Libri di G. Sapori
C. F. Dotti. La Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista a Minerbio. Volume Vol. 3
Libro
editore: Pardes Edizioni
anno edizione: 2008
L'opera è conclusa. Non sò ancora se sono contenta o dispiaciuta. Certo è che ho trascorso con lei nove anni della mia vita, privilegiando di un amore attento - intenso - esclusivo - mai appagato la Chiesa che ne è la protagonista. La più bella del forese di Bologna. La Chiesa Arcipretale in Minerbio. di Carlo Francesco Dotti, lo stesso architetto che progettò ed edificò il Santuario di San Luca. La stessa che mi vide bambina. Ho riservato l'ultimo volume allo spazio più luminoso della chiesa minerbese, quello in virtù del quale ogni parte di essa amplifica all'infinito il proprio significato intrinseco, convergendo nel senso del tutto. Metafora della vita. L'opera non è conclusa. Non si concluderà finché altri, leggendola, la riscriveranno con la penna della loro intelligenza, della loro interiorità e della loro storia.
La Deposizione lignea in Europa. L'immagine, il culto, la forma
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 836
Questo libro, che ha la sua origine in una mostra allestita nel 1999 a Montone, dove furono esposti 16 gruppi di Deposizioni o parti di essi, si è sviluppato fino a proporsi di prendere in considerazione tutto ciò che del genere Deposizione lignea sopravvive nell'Occidente cristiano. Nella vicenda che ha segnato la fortuna e il declino della Deposizione si rispecchiano dunque con rara efficacia il mutare degli habitus percettivi e l'evolversi del gusto, ma anche, parallelamente, il diagramma di una "scena" liturgica che troverà sempre meno spazio nella chiesa dell'età moderna.
Raccolte Comunali di Assisi. Volume 1
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 472
La pubblicazione dei disegni appartenenti alla Biblioteca Comunale di Assisi rappresenta un piccolo evento scientifico ed editoriale. Il libro rappresenta il primo catalogo sistematico del materiale grafico esistente nella regione Umbra. Se dal punto di vista della storia dell'arte questo materiale grafico può essere considerato minore, nella realtà, grazie anche al suo eccellente stato di conservazione, esprime i fermenti e le tendenze prevalenti nella cultura della regione Umbra tra Cinquecento e Seicento.

