Libri di G. Kuck
Invasori, non vittime. La campagna italiana di Russia 1941-1943
Thomas Schlemmer, Amedeo Osti Guerrazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 344
Era il 22 dicembre 1942 quando migliaia di soldati tedeschi e italiani si trovarono fianco a fianco nel tentativo di salvarsi da un violento attacco dell'Armata Rossa ad Arbusov. Vitto, munizioni, medicinali e carburante erano finiti e le truppe sovietiche, in vantaggio numerico, li avevano accerchiati e li bersagliavano senza sosta. Poi un giovane carabiniere balzò a cavallo, brandì un tricolore e si scagliò contro le mitragliatrici nemiche al grido di "Savoia". Il suo eroismo diede nuovo vigore ai compagni, che respinsero i sovietici all'arma bianca. Questa è solo una tra le tante storie della seconda guerra mondiale divenute leggenda, ma testimonia quanto a fondo la sfortunata campagna di Russia sia entrata nella memoria italiana, cristallizzandosi nel ricordo come una "tragica fatalità". Testimoni del tempo e pubblicisti non esitarono a romanzarne il racconto secondo un copione che invariabilmente assegnava ai soldati italiani il ruolo di vittime: dei comandi fascisti, di una guerra spietata contro l'Armata Rossa, della vastità del territorio, della durezza della natura e, non da ultimo, vittime dei tedeschi, che - dopo averli traditi - avrebbero abbandonato i coraggiosi alleati. Si omise di ricordare che gli italiani combattevano una guerra offensiva e non difensiva, che erano gli invasori, gli occupanti respinti dai partigiani.
Quo vadis Italia?
Jens Petersen
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 252
Petersen è uno storico che da sempre ha studiato insieme la storia contemporanea italiana e quella tedesca. Il libro vuole dunque riferirsi ai tedeschi e agli italiani allo stesso tempo. Scrivendo per gli italiani, l'autore vuol farci sapere come la nostra natura, la nostra storia e i nostri problemi sono visti da chi è oltre le Alpi. E poiché parla anche ai tedeschi, non dà nulla per conosciuto e racconta tutto in modo da essere leggibile e comprensibile anche a coloro che non seguono con assiduità le vicende politiche di casa nostra. E in particolare spiega ai tedeschi i mali e le virtù degli italiani: mafia, 'ndrangheta e camorra da una parte, il miracolo economico dall'altra; la fine dei grandi partiti e i nuovi politici come Bossi, Fini e Berlusconi.