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Libri di G. Romanelli (cur.)

Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento. Catalogo della mostra (Conegliano, 6 marzo-5 luglio 2020)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 112

Da sempre caricata delle più disparate valenze simboliche e caratteristiche magiche, come sede degli dei, trono di Giove, rifugio e nascondiglio, luogo remoto e inaccessibile, la montagna diviene oggetto di una fascinazione italiana e europea soprattutto tra Ottocento e Novecento. Guglielmo Ciardi si attribuisce il titolo di quasi inventore della pittura di montagna. Insieme alle sue tele, il volume racconta la montagna attraverso opere di pittori e artisti-esploratori che hanno rappresentato le Dolomiti venete e friulane. Opere di Compton, Flumiani, Pellis, Salviati, Sartorelli, Tagliabue sono presentate insieme ai manifesti della Collezioni Salce e a curiosità e approfondimenti storico-sociali. Tra i focus inediti, si analizzano una delle prime alpiniste donne delle Dolomiti, la trevigiana Irene Pigatti, la figura di Giuseppe Mazzotti e i taccuini illustrati di Napoleone Cozzi. Dalla scoperta delle Dolomiti alla montagna romantica e la pittura dal vero, Giandomenico Romanelli e Franca Lugato ci raccontano i secoli durante i quali esplodono l'amore e l'attenzione per il tema.
22,00 20,90

I Ciardi. Paesaggi e giardini. Catalogo della mostra (Conegliano, 16 febbraio-23 giugno 2019)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 112

Il catalogo della mostra "I Ciardi. Paesaggi e giardini" che si tiene a Palazzo Sarcinelli, Conegliano, dal 16 febbraio al 23 giugno, presenta 70 opere di Guglielmo (1842-1917), Beppe (1875-1932) ed Emma Ciardi (1879-1933), raccolte in un percorso tematico che attraversa circa ottant'anni della scena artistica italiana ed europea. Il valore della scelta dei Ciardi a favore del paesaggio si misura nelle radicali novità che questi artisti, in particolar modo Guglielmo, sanno introdurre in questo genere pittorico: la luce declinata in tutte le possibili atmosfere, la presenza viva e palpitante della natura nelle piante, nei campi, nelle messi, nelle distese di eriche; la maestosità spesso scabra delle masse montuose, colte nella luce azzurra dell'alba o in quella struggente e aranciata dei tramonti, i filari, i covoni, i corsi d'acqua.
22,00 20,90

Teodoro Wolf Ferrari. La modernità del paesaggio. Catalogo della mostra (Conegliano, 2 febbraio-24 giugno 2018)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 112

La mostra "Teodoro Wolf Ferrari. La modernità del paesaggio" presenta un'importante riflessione dedicata al pittore veneziano Teodoro Wolf Ferrari, che fa luce su alcuni aspetti fondamentali, ma ancora da approfondire, della storia dell'arte italiana tra XIX e XX secolo. Wolf Ferrari, veneziano, classe 1878, ha saputo assimilare e interpretare gli stimoli migliori della cultura secessionista di inizio '900 trasferendoli a Venezia, animata in quegli anni dalle esperienze fondamentali della Biennale e di Ca' Pesaro, cui prese attivamente parte. Vengono riunite assieme per la prima volta, in un percorso del tutto inedito, oltre 70 opere, tra le quali dipinti, acquarelli, pannelli decorativi, vetrate, studi per cartoline. Il catalogo racconta le 7 sezioni che abbracciano vari momenti ed esperienze, ripercorrendo l'intera produzione di Wolf Ferrari, attraverso un importante confronto non solo con alcuni dei giovani capesarini, ma anche con autori quali Otto Vermehren e Mario de Maria. A testimonianza del contributo critico vengono identificate le linee guida del linguaggio e della poetica dell'autore, rintracciabili in almeno tre direttive principali: la fantasiosa e inquietante simbologia böckliniana; il sintetismo di Pont-Aven attraverso il dialogo con l'ambiente di Ca' Pesaro; la componente secessionista e più marcatamente klimtiana.
22,00 20,90

I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d'avanguardia. Catalogo della mostra (Rovigo, 17 settembre 2016-14 gennaio 2017)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 231

"Questa mostra è dedicata al movimento dei Nabis e, quindi, al ruolo giocato attivamente o di riflesso dalla figura e dall'opera di Paul Gauguin, da un lato; e, dall'altro lato, ai riflessi che quel movimento e quei protagonisti hanno determinato nelle convinzioni teoriche e nell'opera di grandi sperimentatori italiani quali Gino Rossi e Arturo Martini (cioè nel nucleo più avanzato del vivacissimo gruppo di Ca' Pesaro). Essa viene in un certo senso a completare un'indagine critica che, iniziata con la mostra dedicata all''Ossessione nordica' e proseguita con quella intitolata il 'Demone della modernità', ha affrontato in termini crediamo originali e talvolta inediti proprio il crogiolo culturale e artistico che tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX ha animato, messo in crisi e sconvolto il panorama artistico e letterario, filosofico e poetico, di saperi e addirittura di pratiche cliniche, di spiritualità e di convinzioni religiose: panorama che è uscito, da un tale travaglio, del tutto rinnovato."
34,00 32,30

Carpaccio. Vittore e Benedetto da Venezia all'Istria. Catalogo della mostra (Conegliano, 7 marzo-28 giugno 2015)

Carpaccio. Vittore e Benedetto da Venezia all'Istria. Catalogo della mostra (Conegliano, 7 marzo-28 giugno 2015)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2015

pagine: 161

Il volume colma una grossa lacuna nella storia dell'arte. Vengono indagati gli ultimi dieci anni dell'attività di Vittore Carpaccio (dal 1515 al 1525 ca.) che segnano una svolta importante, nella poetica di colui che è considerato il più grande narratore e vedutista ante-litteram nella pittura veneziana e presenta sotto una nuova luce il lavoro di Benedetto, il figlio di Vittore, che ne raccoglie in un certo senso l'eredità. Pressoché sconosciuto, Benedetto, costituirà una vera e propria sorpresa.
30,00

Un Cinquecento inquieto. Da Cima di Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo. Catalogo della mostra (Conegliano, 1 marzo-8 giugno 2014)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 231

Il catalogo ricostruisce con rigore la vicenda storica artistica di Conegliano tra il Quattro e il Cinquecento, ripercorrendo il territorio e invitando a guardare con occhio nuovo fatti figurativi che oggi ancora testimoniano e documentano l'eccezionalità di quell'esperienza. Conegliano e il suo territorio, quindi, i protagonisti sia laici che ecclesiastici, gli artisti, i cittadini, le tensioni religiose, le condizioni di vita. Su tutto e su tutti aleggia incombente come una cappa di piombo l'azione degli inquisitori. Circolano testi ereticali, si diffondono incertezze di fede e dubbi esistenziali; ecco le abiure, le fughe, le sfide, le condanne. Una particolare attenzione è riservata alle tracce che questi drammi e queste speranze hanno portato e lasciato sui linguaggi dell'arte, e sulla pittura soprattutto, tra tradizione e sperimentalismi.
34,00 32,30

L'ossessione nordica. Klimt, Böcklin, Munch e la pittura italiana. Catalogo della mostra (Rovigo, 22 febbraio-21 giugno 2014)

L'ossessione nordica. Klimt, Böcklin, Munch e la pittura italiana. Catalogo della mostra (Rovigo, 22 febbraio-21 giugno 2014)

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 256

Vittorio Pica, critico e storico d'arte informato e acutissimo, poi geniale segretario generale della Biennale di Venezia dal 1919 al 1927, definiva come "ossessione nordica" la fortuna della grande cultura pittorica nord-europea presso gli artisti (specie se lombardi o veneti) chiamati a rappresentare l'Italia nelle prime edizioni della Biennale, lasciando tracce evidenti nel gusto e nei linguaggi della loro pittura. Seguendo il filo di questa suggestione il catalogo ricostruisce i caratteri di una così singolare "malattia". Sfilano capolavori noti e meno conosciuti dei protagonisti indiscussi di una stagione culturale fortunata e ricca di sorprese nei suoi due versanti: quello tedesco e nord-europeo, da una parte, e quello italiano, dall'altra. Boecklin, Klimt, Munch, Klinger, von Stuck, Khnopff, Zorn, Larsson, De Carolis, De Maria, Sartorio, Laurenti, Wolf Ferrari, De Chirico: scene allegoriche e vedute, celebri ritratti, nudi in atelier, fantasie mitologiche di una pittura sospesa tra simbolo e realtà.
34,00

I Vivarini. Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento. Catalogo della mostra (Conegliano, 20 febbraio-5 giugno 2016)

I Vivarini. Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento. Catalogo della mostra (Conegliano, 20 febbraio-5 giugno 2016)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 167

Un catalogo che mette insieme i percorsi dei tre Vivarini, raccogliendo e confrontando ciò che è firmato dall'uno o dall'altro, ciò che porta il segno e la testimonianza della partecipazione plurima all'impresa, indagando così le caratteristiche e le peculiarità del linguaggio di ciascuno di loro. Sette decenni di attività generosa di committenze e copiosa di risultati: polittici per chiese e confraternite e tavole per private devozioni, storie di santi e di miracoli, ricordi di antico e scene di conclamata modernità non meno che di toccante pietà.
34,00

Safet Zec. Il potere della pittura

Safet Zec. Il potere della pittura

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 96

Pubblicato in occasione della mostra veneziana, il volume presenta oltre centotrenta opere - oli, tempere, disegni a matita, schizzi e studi preparatori, grandi dipinti e piccole tele - realizzate negli ultimi dieci anni di attività dell.artista bosniaco, protagonista drammatico e magistrale della figuratività odierna. Dotato di un talento precoce e straordinario, Zec rimanda ad ascendenze classiche, da Tintoretto a Palma il Giovane, da Caravaggio fino a Freud; mostra la sicurezza linguistica degli antichi maestri e, insieme, l'ansia di ricerca di un indagatore solitario e la frenesia dello sperimentatore. La quantità e la qualità della sua produzione finita e non-finita è sorprendente, ma la trasparenza è cristallina, il controllo totale, singolarmente lucido e razionale. Ancora, Safet Zec è forse il più importante rappresentante della riflessione sulla tragedia di un popolo e sulle sconfinate possibilità della pittura da un lato di partecipare al suo strazio, dall'altro di fornire letture poetiche di un mondo quotidiano. Introdotto dai testi di Giandomenico Romanelli, Pascal Bonafoux, Aida Abadzic' Hodzic', Safet Zec, il volume comprende il catalogo delle opere, la biografia dell'artista, l'elenco delle esposizioni e premi e la bibliografia selezionata.
29,00

Veronese. Gods, Heroes and Allegories

Veronese. Gods, Heroes and Allegories

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2004

pagine: 184

Nel quadro dell'arte italiana del XVI secolo, Veronese è il pittore "profano" per eccellenza, in quanto compendia in sé entrambe le grandi tradizioni pittoriche che maggiormente hanno influenzato la storia della pittura di carattere profano del Cinquecento: la tradizione toscano-romana e quella veneziana. Nel complesso Veronese esprime una visione laica e progressista che lo porta a scontrarsi con le autorità ecclesiastiche (come attestano i documenti e le testimonianze oggetto di approfondita disanima in questo volume), tanto da assurgere a vero e proprio simbolo dell'arte moderna. Il volume è il Catalogo della mostra di Parigi (Musée du Luxembourg, 22 settembre 2004-30 gennaio 2005) e di Venezia (Museo Correr, 18 febbraio-13 giugno 2005).
42,00

Chiesa di San Salvador. Arte e devozione

Chiesa di San Salvador. Arte e devozione

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 48

4,13

Il museo Correr. Ediz. spagnola
5,16

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