Libri di L. Frattale
Rafael Alberti a Roma. Un poeta tra pittori
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2016
pagine: 165
Omaggio al poeta spagnolo Rafael Alberti, una delle voci più ammirate del panorama lirico europeo del Novecento, ad ottanta anni dal suo primo passaggio nella capitale italiana. Sei noti ispanisti riflettono sul profondo rapporto che Alberti ha stretto con la città eterna, con particolare riferimento agli anni 1963-1977, in cui, esule prima dalla Spagna e poi dall'Argentina, partecipa da protagonista all'intensa vita culturale romana. Roma è per Alberti un appassionante laboratorio di sperimentazione in ambito letterario e ancor più in quello poetico-grafico, nonché il luogo dove con maggior determinazione si avvicina a quell'ideale fusione tra parola e segno grafico che era stato il sogno della vecchia e nuova avanguardia, oltre che un suo precipuo rovello sin dagli anni del giovanile apprendistato come pittore. Gli studiosi affrontano i diversi aspetti che si legano al passaggio italiano di Alberti e alla sua doppia e fertile militanza poetico-pittorica. Autori dei saggi confluiti nel volume: Giancarlo Depretis, Francisco Javier Díez de Revenga, Loretta Frattale, Matteo Lefèvre, Gabriele Morelli, Julio Neira.
Teresa d'Avila
Rosa Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2015
pagine: 343
Una vivace ragazza castigliana stretta nel dilemma tra matrimonio e convento; una borghese di origine ebraica alla ricerca di una nuova e diversa identità nella Spagna da cui gli ebrei erano stati espulsi nel 1492 e dove gli ebrei convertiti al cristianesimo erano strettamente controllati dall'Inquisizione; una monaca che sceglie la via della perfezione; una mistica che fonda nuove comunità monastiche femminili (e maschili) nel clima controriformistico del Concilio di Trento, tra difficoltà e resistenze di ogni tipo; e infine un'accanita lettrice che si fa scrittrice, che si dedica per tutta la vita a dare voce, parola, forma e durata alle proprie esperienze. Intorno alla figura di questa donna si snoda una straordinaria galleria di luoghi e personaggi, una trama di eventi minimi e grandiosi. Il racconto, fittamente intessuto di documenti d'epoca e di brani delle opere e delle lettere di Teresa, procede come se si guardasse quel mondo con gli occhi della Carmelitana e lo si leggesse con il conforto - per quanto possibile - della sua parola sempre viva e diretta.
L'albereto perduto voll. 3-4
Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 419
Testimone del proprio tempo, di un'epoca che lo ha visto al centro di tanti eventi straordinari, Rafael Alberti riannoda qui il filo delle proprie memorie interrotto nel 1959, quando pubblica a Buenos Aires il suo primo "Albereto perduto", che si chiude con le immagini di una Spagna in festa per l'avvento della Repubblica (1931). Uno spaccato di vita, quello che viene qui restituito, particolarmente dilatato, critico, problematico. Si va dai primi anni Trenta del Novecento, in cui il poeta attraversa l'Europa per studiare i nuovi movimenti che animano la scena teatrale, stabilendo anche i primi contatti con artisti e intellettuali francesi, tedeschi, russi, di altissimo rango come Aragón, Supervielle, Michaux, Picasso, Chagall, Brecht, il gruppo dei poeti russi del circolo di Majakovskij e tanti altri ancora, ai reiterati viaggi nel continente americano prima e dopo la guerra civile, alla Cina dove si spinge animato, oltre che da comprensibile curiosità ideologica, dalla sempre viva vocazione calligrafica - all'Italia, dove trascorre gli ultimi quattordici anni del lungo esilio (1963-1977), infin alla nuova Spagna democratica (1977-1987).
Indagine su un uomo morso dalla tarantola
Pedro F. Doménech y Amaya
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 120
Libri, manoscritti, scartafacci e altre rarità. Omaggio a José Luis Gotor
Libro: Copertina morbida
editore: Alinea
anno edizione: 2014
pagine: 264
"Sono passati diversi anni da quando José Luis Gotor ha lasciato l'insegnamento universitario. Nella sua lunga e feconda esperienza di studioso e docente in diversi atenei italiani ha lasciato una traccia lunga e profonda di sé e del suo operato. Traccia che diventa particolarmente nitida quando costeggia o si addentra nei labirintici corridoi delle biblioteche e degli archivi. Al coraggioso cavaliere e al virtuoso scudiero che felicemente convivono in lui rivolgiamo, con questo nostro omaggio collegiale, l'augurio di sempre nuove e non meno fertili avventure tra gli amati libri, manoscritti e scartafacci della sua ormai mitica biblioteca, nonché un pensiero di affettuosa gratitudine per averne generosamente e senza restrizioni condiviso il prezioso contenuto con amici, colleghi e allievi."