Libri di G. Lupi
Dove mi sento a casa. Qual è la nostra vera patria?
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 120
Nel mondo contemporaneo, caratterizzato da una mobilità illimitata, ma anche lì da un crescente disorientamento culturale e religioso, un numero sempre maggiore di persone avverte la nostalgia della patria, un concetto che sembrava ormai obsoleto. Indagando questo sentimento, Anselm Grün non si limita ai luoghi che ci sono familiari, come quelli dell'infanzia. Il concetto di "patria" è più ampio di qualsiasi spazio fisico, abbraccia ad esempio la lingua, la musica (e i ricordi che risveglia in noi), la fede nella quale siamo cresciuti, fino ai social network, nei quali i giovani (ma non solo) si "incontrano" e creano comunità di tipo nuovo. La patria è tutto ciò che ci dà sicurezza nella vita, scrive Grün: persone comprensive, luoghi amati, il senso di protezione che possiamo trovare in Dio. Attraverso un percorso guidato, l'autore ci invita a compiere una ricerca personale, aiutandoci a capire, grazie ai pratici suggerimenti collocati al termine di ogni capitolo, dove ciascuno di noi può ritrovarla. "Lo scopo di questo libro non è quello di dare risposte, bensì di porre domande. Se ce le poniamo, ci avviciniamo maggiormente a noi stessi e forse anche a ciò che significa la patria per ciascuno di noi. Al tempo stesso, però, sperimenteremo ciò che Bloch esprime con la sua famosa definizione della patria. La patria è qualcosa 'che si mostra a ognuno nell'infanzia, ma dove nessuno è ancora mai stato'."
I libri che hanno cambiato la storia. Da «I Ching» a «Il Piccolo Principe»
Libro: Copertina rigida
editore: Gribaudo
anno edizione: 2017
pagine: 256
Dai rotoli del Mar Morto fino a «Il diario di Anna Frank», un sorprendente viaggio nella storia tra i più preziosi e antichi manoscritti, i primi volumi stampati e alcuni dei più grandi esempi di letteratura illustrata. Una guida che presenta oltre 80 tra i libri più famosi, rari e importanti del mondo, raccontando perché sono stati scritti e perché sono ancora considerati innovativi.
La fisica nelle cose di ogni giorno
James Kakalios
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 190
Ascensori, spazzolini elettrici e macchine del caffè, cellulari e carte di credito. Sono cose che usiamo quotidianamente e che diamo per scontate. Ma come funzionano? Raccontando un giorno qualsiasi della nostra vita, e tutti i marchingegni che ormai usiamo senza nemmeno farci caso, James Kakalios rende accessibile anche ai non addetti ai lavori il meraviglioso mondo della fisica. Come fa un frigorifero a raffreddarsi, un macchinario a raggi X a esplorare il nostro corpo, il tostapane a sparare in aria un toast, un Telepass ad alzare la sbarra di fronte alla nostra automobile? Per non parlare degli aerei o dei treni ad alta velocità. Evitando astrazioni e termini complicati, ancora una volta il professor Kakalios trasforma la scienza in un'entusiasmante avventura.
Nutrire il cervello. Tutti gli alimenti che ti rendono più intelligente
Lisa Mosconi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 336
Autorevoli studi scientifici hanno da tempo appurato che nell'insorgenza di numerose malattie neurodegenerative, come la demenza precoce o senile, il ruolo della genetica è assai meno significativo di quanto si pensasse: per la grande maggioranza della popolazione, infatti, molto più rilevanti come fattori di rischio sono svariate patologie e lo stile di vita, comprese quindi le abitudini alimentari. Ma se il benefico effetto di una corretta alimentazione sullo stato di salute psicofisica generale è ormai un dato acquisito, ancora poco noti sono i suoi specifici influssi sull'attività cerebrale. Per colmare tale lacuna, la neuroscienziata e nutrizionista Lisa Mosconi ha elaborato i risultati delle più recenti ricerche nel campo della prevenzione dell'Alzheimer, giungendo a sfatare molti luoghi comuni sui cibi che fanno bene (o male) al cervello e a proporre un percorso alimentare innovativo che, oltre a migliorare le performance cognitive, riduce il rischio di cardiopatie, diabete e disfunzioni metaboliche. In un linguaggio semplice ed empatico, l'autrice espone le tre «mosse» vincenti per massimizzare l'energia cerebrale e ritardare il più possibile il deterioramento delle facoltà cognitive: 1) capire di quali nutrienti necessitano le cellule cerebrali, 2) scoprire quali cibi ne contengano la maggiore quantità e 3) osservare alcune raccomandazioni elementari. E se anche in questa dieta ad hoc per il cervello sono presenti ovviamente divieti e limitazioni, non mancano le piacevoli sorprese, come l'opportunità di esplorare nuove combinazioni di sapori grazie a una serie di ricette che spiegano come cucinare piatti gustosi e leggeri, o il ricchissimo test, articolato in 80 domande, che consente a ogni lettore di verificare quanto il proprio stile alimentare sia lontano da quello ideale e prendere i dovuti provvedimenti. Perché, una volta resi consapevoli da queste pagine dell'importanza della posta in gioco - potenziare le capacità mentali nel lungo periodo, minimizzare i vuoti di memoria, prevenire il declino cognitivo, ridurre il rischio di Alzheimer -, le rinunce a tavola non verranno vissute come dolorosi sacrifici, ma come uno dei modi più concreti e adulti di volersi bene.
La storia degli ebrei. L'appartenenza. Dal 1492 al 1900
Simon Schama
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 816
La mattina del 5 gennaio 1895, nella piazza d'armi dell'École Militaire, il capitano Alfred Dreyfus venne degradato perché ritenuto colpevole di tradimento. La spada spezzata sul ginocchio e le spalline strappate dalla divisa cancellarono di colpo non solo una carriera militare, ma anche un sogno: quello di poter servire lealmente un Paese al quale sentiva di appartenere senza riserve. Il sogno, cioè, dell'assimilazione. Lo stesso che molti ebrei d'Europa avevano coltivato fin dall'alba dell'età moderna. Perché in Russia come in Spagna, a Praga come a Berlino, assimilazione voleva dire emancipazione e integrazione, pace e sicurezza, dopo infinite persecuzioni. E pazienza se significava anche rinunciare alla propria identità: gli ebrei lo sapevano, da sempre ai privilegi accordati avevano fatto seguito i decreti di espulsione, alle patenti di tolleranza le calunnie del sangue, all'allentamento dei divieti i pogrom. Nulla li avrebbe messi al riparo dal capriccio dei potenti o dall'odio della marmaglia, ci sarebbero stati ancora i ghetti, le caricature oscene, i pamphlet antisemiti. E poco importava che ad attaccarli fossero l'apostolo della tolleranza Voltaire, Karl Marx o Richard Wagner, o che entro la fine dell'Ottocento, molto prima del "Mein Kampf", la parola "annientamento" facesse la sua comparsa nel vocabolario dell'antisemitismo. Era sempre successo e sarebbe successo di nuovo. A meno che non si fosse trovato un posto dove stare, l'Ha-Makom, il Luogo dove sentirsi al sicuro, la patria cui appartenere. Che fosse Odessa, la città cosmopolita, o il West americano, la frontiera delle infinite opportunità, o Poh-Lin, la terra degli "shtetl", della miseria e degli "schnorrer". O piuttosto la Palestina, dove Theodor Herzl sognava di edificare lo Stato ebraico, l'unica vera salvezza per gli ebrei, il solo modo per sottrarsi al «suicidio di massa» e alle promesse, illusorie, dell'assimilazione. In questo secondo volume della sua "Storia degli ebrei", Simon Schama ci accompagna ancora una volta in un mondo di avventurieri visionari e falsi Messia, di marrani e "conversos", di donne coraggiose, mercanti e straccivendoli, di celebri compositori, pugili e banchieri cosmopoliti.
Berlino. Storia della città che ha segnato un secolo
Sinclair McKay
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 456
Dopo aver fluttuato per ore nel cielo notturno, la mongolfiera che l'ingegnere trentaduenne Winfried Freudenberg aveva costruito per fuggire da Berlino Est si schiantava al suolo nel giardino di un'abitazione vicino al Grunewald, a Berlino Ovest. Freudenberg fu l'ultima delle «vittime del Muro». Infatti, solo pochi mesi dopo, il 9 novembre 1989, quello che per trent'anni era stato l'emblema del totalitarismo si sgretolava come d'incanto. Si disse allora che la Storia si era rimessa in moto. E con la Storia, anche la città simbolo del Novecento. In realtà, Berlino non si era mai fermata. Per tutto il ventesimo secolo, la città «è stata al centro di un mondo convulso, seducendo e tormentando, a fasi alterne, l'immaginario internazionale». Dal trauma della Prima guerra mondiale al crollo della Repubblica di Weimar, fino all'ascesa del nazismo, dal rogo dei bombardamenti alleati alla costruzione del Muro, la città aveva attraversato un vortice di tumulti e passioni, di creatività e abomini. Irrequieta e cosmopolita, vitale e provocatoria, questa metropoli «giovane e infelice», secondo la celebre definizione di Joseph Roth, aveva sperimentato tutto ciò che il secolo era stato in grado di concepire: l'irruzione dell'industria moderna, i laboratori della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, l'architettura del Bauhaus, i capolavori del cinema espressionista, la grande letteratura, la sperimentazione artistica; ma anche la miseria dei quartieri popolari colpiti dalla crisi economica, la violenza ideologica che insanguinava le strade, le pire dei libri, la persecuzione e lo sterminio. E poi, dopo le ceneri del Terzo Reich, la repressione del regime comunista e l'angoscia di essere il punto d'innesco di un possibile conflitto nucleare. Un passato ingombrante, stratificato, onnipresente, quasi impossibile da sopportare. Eppure, a ogni curva della Storia Berlino e i berlinesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di ricominciare da capo. Senza la paura di mostrare le cicatrici. Già autore de Il fuoco e l'oscurità. Dresda 1945, McKay traccia qui un magistrale ritratto della città. Un racconto che – grazie a una vertiginosa pluralità di fonti e suggestioni, dall'arte al cinema, dall'opera alla letteratura, dalla scienza all'architettura – svela una città ipnotica come mai era stato fatto prima.
Il lato oscuro del desiderio. I sentieri deviati dell'attrazione sessuale
Daniel Bergner
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 191
È possibile tracciare un confine tra un sano e inventivo desiderio sessuale e i conturbanti desideri erotici osservati da Bergner? L'autore trova la risposta nelle storie di quattro persone che lottano per adattare i propri abnormi desideri sessuali a una vita normale. Per Jacob "i piedi sostituivano i seni, le gambe, i genitali". È cosi disturbato dall'intensità del suo desiderio per i piedi - si eccita persino quando le previsioni del tempo menzionano "piedi di neve" - che non potendo condividere con la moglie il suo morboso interesse si è sottoposto alla castrazione chimica. Ron è un pubblicitario di successo. Il suo mestiere è celebrare la bellezza femminile, ma si sente irresistibilmente attratto dalle donne amputate. L'incontro con la futura moglie gli cambia la vita: "Era quanto di più vicino potessi aspettarmi alla donna ideale: era intelligente, carina e non aveva le gambe". E la loro è stata, per entrambi, una vera storia d'amore. La Baronessa è una narcisista, possiede un negozio di abiti in latex a New York e vive circondata dai suoi schiavi. È famosa per la crudeltà e la violenza delle sue punizioni. Roy è un cantante fallito. Ed è anche un pedofilo. È stato condannato a 35 anni per avere molestato la figliastra dodicenne. Un viaggio dentro la passione umana subita, tollerata o celebrata. Quattro storie estreme, raccontate in uno stile asciutto, ma pieno di pietà e pudore.
Il paradosso dei sessi. Uomini, donne e il vero scarto fra i generi
Susan Pinker
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 398
Se il successo nel lavoro rispecchiasse quello scolastico, le donne oggi governerebbero il mondo. Perché spesso avviene il contrario? In questo volume Susan Pinker risponde ribaltando alcune delle nostre più ferme convinzioni, in particolare che donne e uomini siano equivalenti dal punto di vista biologico e che abbiano gli stessi obiettivi di vita. Che cosa vogliono le donne e perché lo vogliono? Che senso ha imporre alle donne un modello lavorativo maschile? Perché la parità non c'è ancora? Per Susan Pinker all'origine della differenza c'è uno scarto biologico che favorisce inclinazioni e atteggiamenti distinti. Soltanto accettando questa divergenza fondamentale si potrà realizzare un'organizzazione del lavoro in cui le diverse attitudini siano rispettate e valorizzate. Un saggio controverso che mira a gettare nuova luce sulle differenze tra uomo e donna, e offre spunti inediti per riaprire il dibattito.
Godere. Orgasmo: il curioso accoppiamento tra scienza e sesso
Mary Roach
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 249
Dopo decine di studi (quasi tutti maschili) e quasi tutti ipocritamente scientifici sul "mistero" dell'orgasmo femminile, una donna intraprende una divertita inchiesta che oscilla tra la raccolta delle più assurde teorie e le testimonianze di prima mano sul piacere sessuale. Prestandosi lei stessa col marito a un audace esperimento sul campo, Mary Roach va, osserva, confronta. Va al Centre for Sex & Culture di San Francisco dove le vengono mostrate le sex machines più improbabili, va a Taiwan a parlare con un medico specializzato nell'allungamento del pene. Trova gli studi della pronipote di Napoleone sull'orgasmo femminile, discute con studiosi israeliani sull'onanismo dei feti e studia le campagne ottocentesche contro la masturbazione. O a favore, nei casi di isteria femminile, anche se ad agire doveva essere il medico. E così via, con la solita seria leggerezza. Con impertinenza e rigore.
Che cosa vogliono le donne. Contro i luoghi comuni su sesso e tradimento
Daniel Bergner
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 212
Le donne desiderano. E non certo nel modo etereo e romantico che ci hanno sempre fatto credere. Desiderano potentemente. E non solo in situazioni legate alla riproduzione. Anzi, se c'è qualcosa che polverizza il desiderio femminile è proprio la routine famigliare. Ben più che per gli uomini. Peccato che per secoli, almeno da Galeno in avanti, ci siano state tramandate teorie ben diverse, alle quali le donne si sono in qualche modo sempre conformate. Principalmente mentendo. In primo luogo a sé stesse. Ma una volta eliminate le sovrastrutture culturali, sociali e religiose, è forse possibile arrivare a inquadrare che cosa davvero vogliano le donne. È quel che ha fatto Daniel Bergner, intervistando donne, sessuologi, primatologi e psichiatri, e tracciando una nuova, sorprendente, mappa del desiderio femminile.
La sfida del vaccino. Pfizer e la grande corsa per rendere possibile l'impossibile
Albert Bourla
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Questo è il racconto di una sfida eccezionale. Una sfida che gli scienziati di Pfizer, nel 2020, in nove mesi soltanto, hanno vinto sotto la guida visionaria di Albert Bourla, rendendo possibile «l'impossibile», ovvero creare, testare e produrre il primo vaccino mRNA contro il Covid-19. In condizioni normali, un'operazione simile avrebbe richiesto anni. Per Bourla, presidente e CEO di Pfizer, e la sua squadra è stato come preparare un «lancio sulla luna». Questo libro ripercorre i dubbi, le decisioni e gli ostacoli di un'impresa straordinaria, che non è stata però frutto - come sottolinea Bourla - di un colpo di fortuna, ma di una preparazione guidata da quattro semplici valori: coraggio, eccellenza, equità e gioia. Queste pagine sono infatti anche, e soprattutto, una storia di leadership. La storia di come un veterinario, immigrato greco e figlio di sopravvissuti all'Olocausto, sia arrivato a capo di una delle più grandi società del mondo e di come una crisi sanitaria globale abbia drasticamente testato la tenuta di quell'azienda, dei suoi scienziati e del suo leader come mai prima di allora. Un racconto che mostra le pratiche migliori e offre lezioni di leadership per sostenere le sfide della nostra contemporaneità e aiutare chiunque a gestire con successo i problemi apparentemente irrisolvibili. Come scrive Bourla, «condivido la storia della nostra conquista - le sfide affrontate, le lezioni apprese e i valori di fondo che ci hanno portato al successo - nella speranza che possa ispirare e permeare la vostra personale conquista, quale che sia».
Grazie per essere arrivato tardi. Un ottimista nell'epoca delle accelerazioni
Thomas L. Friedman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 570
Il mondo sta cambiando. E sta cambiando a una velocità mai sperimentata prima. Tecnologia, globalizzazione e cambiamenti climatici sono forze in costante accelerazione, che rischiano di travolgere la civiltà contemporanea. In un'epoca del genere, moltissimi aspetti delle nostre società devono essere completamente ripensati, e l'errore più grande che potremmo fare è scegliere di isolarci in preda al panico. Thomas Friedman, saggista e editorialista del «New York Times», propone piuttosto di fermarsi un istante a riflettere, per comprendere meglio il mondo che ci circonda. E "Grazie per essere arrivato tardi" è la sua personale pausa. Facendo di necessità virtù, e approfittando dei ritardi altrui, Friedman scende dall'ottovolante della propria vita frenetica e analizza con ordine i fatti che ci hanno condotti al punto in cui siamo. A cominciare da una domanda: «Cosa diavolo è successo nel 2007?». Nel 2007 Steve Jobs presentò il primo iPhone, Hadoop rese i Big Data accessibili a tutti, Facebook si aprì al mondo, Twit-ter cominciò a diffondersi a livello globale, Airbnb fu concepito da due ragazzi a corto di soldi, Google lanciò Android e Amazon la rivoluzione degli e-book. All'inizio degli anni Duemila il progresso tecnologico e scientifico ha subito un'accelerazione senza precedenti, dettando nuovi ritmi, nuove regole, nuove convenzioni sociali, raggiungendo una velocità tale da eccedere la normale capacità di adattamento degli esseri umani e della società. E questo mentre anche altre forze primarie richiedono l'attenzione e il coinvolgimento di tutti. La globalizzazione ci vuole inter e iperconnessi, flessibili e adattabili, e ci dà gli strumenti non solo per accettare un mondo del lavoro in continua evoluzione, ma anche per inventarne uno nuovo. Nel contempo, Madre Natura chiede di pagare pegno. Il cambiamento climatico è un dato di fatto: la desertificazione dell'Africa subsahariana e le migrazioni verso il Nord del pianeta delle popolazioni che fuggono dalla povertà ne sono la dimostrazione più tangibile. Friedman esamina con cognizione di causa le tre forze più potenti al mondo - la Supernova, il Mercato e Madre Natura - per cercare di capire i meccanismi che stanno alla base di questa Epoca delle Accelerazioni. E propone delle soluzioni. Da scrupoloso editorialista qual è, sa di dover smuovere la mente e il cuore dei propri lettori, in modo da spingerli non solo a riflettere, ma anche ad agire diversamente in futuro. Come lo stesso Friedman afferma, «questo libro è un gigantesco editoriale sulla realtà di oggi».