Libri di L. De Gregorio
Il cammino della laicità. Dalla legge sul divorzio alla revisione del Concordato (1970-1985)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il 1970 segna, con l'introduzione del divorzio (confermata nel 1974 dal voto referendario), una netta cesura con la tradizione confessionista che aveva dominato i primi venticinque anni della Repubblica. Cesura ribadita ed ampliata dalle leggi sull'aborto (1978) e sul cambiamento di sesso (1982). Nel 1984, con l'Accordo di modificazioni al Concordato del 1929, sarà formalizzata l'abrogazione costituzionale del principio della religione di Stato. È così aperta la strada alla ricostruzione, senza ambiguità, dei profili di libertà, pluralismo e laicità della forma di Stato che i Costituenti avevano delineato, pur con alcune contraddizioni, nella legge fondamentale della Repubblica. Solo nel 1971, però, la Corte costituzionale ammette che il richiamo ai Patti Lateranensi (art. 7 della Costituzione del 1948) "non può avere forza di negare i principi supremi dell'ordinamento costituzionale dello Stato". E solo nel 1989 desume dalla Costituzione "il principio supremo della laicità dello Stato" che garantisce la "salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale". Questo volume, partendo dalla "geografia" della laicità delineata da Arturo Carlo Jemolo nel 1960, raccoglie una serie di contributi ormai classici (Jemolo, Missiroli, Lombardi, Pedrazzi); la ricostruzione della politica antidivorzista della CEI (Nannini); l'analisi puntuale del voto referendario del 1974 (Parisi) e una serie di interventi di "specialisti" sulla stampa quotidiana...
Pluralismo religioso, forma di Stato e autonomia privata
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 356
Il volume costituisce una riflessione a più voci sul rapporto fra forma di Stato e autonomia privata in un contesto di pluralismo religioso e culturale. Articolato in tre parti, focalizza l'attenzione dapprima sul ruolo dei pubblici poteri nella gestione della diversità religiosa.
Dio nella libertà
Luigi Luzzatti
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 328
Il volume Dio nella libertà. Studi sulle relazioni tra lo Stato e le Chiese (1926), qui riproposto in alcune sue parti, costituisce un tassello significativo per comprendere quei passaggi della politica ecclesiastica italiana concretizzatisi tra la seconda metà del XIX secolo e l'inizio di quello successivo. Le riflessioni di Luigi Luzzatti sul "grande principio costituzionale della separazione dello Stato dalle Chiese" (espresso con la formula Religioni libere nello Stato sovrano) e sulla libertà religiosa, intesa come "la libertà per eccellenza" che "condensa e misura tutte le altre libertà"; gli studi sui sistemi giuridici di paesi diversi (dagli Stati Uniti alla Francia, dal Giappone alla Scozia, dall'India alla Svizzera...) e, ancora, l'analisi della situazione italiana con un'attenzione specifica a quella Legge sulle prerogative del Sommo Pontefice e della Santa Sede e sulle relazioni dello Stato con la Chiesa, "monumento di sapienza latina", costituiscono alcuni dei temi affrontati dai saggi proposti nel presente volume. La lettura di essi consente non solo di cogliere la modernità e l'attualità del pensiero di Luzzatti, ma anche di conoscere un "uomo dagli interessi e dall'attività intellettuale così vasti" da non essere semplicemente inquadrabile tra gli esponenti "della scienza del diritto".