Libri di G. Dozzini
Calciatori di sinistra. Da Sócrates a Lucarelli: quando la politica entra in campo
Quique Peinado
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2017
pagine: 230
Il calcio è una cosa seria, molto spesso più vicina alla politica di quanto si possa pensare. Questa raccolta di storie lo conferma: in ogni epoca e luogo ci sono stati calciatori che non hanno avuto paura di svelare il proprio impegno, anche fuori dal rettangolo di gioco. Da Agustin Gómez Pagola - inviato in Unione Sovietica durante la guerra civile spagnola e poi diventato agente del Kgb - al più famoso Sócrates, colonna della nazionale brasiliana degli anni Ottanta. La politica è entrata in campo attraverso gesti coraggiosi come quello di Carlos Humberto Caszely, bomber cileno che si rifiutò di stringere la mano a Pinochet, o romantici come la fuga dal calcio di "Javi" Poves, che alla notorietà ha preferito una vita in giro per il mondo; ma anche grazie a personalità insospettabili, come Vicente del Bosque, David Villa, Lilian Thuram e Vikash Dhorasoo, e tra gli italiani Cristiano Lucarelli, Damiano Tommasi, Riccardo Zampaglia, Paolo Sollier. Spaziando dal Sudamerica alla Russia, dalla Spagna all'Italia, Peinado offre una panoramica completa sui "calciatori di sinistra" attraverso il racconto delle storie e dei conflitti che hanno segnato le loro vite.
Fabian e il caos
Pedro Juan Gutiérrez
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2016
pagine: 220
Pedro Juan, già protagonista della "Trilogia sporca dell'Avana", racconta i suoi primi vent'anni: l'insofferenza verso l'ordine costituito e la religione, la scoperta dell'erotismo e quella della lettura. Adolescente con poca voglia di scherzare e molta di menar le mani, assapora il gusto e i rischi della strada, colleziona ragazze, conosce il sesso, l'amore, si lascia travolgere dalla prepotenza della gioventù. E dalla retorica rivoluzionaria: l'eroismo, lo sviluppo, l'uguaglianza. L'uomo nuovo. Legge Hesse, Céline, Nietzsche. Ma di nascosto. Fabian, da parte sua, cresce nell'amore per il piano e per la musica. È un bambino timido e solitario, che ben presto comincia a fare i conti con la propria omosessualità. Da adolescente studia al conservatorio, ma la svolta arriva quando entra a far parte di una band, un combo di musica popolare. Vanno a suonare a Varadero, dove ha la sua prima vera storia con un uomo, e dove viene arrestato. Sembra che nulla favorisca l'incontro tra Pedro Juan e Fabian, due giovani così diversi, eppure nasce una strana e toccante amicizia. Sullo sfondo l'appassionante vicenda storica della rivoluzione cubana.