si riapre definitivamente al mondo fra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Dalle pagine di Gaetano Afeltra viene tratto e proposto un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta della piccola comunità costiera, colta nel momento cruciale della sua lenta ma radicale trasformazione.