Libri di G. Coci
In
Natsuo Kirino
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2018
pagine: 383
Sopprimere, ovvero recidere ogni legame con l'altro per volontà personale e annientare il suo cuore attraverso l'indifferenza, l'abbandono, la fuga e quant'altro. È il tema che ossessiona da qualche tempo la scrittrice Suzuki Tamaki, al punto tale da farne l'oggetto del romanzo che ha in animo di scrivere, intitolato L'indecenza. L'ossessione le è sorta il fatidico giorno in cui ha aperto le pagine de "L'innocenza", un romanzo degli anni Cinquanta in cui il celebre autore, Midorikawa Mikio, narra con disarmante sincerità di X, la sua amante, e la ritrae come l'origine di tutti i mali della sua famiglia, colei che ha fatto si che Chiyoko, sua moglie, si perdesse totalmente nei meandri bui della follia a causa della sua violenta gelosia. Quando si imbatte in alcune vecchie immagini di Midorikawa in compagnia di una ragazza, Ishikawa Motoko, credendo di poter dare un nome alla misteriosa X de "L'innocenza", Tamaki si ritrova al cospetto della donna, ormai sessantaquattrenne. Pelle luminosa, guance rosee e neanche l'ombra di una ruga intorno agli occhi, Motoko ha un volto da eterna ragazza cosi bello e irreale da sembrare un essere venuto da un altro mondo. La sua confessione sgomenta Tamaki: Midorikawa l'ha sedotta che era appena una graziosa e incantevole fanciulla, ha piantato le tende in casa sua per ben sei anni esasperando il suo desiderio, poi quando lei è cresciuta l'ha abbandonata, imprigionandola per sempre nella sua verginità. Ishikawa Motoko non può dunque essere X. La ricerca di Suzuki Tamaki sembra a un punto morto. Chi è quella donna senza volto e senza nome diventata famosa grazie a un romanzo, ma evanescente come un fantasma? E, soprattutto, chi è davvero Midorikawa Mikio? Un essere estremamente egocentrico che annienta il cuore degli altri? Un uomo crudele e spregevole che recide i suoi legami con studiata indifferenza?
Morte di un maestro del Tè
Yasushi Inoue
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 192
Opera di grande profondità spirituale: la prima edizione in italiano di questo romanzo, nella traduzione di Gianluca Coci, ci avvince con l'artificio letterario di un manoscritto ritrovato e con un protagonista, il monaco Honkakubo, che ricorda il suo grande maestro scomparso Sen no Rikyu e la sua oscura morte, sullo sfondo delle lotte di potere nel Giappone cinquecentesco. Sen no Rikyu (1522-1591), "sistematizzatore" della cerimonia del Tè - la cui essenza è condensata nei principi di armonia, rispetto, purezza e serenità si legò al leader militare Hideyoshi, che tuttavia lo esiliò ordinandogli di compiere il suicidio rituale. Honkakubo dedica dunque la sua esistenza al tentativo di capire i motivi di questo sopruso e della mancata richiesta di grazia da parte del suo maestro, intrecciando la bellezza rievocativa del racconto del Tè con la meditazione e gli interrogativi sul destino, la vita e la morte.
Tokyo soundtrack
Hideo Furukawa
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2018
pagine: 759
All'inizio è l'eden, l'incanto di un'isola in cui l'uomo sembra non aver lasciato traccia. Ma durerà poco, perché al contrario l'attività umana ha stravolto il mondo. Tokyo è diventata una metropoli surriscaldata e impazzita, in cui la natura non ha più regole, i ciliegi sono sempre in fiore, zanzare e insetti trasmettono ogni tipo di malattia tropicale. Tutto è ostile, anche il clima politico: la suscettibilità verso gli stranieri è altissima, l'immigrazione clandestina ha cambiato il volto della società, e va combattuta a ogni costo. Può sembrare un romanzo distopico, di pura immaginazione, invece, nel rovesciamento paradossale che appartiene a ogni finzione letteraria, molto è vero. Sono veri i luoghi, le strade, le tensioni e le atmosfere che vediamo noi stessi nelle nostre città. Più che vero è il ritratto della sensibilità dei personaggi, dei ragazzi che sono al centro di una storia unica, quasi una nuova declinazione del realismo magico, in cui convergono fumetto manga e furore punk, per creare un romanzo di formazione del XXI secolo. I protagonisti hanno in comune un passato straordinario. Sono dei sopravvissuti, grazie al loro istinto e a un'intuizione profonda dei ritmi e delle regole della natura. Riportati alla civiltà, le loro vite prenderanno strade diverse, ma finiranno per convergere nel caos elettrizzante e tossico della capitale giapponese. Lei è ribelle e carismatica, lui solitario e introverso. Assieme vorranno sognare un cammino comune e imporre la loro diversità a un mondo condannato a un doloroso e inarrestabile declino.
La ragazza dell'altra riva
Mitsuyo Kakuta
Libro: Copertina rigida
editore: BEAT
anno edizione: 2018
pagine: 331
Sayoko ha trentacinque anni, un marito ligio alla tradizione materna che vuole la donna chiusa tra le pareti di casa, a occuparsi con saggezza delle faccende domestiche, una figlia di tre anni, Akari, che nel parco, dove Sayoko di tanto in tanto la conduce, se ne sta a giocare da sola in un angolo, discosta dagli altri bambini. Anche Sayoko è sola, ma soffre terribilmente della sua solitudine. La routine quotidiana è per lei un peso che, giorno dopo giorno, si accresce a dismisura e minaccia di soffocarla. La donna decide così di rispondere a svariati annunci di offerte di lavoro. Dopo aver collezionato una marea di rifiuti, riceve la chiamata di Aoi, titolare di una società, la Platinum Planet, che offre un servizio di sorveglianza e un aiuto domestico alle persone che si avventurano in viaggi di lunga durata. Il lavoro è semplice, si tratta di annaffiare le piante, strappare le erbacce in giardino, ritirare la posta e fare le pulizie. Sayoko accetta con entusiasmo. Si ritrova così a dividere il tempo con una donna che ha la sua stessa età, ha frequentato la sua stessa università, e ostenta una personalità e uno stile di vita completamente diversi dai suoi, se non addirittura agli antipodi. Lei vive in funzione dell'opprimente marito e della figlia. L'altra dirige una piccola azienda e si gode la propria libertà pur celando, dietro un'apparente sicurezza di sé, un passato difficile con cui fare i conti. Durante i turni le due donne si studiano, si confidano e si domandano segretamente come sarebbe potuta essere la loro vita, se avessero fatto l'una le scelte dell'altra. Mentre Sayoko inizia a rinascere, riscoprendo la voglia di uscire e di avventurarsi nel mondo, Aoi percepisce dentro di sé un sottile cambiamento, come se quella donna conosciuta, per caso fosse una "ragazza dell'altra riva", venuta direttamente dal suo passato per dirle che non è troppo tardi per ricominciare a vivere.
La grande traversata
Shion Miura
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 326
Dopo oltre trent'anni di lavoro in una redazione Araki Kohei riesce ancora a stupirsi di fronte a un termine raro. Ritirarsi e passare il testimone è il suo ultimo compito, e forse il più duro. Majime Mitsuya è timido, trasandato, la testa costantemente tra le nuvole. Araki però vede in lui il suo successore naturale. Del resto, Majime ha una sola passione, la lingua giapponese. O almeno così è stato fino a quando, complice Tora, il suo gatto e unico amico, non ha conosciuto Kaguya, la nipote della sua padrona di casa. Da allora, non fa che pensare a lei, al punto da indirizzarle una lettera d'amore: la più goffa mai scritta, ma anche la più toccante.
Nero su bianco
Jun'ichiro Tanizaki
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2019
pagine: 265
Mizuno è uno scrittore. Le sue opere, dal tono decadente, appartengono al cosiddetto filone del «diabolismo». Narrano di fantasmi della mente e di apocalittiche, nichilistiche visioni del mondo. Il suo ultimo racconto, appena consegnato alla rivista Minshu, è un impeccabile esempio della sua vena. Narra la storia di un uomo che, ossessionato dal desiderio di sapere se sia possibile commettere un omicidio senza lasciare indizi, si mette alla ricerca della persona ideale da assassinare, la trova e realizza il delitto perfetto, sfuggendo a qualsiasi sospetto di colpevolezza. Per dar vita alla figura dell'assassino, Mizuno non è andato molto lontano, ha preso a modello sé stesso. Per la vittima si è ispirato a tale Kojima. Ha commesso, però, un imperdonabile errore. Ha lasciato nel romanzo il nome vero di quest'ultimo, un ex redattore di una rivista di intrattenimento culturale, collaboratore di un dizionario enciclopedico. Un tipo insignificante, con una faccia dal colore di una vecchia scarpa di cuoio. Mizuno si macera nel dubbio di aver commesso una sciocchezza irreparabile, dalle possibili, nefaste conseguenze, tra cui una davvero sconvolgente: qualcuno potrebbe assassinare realmente Kojima nello stesso identico modo descritto nel racconto, facendo cadere in tal modo la colpa sull'autore. Con "Nero su bianco", Tanizaki mette in scena un noir in cui è possibile ritrovare, ben mescolati, gli ingredienti classici del genere: un omicidio privo di movente e di alibi, un'amante senza nome che sparisce senza lasciare traccia, una relazione piccante e segreta, un ispettore scettico. Ciò che, tuttavia, maggiormente colpisce di quest'opera è il modo in cui Tanizaki si cala con humour nei panni di uno scrittore diabolico e pigro che finisce con l'essere vittima della sua stessa impostura. Un modo che svela tutti i segreti della sua narrativa, innanzi tutto le situazioni equivoche e perverse attraverso le quali l'invenzione romanzesca afferra il reale. Un modo, infine, che fa di questo noir una rocambolesca celebrazione della letteratura.
Il ristorante dell'amore ritrovato
Ito Ogawa
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 191
Ringo, una ragazza che lavora nelle cucine di un ristorante turco di Tokyo, rientra una sera a casa con l'intenzione di preparare una cena succulenta per il suo fidanzato col quale convive da un po'. Con suo sommo sgomento, però, scopre che l'appartamento è completamente vuoto. Niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. È, soprattutto, sparito il fidanzato indiano, maître nel ristorante accanto al suo, un ragazzo con la pelle profumata di spezie. Lo choc di Ringo è tale che resta impietrita al centro della casa desolatamente vuota, la voce che non le esce più dalla bocca. Decide allora di ritornare al villaggio natio, dove non mette più piede da quando, quindicenne, è scappata di casa in un giorno di primavera. Là, appartata nella quiete dei monti, matura il suo dolore. Una mattina, però, osservando il granaio della casa materna, Ringo ha un'idea singolare per tornare pienamente alla vita: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti.
La gatta, Shozo e le due donne
Jun'ichiro Tanizaki
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 125
Shinako non può dimenticare Shozo, il marito che l'ha cacciata e si è subito accasato con l'altra, la rivale, la bella Fukuko. Certo dovrebbe odiare quell'uomo perfido e infedele, serbargli rancore, ma non soltanto non può, ma desidera ardentemente tenere con sé almeno un ricordo del loro matrimonio, della casa piena di felicità costruita insieme. E quale ricordo migliore di Lily per alleviare il dolore e la tristezza? Lily, la gatta così amata dal suo ex consorte da spingerlo a eccessi svenevoli e morbosi, come giochicchiare ogni sera con lei imboccandola con piccoli sugarelli marinati in salsa di soia e aceto? Quando Shinako viveva sotto lo stesso tetto di Shozo non sopportava di vedere il marito rivolgere le sue affettuose attenzioni alla gatta e, per ripicca, la trattava male di nascosto. Ora, però, prova un'immensa nostalgia per tutto ciò che c'era in quella casa e in particolare per Lily. La gatta l'aiuterebbe a non sentirsi sola e abbandonata, a colmare il vuoto delle sue lunghe giornate di noia. Ma Fukuko, la rivale che l'ha annientata, potrà provare un briciolo di compassione per la sua tristezza e solitudine? Brillante divertissement che si può apprezzare anche come una variazione sul tema dell'ossessione, La gatta, Shozo e le due donne narra di un ménage à trois in cui lo humour e l'ironia del grande scrittore giapponese trovano la loro più piena espressione, oltre a essere uno dei più riusciti ritratti di una gatta che sia dato trovare in letteratura: la splendida e viziatissima Lily, al centro - consapevolmente? - di un intrigo sentimentale in cui la seduzione e la vendetta si danno la mano.
Ribon messaggero d'amore
Ito Ogawa
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 288
La piccola Hibari vive con i genitori e l'eccentrica nonna Sumire, una ex cantante lirica appassionata di birdwatching. Un giorno, tornando da scuola, Hibari scopre che Sumire, dopo aver trovato tre uova abbandonate, le ha prese con sé per sottrarle alla voracità dei corvi. Per tenerle al caldo, aspettando il momento della schiusa, l'anziana donna le ha infilate nel sontuoso ed elegante chignon che ogni giorno si arrotola sulla sommità del capo. Da quel momento Sumire, come una mamma chioccia, protegge le uova nel calore del suo nido di capelli, mentre Hibari, da brava assistente, fa del suo meglio per aiutarla a far nascere i pulcini. A schiudersi, tuttavia, è un solo uovo, da cui esce un uccellino implume e minuscolo, subito ribattezzato Ribon, come il nastro invisibile che lega nonna e nipote. Crescendo, Ribon si rivela essere un magnifico esemplare di pappagallo calopsitta con una curiosa acconciatura e due vistose chiazze arancioni all'altezza delle guance, capace di portare gioia e armonia nella casa di Hibari e Sumiri. Un giorno, tuttavia, in cui lo sportellino della gabbia è aperto, Ribon si libra verso l'azzurro del cielo e va incontro al suo curioso destino di messaggero d'amore per cuori infelici. Volando di casa in casa, infatti, Ribon sarà in grado di riportare un alito di vita nella drammatica quotidianità di una donna che ha da poco perso il figlio; rallegrerà una speciale «casa degli uccelli» dove vengono accolti volatili feriti e in cui lavora il timido Torisu; verrà adottato da una donna a cui resta poco tempo da vivere, rendendo meno amare le sue giornate...
Una lenta nave per la Cina. Murakami RMX
Hideo Furukawa
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2020
pagine: 200
A Tokyo è la vigilia di Natale, e la città si è svuotata della consueta frenesia. Ad attraversare le sue strade, le stazioni della metro, i parchi, c'è un uomo che in quella giornata fredda e solitaria sembra aggirarsi senza meta immerso nelle sue riflessioni, come sospeso tra passato e futuro. I suoi pensieri hanno la voce di un giovane Holden segnato dal trascorrere degli anni, che però non ha mai perso lo sguardo libero da pregiudizi e la lingua tagliente. Mentre vaga, gli amori della sua vita rivivono nella sua mente, tre storie avute in momenti molto diversi, quando era un ragazzino in una scuola per bambini difficili, poi da studente all'università e infine nel piccolo ristorante di cui è stato il manager. Amori che sembrano segnati da un limite che è stato emotivo nella condivisione e nella comprensione reciproca, ma anche fisico, nell'incapacità dell'uomo di recarsi altrove, di lasciarsi Tokyo alle spalle, come se la città avesse un confine invalicabile, una barriera invisibile che sempre lo ha respinto. In questi tre amori, in tre fughe fallite, si svela un'esistenza singolare che pare non risolversi mai in qualcosa di compiuto. «Non mi resta che oltrepassare il confine in segreto, come un clandestino. Stavolta devo farcela, è la mia ultima speranza». Proprio in quel giorno di Natale, il protagonista si prepara all'estremo e definitivo tentativo di abbandonare per sempre la metropoli, per offrire a se stesso e al proprio destino uno spazio nuovo.
Una storia crudele
Natsuo Kirino
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 235
Ubukata Keiko, trentacinquenne scrittrice di successo nota con lo pseudonimo di Koumi Narumi, scompare lasciando un'unica traccia dietro di sé: un manoscritto intitolato Una storia crudele. È la scioccante confessione del rapimento subito da bambina. A dieci anni, infatti, Keiko fu rapita nel quartiere a luci rosse in cui s'era maldestramente avventurata, e restò nelle mani di Kenji, il rapitore, per un anno intero stabilendo con lui un rapporto agghiacciante, ambivalente, la cui natura le è rimasta sempre oscura. Quando fu ritrovata, non rivelò niente di ciò che era accaduto, né alla polizia né agli psichiatri che avrebbero voluto aiutarla. Soltanto Miyasaka, un misterioso detective con un braccio solo, non si stancò d'indagare, forse innamorato della verità o forse di Keiko, oppure curioso di venire a capo di una vicenda dai dettagli morbosi.
La notte dimenticata dagli angeli
Natsuo Kirino
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 448
Una giovane donna viene brutalmente violentata da tre uomini nel suo appartamento di Tokyo, sotto gli occhi della detective privata Murano Miro. Fortunatamente è solo una scena di Ultraviolence, un film hardcore di grande successo tra gli appassionati del genere. Miro sta fissando lo schermo seduta nell'ufficio di Watanabe Fusae, proprietaria di una piccola casa editrice di orientamento femminista e presidente di un'associazione in difesa delle donne. È lei ad averla contattata: Isshiki Rina, l'attrice protagonista del film, è scomparsa da alcuni giorni e Fusae teme per la sua vita. Comincia così un'indagine all'interno della zona d'ombra della capitale, nei videonoleggi specializzati in film hard e nei locali notturni del quartiere a luci rosse di Tokyo. Ad accompagnare Miro è il suo nuovo vicino di casa, un quarantenne che gestisce un gay-bar nel frenetico quartiere di Shinjuku. Le loro ricerche si rivelano subito importune per gli uomini della Create Pictures, la casa di produzione di Ultraviolence: figure che si muovono tra il mondo della pornografia e quello della prostituzione, come il regista Yashiro Sen, uno dei personaggi più in vista e influenti nel mondo del porno, un tipo molto scaltro che non esita a ricorrere a mezzi estremi pur di non vedere sollevato il velo sulle sue losche attività. L'indagine si fa intricata al punto che, per venirne a capo, Miro dovrà scavare a fondo nell'oscuro passato dell'attrice scomparsa mettendo a rischio la propria incolumità.

